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B1 Maschile

Sul filo di lana niente A2 per l'Avs Mosca Bruno Bolzano

L'Avs Mosca Bruno Bolzano resta in serie B1. Niente salto immediato in serie A2 per la formazione bolzanina allenata da Andrea Burattini, che rimarrà così nella terza categoria nazionale. L'accordo con Motta era praticamente stato trovato, le due parti avevano trovato un punto d'intesa ma troppo tardi: l'accordo è arrivato nella giornata di lunedì ma troppo tardi per poter fondare una Srl e procurarsi entro le 18 di martedì una fidejussione bancaria necessaria per potersi iscrivere. Impossibile fare tutto in così poco tempo, dopo aver sondato negli ultimi tempi altre piazze come Matera l'accordo per uno scambio dei diritti è stato trovato solamente con i trevigiani di Motta. La comunicazione ufficiale è giunta nella serata di martedì, dopo le 18 ora di chiusura del periodo per lo scambio o la vendita e l'acquisizione dei titoli sportivi. La stessa Lega ha annunciato che non ci sono stati scambi o vendite, la domanda quindi ora è: quante delle squadre aventi diritti formalizzeranno la propria iscrizione entro le ore 12 di martedì 30 giugno, data ultima per compiere tutti i passi burocratici necessari per iscriversi?

Il muro dell'Avs Mosca Bruno Bolzano continuerà a saltare in B1
Il muro dell'Avs Mosca Bruno Bolzano continuerà a saltare in B1

Attualmente sono 16 le squadre aventi diritto a giocare l'anno prossimo in A2 ovvero: Porto Potenza Picena (non iscritta alla SuperLega, ha chiesto di scendere in A2), Corigliano, Sora, Ortona, Cantù, Vibo Valentia, Reggio Emilia, Castellana Grotte, Brescia, Tuscania, Alessano, Chiusi, Civita Castellana, Motta di Livenza, Mondovì e Club Italia (iscritto d'ufficio per accordo fra Lega e Fipav). L'intenzione sembra quella di creare subito una A2 a due gironi come era in programma fra due anni in seguito alla riforma dei campionati maschili approvata un paio di mesi fa. Una cosa che se anticipata porterà alla creazione di due gironi da 8 squadre l'uno con playoff promozione e nessuna retrocessione. Un campionato corto che prenderà il via tardi, a fine ottobre, causa impegni internazionali e con in mezzo una sosta dal 22 dicembre a metà gennaio per le qualificazioni olimpiche e che finirà presto. Basterà una simile formula per invogliare chi finora è stato titubante sul fare o meno la categoria ad iscriversi? Lo si scoprirà fra meno di una settimana, anche perché in caso di forfait si potrebbero fare dei ripescaggi.

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