«Lo sguardo sul Campionato di...»: Giorgia Todesco

È appena andato in archivio il derby tra l'Assicuritas Argentario e il C9 Pregis Arco. Da una parte le arcensi a festeggiare il secondo successo consecutivo, dall'altra le giovani ragazze di mister Pieragnoli, a leccarsi le ferite. Dopo quello di sabato scorso con il Rovereto infatti, un altro tie break è rimasto indigesto a Vattovaz e compagne. Tra le note più liete per l'Argentario, il servizio, fondamentale che ha avuto in Giorgia Todesco una splendida interprete. La giovane centrale di Bassano è stata protagonista di una prova maiuscola, soprattutto dalla linea dei nove metri, mettendo a segno ben 6 ace. Con lei abbiamo analizzato l'ultima giornata di Campionato ed il momento della sua squadra.

Una domanda sul derby è d'obbligo. Ripensando al secondo tie break perso consecutivo, immagino ci sia ancora molta amarezza?
«Diciamo che sicuramente un pò dispiace, in particolar modo per quanto riguarda il derby contro il C9. E' un peccato perché, nel corso dei primi tre set, siamo riuscite ad imporre il nostro gioco. Poi però abbiamo iniziato a commettere una serie di errori che ci sono costati la vittoria. Guardando il bicchiere mezzo pieno, siamo ancora all'inizio e stiamo dimostrando di potercela giocare con tutti».
In effetti, dopo il terzo set, sembravate avviate verso la vittoria. Cosa è successo?
«Nel quarto set abbiamo commesso troppi errori, nei momenti chiave della partita. Credo che, in parte, questo sia dovuto alla giovane età della nostra squadra. E' vero che non bisogna nascondersi dietro all'alibi dell'età, ma credo che, soprattutto ad inizio Campionato, l'inesperienza possa influire sui risultati. Ciò che ci manca è solo un pizzico di consapevolezza in più nei nostri mezzi e sulle nostre potenzialità come squadra».
La tua prova è stata molto positiva, soprattutto al servizio. Con i 6 di sabato, è salito a 19 il tuo bottino di ace stagionali. Un fondamentale che ti regala grandi soddisfazioni.
«Non vorrei sembrare troppo modesta ma, in certi casi, poco importano i traguardi personali, se esci dal campo con il rammarico e la consapevolezza che qualcosa in più poteva essere fatto. Tuttavia, sono piuttosto contenta della mia prova, anche se il servizio è un fondamentale sul quale ho sempre puntato, anche grazie al lavoro degli allenatori che ho avuto sin qui».
Più in generale, il servizio si sta rivelando come una delle vostre armi migliori. Sei d'accordo?
«Sì, in parte condivido. All'interno della nostra squadra infatti, possiamo contare su una buona varietà di battitori che, in queste prime uscite, ci stanno regalando belle soddisfazioni. E' però vero anche che, nei momenti in cui bisognerebbe gestire la situazione, sbagliamo troppo dalla linea dei nove metri. La mia idea è che, con il passare del tempo, la correlazione muro-difesa ed il contrattacco, possano diventare il punto di forza del nostro gioco».
Dopo sei giornate, che giudizio dai al vostro Campionato?
«Il mio giudizio non può che essere positivo. Stiamo lavorando molto bene, crescendo partita dopo partita, sia tecnicamente che tatticamente. Siamo comunque una squadra molto giovane che rientra all’interno del Progetto VolLei, che collaborando con altre società, una tra tutte la Pallavolo Argentario, punta principalmente sulla crescita delle giovani dai 14 ai 18 anni con l’integrazione di alcune “over” di maggiore esperienza. Credo sia un'ottima combinazione e sono convinta che, nel corso della stagione, potremmo toglierci delle belle soddisfazioni».