Matteo e Paolo Ingrosso, Itas Diatec (B2 mas.)

Questa volta la puntata odierna del “Personaggio” piacerà davvero tanto all’ufficio legale delle “Iene”. Avete presente Italia Uno? Ma certo, che domande del cavolo faccio… Insomma, vi spiego in due parole la genesi di questo nuovo esperimento. Punto primo: volevo parlare un pochino almeno di queste cose tipo interregionali o finali nazionali giovanili, visto che sono fra gli appuntamenti più seguiti di questo periodo. Punto secondo: dovevo trovare un Personaggio un po’ “particolare”, stimolante, scegliete il vocabolo che preferite. Così ho pensato, visto che siamo anche agli albori dell’estate, perché non cercare di fare due chiacchiere anche sul beach volley? Che, ammettiamolo, in fondo chi in estate non ci fa almeno due colpi con gli amici? Allora ho pensato “beh, becchiamo un Ingrosso, che problema c’è?”. Il problema è che sono due, a chi rompo le palle questa settimana fra Paolo e Matteo? Dilemma amletico… non voglio far torti a nessuno al mondo. Fu allora che come una stoccata di Lady Oscar o il balzo felino dell’Uomo Tigre, o il salto di Chobin, o il colpo di spada del Berserk, o il celeberrimo attacco solare… va bene la smetto… insomma, all’improvviso m’è venuta un’idea. Perché non sentirli entrambi? Perché non prendere in prestito le interviste doppie delle “Iene” e provare a sperimentarle sul Personaggio? Proviamo, sperimentiamo, vediamo come vengono con un taglio diverso (anche alcune domande sono un po’ diverse dal solito…) e se piacciono magari per l’anno prossimo abbiamo trovato anche una nuova rubrica. Vedremo, intanto posso solo dirvi di leggere e come sempre di dire la vostra. Intanto la parola d’ordine, tanto per cambiare, è sempre la stessa: tante coccole a tutti.
E, ovviamente, buona lettura!

Nome?
Matteo
Paolo
Età?
M: 19
P: 19
Professione?
M: un po’ pallavolisti e un po’ studenti… più pallavolisti credo…
P: studenti con la passione della pallavolo
Come va ragazzi?
M: tutto bene, grazie.
P: tutto a posto.
Vi state un po’ riposando oppure si lavora comunque per queste finali nazionali di Under 20?
M: un po’ sì, ma comunque sappiamo che non abbiamo ancora finito per cui si lavora comunque sodo.
P: qualcosa, ma ancora abbiamo queste finali e allora continuiamo a lavorare.
Avete trovato chi vi ha portato sfiga quest’anno? Avete avuto più infortuni, assenze e rogne fisiche voi che tutte le altre serie B maschili messe insieme…
M: dai, sfiga nessuno, alla fine purtroppo gli infortuni fanno parte del gioco. Non è stata colpa di nessuno o della sfiga, semplicemente succedono quelle stagioni dove capitano tanti problemi.
P: alla fine siamo riusciti a giocare con tutti a disposizione solo poche partite quest’anno, ma non è giusto parlare di sfiga. Sono cose che succedono nello sport, alla fine siamo contenti perché abbiamo centrato la final six di Under 20.
Anche se un pizzico almeno d’amarezza c’è per queste rogne, pochi punti in più e centravate i playoff…
M: sì c’è un po’ di amarezza per quello, ma alla fine questa è stata comunque una stagione positiva dove tutti noi siamo cresciuti.
P: se fossimo stati più spesso al completo probabilmente nei playoff saremmo entrati, ma ormai è andata così e va bene così. Siamo un bel gruppo che stiamo crescendo bene, anche questa stagione è servita per migliorarci.
E adesso, appunto, queste finali a sei nazionali Under 20. Immagino andrete per cercare di vincere?
M: ovvio che almeno ci proveremo. Anche se sappiamo bene ci sono tante belle squadre come la Sisley o Macerata. Il nostro dovere sarà di andare giù e dare tutto, soprattutto senza mai tirarci indietro e con la testa giusta per raggiungere un obiettivo del genere.
P: in una manifestazione del genere tutte le squadre sperano di vincere. L’importante è che tutti noi diamo il massimo, vogliamo fare la figura più bella che possiamo, poi se saremo bravi da costruirci l’occasione per vincere allora cercheremo di riuscirci.
Marco Angelini l’anno scorso e Silvano Conci quest’anno, premesso che per me sono due fighi entrambi voi che li avete avuti sono allenatori simili o diversi?
M: diversi. Sono due ottimi tecnici, entrambi molto preparati, competenti, che di pallavolo capiscono molto. Forse Marco aveva un modo diverso di parlare ai giovani, Silvano forse è più abituato a rapportarsi con persone già mature.
P: sono diversi, ma solo sul modo di parlare ai giovani. Per il resto sono due ottimi allenatori, con una grande esperienza, con i quali sia io che Matteo siamo cresciuti parecchio.
Ma avete deciso ormai che ruolo fare oppure volete continuare a cambiare?
P: lo schiacciatore, sicuro.
M: macché centrale, anch’io voglio fare lo schiacciatore. Ma bisogna per forza decidere?
Chi è il più forte fra di voi?
P: Matteo.
M: Paolo. Posso avanzare una puntualizzazione?
Mamma mia, ci mancherebbe altro. Mi dica…
M: queste non sono domande da Iena, vai pure con le domande cattive!
Ma caro mio se non vuoi altro: chi è il più bello fra di voi?
M: Paolo.
P: Matteo.
Ok, questo era solo il riscaldamento. Visto che tanto ormai denuncia più, denuncia meno, copio in toto le domande classiche delle “Iene” e vi frego io: chi ce l’ha più…(censurato dal webmaster)?
M: Paolo.
P: Matteo.
Sotto la doccia vi difendete oppure meglio che copriate le vergogne?
M: possiamo dare lezioni direi…
P: nessun problema, ci si difende bene.
E’ mai successo che vi scambiavate in campo? Che fregavate tutti scambiandovi fra di voi?
M: mamma mia, capita molto spesso. Poi capita spesso che quando chiamano Paolo mi giro io e viceversa. Poi a beach capita praticamente sempre, lì lo facciamo anche apposta quando ci scambiamo il berretto o gli occhialini.
P: è successo più di una volta, in campo abbastanza spesso succede.
E nella vita? Mai successo che vi scambiassero?
M: altroché… anche con le ragazze…
P: una volta ci siamo anche scambiati la ragazza. Anziché uno ad un appuntamento è andato l’altro, così per scherzo, volevamo vedere se lei ci cascava. Se ne è accorta… ma dopo che quel che doveva succedere è successo…
Già che siamo in tema di donne: bionde, brune o rosse?
M: bionda.
P: bionda e bruna.
Mai andati a prostitute?
M: no
P: no
Mai andati con un trans?
M: no
P: no
Con la scuola come va?
M: tutto bene.
P: tutto ok.
Se il vostro gemello si fidanzasse con una mussulmana?
M: nessun problema
P: va bene, se la tipa piace a lui
Chi votereste come compagno di squadra più simpatico?
M: Paolo
P: Matteo
Mi sarei scommesso lo stipendio su questa risposta… Allora vi frego io: compagno di squadra più antipatico?
M: ma che te lo vengo a dire?
P: ma nessuno dai… forse.
Dove volete arrivare con la pallavolo?
M: ovviamente in questi casi si dice sempre arrivare in A1, però mi diverto molto anche a giocare ai livelli cui gioco ora.
P: il sogno di tutti i ragazzi di una giovanile come la nostra è sempre quello, arrivare un giorno o l’altro in serie A.
Cosa vuol dire beach volley per voi?
M: un hobby
P: un divertimento
Ma si riesce a coniugare il beach volley di un certo tipo semiprofessionistico con l’impegno indoor?
M: alla fine si può fare, basta sapersi organizzare l’estate con il beach e il resto dell’anno in palestra.
P: sì, basta dedicare solo l’estate al beach volley.
Qual è il giocatore che ammirate più di tutti?
M: Giba
P: Dante
Che macchina avete?
M e P: e la patente? La si deve ancora prendere…
Opss… vero, sorry… cambiamo argomento allora, oltre al volley che sport vi piacciono?
M: ciclismo e tennis
P: nuoto
Si litiga spesso fra gemelli?
M: ogni secondo
P: in ogni momento
Che ne dite dell’Itas di A1 che sta nascendo per l’anno prossimo?
M: vediamo come si evolverà il mercato, ma mi sembra ci siano ottime premesse.
P: adesso vediamo come si metterà questa estate, ma credo faranno una bella squadra.
Il posto migliore dove vivere?
M: Haway
P: Amsterdam
Mare o montagna?
M: mare
P: mare
Ok, ragazzi, vi ho rotto anche troppo oggi, chiudiamo come chiuderebbe una vera icona maschile: Gigi Marzullo. Ponetevi una domanda e datevi una risposta.
M: boh…
P: boh…
Fantastico, chiudiamo allora in bellezza con un pronostico sulle final six: come finiranno?
M: ma sei matto??? Non si dice un tubo prima, porta sfiga…
P: intanto tocchiamo ferro… poi vediamo, andiamo a fare il massimo e vedremo..

Ok, ma se l’Itas torna vincitrice da ‘ste finali allora bisognerà stampare le magliette “Sportrentino.it porta bene”. Ehi… le magliette del sito… è una bella idea… Direttoreeeeeeeeeeeeeeeee, ho avuto un’ideaaaaaaaaaaaaa…….

CHI SONO MATTEO (12) E PAOLO INGROSSO (15)

Nati a Fortaleza (Brasile) il 12 febbraio del 1988, hanno iniziato a giocare a pallavolo cinque anni fa in Puglia, prima di passare due anni or sono alla corte di Trentino Volley. Con l’Itas hanno vinto il campionato nazionale Under 18 l’anno scorso e sono arrivati a ridosso dei playoff in B2 nelle ultime due stagioni. A livello di beach volley hanno poi vinto diversi titoli italiani giovanili e sono nell’occhio della nazionale maggiore.