Avs Mosca, sconfitta a testa alta contro la capolista Montecchio
Bravi lo stesso. La capolista Montecchio espugna per 3-0 la “Max Valier” infliggendo all’AVS Mosca Bruno la prima sconfitta interna della stagione, ma i ragazzi di coach Andrea Burattini escono a testa altissima dal confronto. I bolzanini infatti sono arrivati allo scontro con la corazzata vicentina privi di Andriano (problemi alla schiena) e del regista Izzo (squalificato), con Chiappa libero e quindi senza cambi per i martelli, con il 17enne Luca Spagnuolo al palleggio (ottimo esordio in B1) e Gavotto ancora con i postumi dello stiramento. Nonostante questo, l’AVS è rimasta in scia per oltre metà del primo set e impegnando alla morte Montecchio nei parziali successivi. Adesso più che alla classifica bisogna pensare alla prossima impegnativa trasferta di Motta, rimettere in sesto la squadra e ripresentarsi a gennaio con nuove forze.
Il commento del coach
Andrea Burattini è tutto sommato soddisfatto, per quanto lo si possa essere dopo una sconfitta. “Peccato perché, tranne la parte finale del primo set, siamo stati all’altezza di Montecchio che fin qui è sempre stata al completo mentre noi ogni settimana dobbiamo schierare una formazione diversa. Faccio i complimenti alla squadra per l’impegno, in particolare a Luca Spagnuolo perché esordire a 17 anni in B1 non è cosa di tutti i giorni. Sono anche contento per il recupero quasi completo di Gavotto e quindi affrontiamo fiduciosi il futuro. Dopo Motta c’è la pausa e speriamo di ritrovarci nell’anno nuovo in ottima forma: il campionato è ancora lungo e ricco di sorprese, come dimostrano i risultati di ogni settimana”.
PRIMO SET
L’AVS parte con Spagnuolo in regia opposto a Gavotto, Capra e Rossatti in posto 4, Paoli e Leonardi al centro, Chiappa libero. Michele Marconi risponde con la formazione tipo: Sartori in palleggio opposto a Michele Pranovi, Frizzarin e Masiero al centro, Bertelle e Garghella di banda, Lollato libero. L’AVS appare sciolta e si porta avanti (4-3) con Rossatti, va a +2 con un errore di Garghella ma sul 6-4 Montecchio piazza due muri con Masiero e ribalta il punteggio: 6-8. Rossatti tiene in scia i bolzanini fino al 12-14, poi ci pensa Paoli con due attacchi a mantenere vive le speranze (15-17). Sul 18-21 però Montecchio non sbaglia più, anzi sono due errori AVS a consegnare il set agli ospiti.
SECONDO SET
Montecchio riparte difendendo l’impossibile (soprattutto con Bertelle) e scappa sul 2-5 con l’immarcabile Pranovi. Gavotto accorcia con un ace e un attacco (5-6) ma i vicentini sono più ordinati e ripartono di slancio: 9-14. Il vantaggio ospite si ridimensiona con il primo muro AVS del match firmato da Leonardi (14-16), sul 18-21 di Bertelle sembra fatta per Montecchio ma Gavotto con tre punti di fila opera l’aggancio: 21-21. Il capitano bolzanino firma anche le due parità successive e sfiora l’ace che avrebbe dato la palla set all’AVS: il servizio invece è fuori di un nulla ed è 23-24. Rossatti e Capra annullano due palle set, alla terza arriva il muro di Masiero.
TERZO SET
L’equilibrio iniziale (4-4) viene interrotto da un filotto di punto del solito Pranovi (8-12), l’AVS però ha carattere da vendere e su servizio Gavotto (un ace) infila un clamoroso 7-0 che porta la squadra del presidente Bruno Mosca sul 15-12. Si va al time out tecnico sul 16-14 siglato da Spagnuolo e su uno dei rari errori di Pranovi arriva un +3 (18-15) che riaccende le speranze di allungare la contesa. Con Garghella al servizio invece arriva un duro 0-5 che fionda Montecchio sul 18-20. L’AVS non molla e dal 19-21 riacciuffa gli ospiti con Gavotto e un muro di Leonardi su Pranovi. Ormai è un duello tra opposti, alla fine la spunta Montecchio ma l’AVS esce tra gli applausi del pubblico per l’ottima prova di carattere.
