L'Avs apre l'anno con una vittoria e pensa al mercato in entrata
Il 2016 agonistico si apre nel migliore dei modi per l’AVS Mosca Bruno, che dopo 4 vittorie casalinghe al tie-break ed una esterna per 3-1 mette a segno il primo 3-0 stagionale. Il rotondo successo sulla Mangini Novi Ligure alle “Max Valier” è importante per più motivi. Innanzitutto per il ritorno al successo dopo tre sconfitte di fila (l’ultima al tie-break) in parte legate a infortuni e squalifiche; un successo che non fa solo morale ma anche classifica, visto che le contemporanee sconfitte di Prata e soprattutto di Sant’Anna hanno ridotto il distacco dalla zona playoff. Adesso il quarto posto dista 5 lunghezze e con 15 partite da giocare tutto è possibile.
IL COMMENTO DEL COACH
«Sono contento – commenta Andrea Burattini – perché dopo la pausa siamo tornati a giocare con la volontà di vincere a tutti i costi. Non è stata una partita bellissima dal punto di vista tecnico, ma a differenza di altre partite siamo stati bravi a rimanere sempre concentrati. Anche Albergati impiegato come schiacciatore è stato bravo, per cui non posso che essere soddisfatto. Sono tre punti importanti per il morale e per la classifica, adesso dobbiamo cercare di trarre il massimo dalle ultime due partite dell’andata, nelle quali mi auguro di poter schierare un nuovo martello».
MERCATO
Dopo le partenze di Andriano e Sambucci (che sabato ha giocato la sua ultima partita con la maglia bianco-celeste), la società del presidente Bruno Mosca è tornata sul mercato in cerca di un altro schiacciatore. Il dg Bruno Mosna e il ds Carlo Spagnuolo confidano di poter chiudere le trattative prima della prossima partita, contro Padova ancora alle “Max Valier”. Ma ecco la cronaca del match.
PRIMO SET
Nulla di nuovo nella formazione di casa, con Gavotto opposto al regista Izzo, Rossatti e Capra in banda, Paoli e Leonardi al centro, Chiappa libero. Il coach piemontese invece deve fare a meno dell’alzatore Prato e schiera Facchi in regia opposto a Moro, Miglietta e Scarrone di banda, Belzer e Guglielmi al centro, Quaglieri libero. L’avvio è nel segno di Rossatti (3-1 con un attacco e un muro), Novi impatta (4-4) con due punti di Moro e si capisce subito quale sarà il leitmotiv della serata: l’opposto novese (10 stagioni tra A1 e A2) sarà di grande lunga la soluzione offensiva più gettonata da Facchi e metterà giù la metà dei punti ospiti. In questa prima parte del set c’è comunque gloria anche per Scarrone, che firma 4 punti e porta avanti Novi: 6-7. Il vantaggio ospite aumenta dopo un errore Paoli (8-10), che poi si riscatta con la palla del 10-10. Gavotto (un ace) continua a battere bene e l’AVS vola sul 13-10. Due punti di fila di Leonardi spingono Bolzano sul 17-13, poi succede che Scarrone va a battere e con due ace di fila ricuce lo strappo: 17-17. Il martello novese potrebbe anche fare il tris, ma Izzo con uno strepitoso salvataggio fuori campo permette all’AVS di scampare il pericolo e anzi accelerare: 20-17. Paoli mura e poi firma la palla set, chiude Capra.
SECONDO SET
Partenza sprint per l’AVS (2-0) che poi però regala due errori e un’invasione a Novi: 2-4. Izzo impatta a muro (4-4), si viaggia a braccetto fino al 12-12, poi Novi con Moro al servizio prende il volo (12-16). Burattini corre ai ripari inserendo Albergati al posto di Rossatti, e il secondo opposto se la caverà bene anche come schiacciatore. Due punti di Paoli dimezzano lo scarto (15-17) che rimane tale fino al 19-21. Un ace di Leonardi firma la parità (22-22), Mori sigla il 22-23, gli risponde Gavotto, Albergati mura l’opposto ospite (24-23) che poi manda out di pochissimo il successivo attacco: 25-23.
TERZO SET
Il parziale si apre con un cartellino rosso a Moro per le proteste eccessive sull’ultima palla, ritenuta buona dai novesi. Anche in questo set qualche errore di troppo dell’AVS permette a Novi di viaggiare in testa (2-5, 4-7). Sul 7-10 sono gli ospiti a sbagliare due palle ed è parità: 10-10. L’ultimo vantaggio piemontese arriva con un muro di Belzer (14-15), poi l’AVS mette la freccia con un attacco e un ace di Albergati: 16-15. Un ace di Izzo e un attacco di Gavotto aumentano lo scarto (21-18), Moro tiene a galla i suoi (22-21) e annulla la prima palla set sul 24-22, si chiude con un errore al servizio di Miglietta.
