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Un altro tie break punisce l'Avs Bolzano in rimonta

Ci sono partite che non si possono raccontare, ma bisognerebbe averle vissute per capirle. L’AVS Mosca Bruno esce sconfitto per 3-2 al termine di un match incredibile, dopo due straordinarie rimonte, dopo aver avuto la palla per chiudere il match 3-1 ma soprattutto dopo aver lottato contro un muro di gomma. Il Valsugana Padova infatti – onore ai patavini per averci sempre creduto e non essersi demoralizzati dopo le due clamorose rimonte incassate nel quarto e quinto set – ha esibito difese destinate probabilmente a rimanere uniche: le bordate bolzanine si sono infrante su spalle, gambe, toraci e altre parti del corpo padovane, per poi essere rigiocate e, il più delle volte, trasformarsi in beffardi punti ospiti. E la beffa è stata ancora più cocente per l’andamento del tie-break: dopo aver visto svanire il 3-1 che avrebbe significato sorpasso in classifica, l’AVS ha incassato il colpo ed è andato pesantemente sotto (7-13). Capitan Gavotto e compagni non hanno mollato ed hanno dato vita ad un’altra strepitosa rimonta, chiusasi però ancora con l’amaro in bocca. Adesso c’è da affrontare la trasferta di Alba per chiudere l’andata: i giochi in chiave playoff sono ancora apertissimi.

La cronaca della gara

PRIMO SET - Nell’AVS Mosca Bruno esordisce il nuovo acquisto Carmelo Mazza, schiacciatore di lunga esperienza prelevato dalla A2 di Alessano. L’altra banda scelta da coach Burattini è Capra, per il resto Gavotto opposto al regista Izzo, Paoli e Leonardi al centro, Chiappa libero. Coach Mario Di Pietro parte con Bosetti in regia (si alternerà spesso con Di Pietro junior) opposto a Bellini, Ricchieri e Luisetto al centro, De Nigris e Monari in posto 4, Lelli libero. L’avvio è equilibrato e costellato di errori ospiti: sul 5-4 AVS, i punti bolzanini sono tutti regali padovani tra invasioni e attacchi out. Un buon turno di Paoli al servizio, condito da un ace e da un muro di Leonardi porta l’AVS da 3-4 a 8-4. Paoli mura Bellini per il 13-7, sul 14-8 arriva il primo punto con la nuova maglia di Mazza, che ne farà altri 4 nel set; l’AVS chiude in scioltezza con Capra.
SECONDO SET - Si riparte con due punti di fila Mazza, che mostra un vasto repertorio di colpi tra pipe, pallonetti e palloni sulle mani alte del muro. Paoli mura per il 3-1 e l’AVS mantiene il doppio vantaggio fino al 9-7. Poi un turno al servizio di Luisetto manda in tilt la ricezione bolzanina e Padova sorpassa: 9-11. Un muro di Ricchieri porta gli ospiti a +3 (10-13), Gavotto tiene in scia i suoi (18-20), poi inizia lo show difensivo del Valsugana che non lascia più cadere un pallone e impatta con lo stesso punteggio del primo set.
TERZO SET - Parte meglio l’AVS (7-5) con una buona serie di Capra, poi tre punti di fila di Gavotto lanciano i padroni di casa sull’11-8. Il vantaggio aumenta e si fa rassicurante (18-12) con altri due punti del capitano bolzanino. Padova non molla e grazie a due errori AVS, un muro di Gozzo e un ace di Bellini ricuce lo strappo: 19-18. Poi c’è addirittura il sorpasso ospite con Ricchieri (20-21), ma Leonardi mura per il controsorpasso (22-21), Bellini impatta e poi ci pensano ancora Leonardi (2 punti) e Gavotto a chiudere.
QUARTO SET - Padova sbaglia le prime due battute e sembra aver accusato il colpo, ma è un’illusione: i patavini invece approfittano di una sfilza di errori bolzanini (4) e di uno scatenato Ricchieri (3 punti di fila) per volare sul 3-8. Le cose però non cambiano e gli ospiti prendono il largo andando a +8: 9-17. Sul 12-18 va a battere Mosaner (subentrato al posto di Paoli) e stavolta sono i padovani ad andare in tilt: tra errori ospiti, attacchi e muri bolzanini il set si riapre (17-18). L’aggancio arriva con un ace di Izzo (19-19), sul 19-21 Gavotto e Leonardi firmano la nuova parità (21-21), due attacchi out di De Nigris e Gozzo lanciano l’AVS sul 23-21. Una sfortunata invasione di Mazza provoca il 23-23, lo stesso siciliano si procura la palla set (24-23), vanificata da un errore al servizio di Leonardi. Gli ultimi due punti sono altrettanti errori AVS: un’alzata imprecisa di Izzo e un attacco di Mazza che stavolta non trova le mani del muro.
QUINTO SET - Il tie-break si apre con un beneaugurante muro di Mosaner, poi Gavotto firma l’ace del 4-2 che costringe Di Pietro al time out. Poi tocca a Burattini dover fermare il gioco dopo due punti di Bellini e un attacco De Nigris (4-5). Rossatti (entrato al posto di Mazza) firma il 5-5, poi tornano protagoniste le incredibili difese di Padova che spicca il volo. Sul 7-13 nessuno scommetterebbe un centesimo su un AVS incredulo di fronte a quello che accade aldilà della rete. Succede invece che Capra firma l’8-13 e poi va a battere, infilando un turno di servizio micidiale (condito da un ace) che culmina con il 13-13 firmato Leonardi. Speranze riaccese, ma la beffa è in agguato. Dopo l’errore al servizio di Capra è Leonardi a murare Gozzo per il 14-14, poi Bellini chiude uno scambio lunghissimo e alla fine è Gozzo a far esultare gli ospiti.

IL TABELLINO

Le dichiarazioni
ANDREA BURATTINI - «C’è rammarico. C’è tanto rammarico – commenta Andrea Burattini – perché abbiamo avuto l’occasione di battere e scavalcare una diretta concorrente. Loro sono stati bravi a difendere l’impossibile, noi abbiamo giocato sicuramente meglio rispetto alle ultime partite ma non è bastato. Dopo un primo set perfetto, rispetto a Padova abbiamo pagato qualche problema in ricezione e la gestione delle palle imprecise. Mi è piaciuto il carattere dei miei ragazzi perché abbiamo fatto due rimonte straordinarie, ed è su questo aspetto che dobbiamo puntare per guardare con fiducia al futuro. Sabato prossimo chiudiamo l’andata ad Alba dove bisogna assolutamente fare i tre punti, e poi ci giocheremo tutto nel girone di ritorno».

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