Stavolta la rimonta dell'Avs ha un lieto fine: 3-1 ad Alba
A sette giorni di distanza dalla drammatica partita casalinga con Padova (persa 2-3 dopo aver avuto la palla per chiudere 3-1 e dopo due rimonte sfumate), l’AVS Mosca Bruno mette a segno un’altra clamorosa rimonta che stavolta però ha il lieto fine. Ad Alba finisce 3-1 per capitan Gavotto (l’opposto cuneese si esalta tra le mura “di casa” ergendosi a top scorer del match con 28 punti) e compagni, eccezionali nel terzo parziale a risalire da 17-23 e soprattutto da 21-24. I tre punti di Alba pareggiano il bilancio delle trasferte in Piemonte (sconfitte con Parella e Sant’Anna, vittoria con Fossano) ma soprattutto permettono alla squadra del presidente Bruno Mosca di chiudere l’andata con il morale alto e con la consapevolezza di essere in piena corsa per i playoff promozione.
PRIMO SET
Al PalaLanghe di Alba scendono in campo le formazioni annunciate: nell’AVS Mosca Bruno il neoacquisto Carmelo Mazza è confermato in banda assieme a Capra, per il resto Gavotto opposto al regista Izzo, Paoli e Leonardi al centro, Chiappa libero. Coach Davide Giannitrapani parte con Rabezzana in regia e Della Corte opposto, Castelli e Graziani in posto 4, Cefaratti e Zappavigna al centro, libero Girard. L’avvio è favorevole ai padroni di casa (5-4), ma al primo stop obbligatorio l’AVS è già avanti (6-8) grazie a Gavotto e Paoli che stanno scaldando i muscoli rispettivamente in attacco (alla fine saranno 28 i punti del capitano) e a muro (6 blocchi per il centrale trentino). Il divario aumenta al secondo intermedio (9-16) e si mantiene sulle sette lunghezze fino al termine del set.
SECONDO SET
Al rientro in campo i piemontesi appaiono più tonici, trascinati dall’opposto Della Corte (l’anno scorso in A2) e dalla banda Graziani, top scorer dei suoi con 20 punti. L’AVS sembra in grado di reggere la reazione piemontese portandosi sul 10-14, poi però un efficace turno al servizio di Della Corte sposta l’ago della bilancia dalla parte di Alba: 15-14. Dopo il 16-16 siglato da Leonardi la Benassi accelera (21-19) e si porta sul 24-20, Gavotto annulla la prima palla set ma sulla successiva arriva la parità.
TERZO SET
Galvanizzati dal successo i cuneesi iniziano alla grande il terzo parziale (4-1), Leonardi a muro accorcia le distanze (4-3) e un ace di Rossatti (subentrato a tratti a Mazza) sigla il sorpasso ospite: 5-6. Alba riprova l’allungo (10-7), Capra a muro ricuce (10-9) e Gavotto impatta (14-14). Izzo riporta avanti l’AVS (15-16) ma poi arriva un break micidiale di Alba (6-0) che fionda i piemontesi sul 21-16. Sul 23-17 sembra finita e invece, su battuta Capra, l’AVS risale punto a punto fino al 23-21 firmato da un muro Paoli. Alba si procura tre palle set (24-21) ma l’AVS non trema e con Gavotto in attacco e Paoli al servizio (suo l’ace del 24-24) ribalta tutto: 24-25. Paoli sbaglia il servizio ed è 25-25, poi Gavotto e Leonardi a muro mettono il timbro sulla clamorosa rimonta.
QUARTO SET
Il colpo si fa sentire nelle fila dei piemontesi, ma è l’AVS ad essere trasformata. I bolzanini non sbagliano più nulla, sprizzano grinta da tutti i pori e con un Gavotto inarrestabile si avviano senza patemi (4-8, 5-11, 8-16) alla conquista di tre punti preziosissimi.
Il commento di Andrea Burattini
«I miei ragazzi non potevano farmi un regalo di compleanno migliore (il tecnico marchigiano ha compiuto 49 anni il 24 gennaio ndr). È stata una partita che poteva concludersi con un’altra beffa, perché dopo un primo set giocato alla perfezione avevamo pagato a caro prezzo un passaggio a vuoto nel secondo. Nel terzo sembrava di rivedere la partita con Padova: da loro non cadeva più un pallone. Poi però i ragazzi sono stati eccezionali a crederci, hanno sfoderato una grinta e una cattiveria sportiva straordinarie che hanno mantenuto anche nel quarto set. Importante era chiudere l’andata con un successo, dopo la pausa si ricomincia e da quel momento ogni partita sarà scontro diretto. Basti solo pensare alle prime tre giornate di ritorno: Saronno, Parella e Ongina».
