L'Avs si ferma a Ongina e vede complicarsi la corsa ai Playoff
L’AVS Mosca Bruno torna con le ossa rotte da Monticelli d’Ongina. Nel paesino piacentino la squadra di coach Burattini incassa un pesante 3-0 contro una diretta concorrente e non solo viene superata in classifica dalla Canottieri, ma perde anche terreno dalla quarta piazza che vale i playoff: Bergamo infatti batte Motta e si porta a +7 su Gavotto e compagni. A questo punto, dopo l’impegno casalingo di sabato prossimo contro Fossano, il match del 5 marzo a Bergamo assume una valenza ancora più importante. Altoatesini irriconoscibili rispetto alle ultime convincenti prestazioni. Senza Capra bloccato per un problema alla spalla (giocherà uno scampolo di terzo set in ricezione), i bolzanini sono apparsi la brutta copia della squadra che aveva strapazzato Saronno a domicilio e Parella in casa. I numeri dicono che su 62 punti guadagnati, appena 37 sono farina del proprio sacco: l’attacco non ha funzionato (solo 4 punti in tutto dei 4 centrali schierati da Burattini) ma sul banco degli imputati c’è in primis un atteggiamento sottotono rispetto alle ultime prestazioni.
IL COMMENTO DEL COACH «Non siamo mai entrati in partita – esordisce Andrea Burattini – e non riesco a spiegarmi il perché. Certo l’assenza di Capra ci complica la fase di ricezione, sapevo che avremmo potuto avere dei problemi ma in settimana ci eravamo allenati bene. Purtroppo è mancato l’attacco, in particolare dei centrali incappati in una giornata no, e abbiamo pagato le tante ricostruzioni non sfruttate. Tatticamente non è andata male, semplicemente non abbiamo messo giù i palloni che potevano indirizzare il match in una direzione diversa. Abbiamo fatto un passo indietro ma non dobbiamo mollare: adesso dobbiamo battere Fossano in casa e poi andare a Bergamo decisi a fare risultato».
Ma ecco la cronaca del match.
PRIMO SET Al centro sportivo di via Edison i padroni di casa allenati da Gabriele Bruni scendono in campo con la formazione annunciata: Giumelli in regia e Cardona opposto, De Biasi e Botti al centro, Caci e Binaghi di banda, Godi libero. Coach Burattini risponde con la diagonale Izzo-Gavotto, Paoli e Leonardi al centro, Rossatti e Mazza in banda, Chiappa libero. Il match si apre con un segnale inquietante: gran difesa di Mazza e palla che cade in mezzo al campo senza che nessuno intervenga. L’altro segnale è Cardona: l’opposto di origini cubane inizia a picchiare e sul 7-5 ha già messo giù 4 palloni. Ad ogni modo l’AVS rimane attaccata: Paoli mura Botti per il 9-9, Gavotto firma un altro aggancio (12-12). Ongina però riparte con un muro di Giumelli su Mazza e un ace Botti (15-12) che costringono Burattini a intervenire prima del time out obbligatorio. Lo scatenato De Biasi mura e attacca per il 17-12, Mazza accorcia a muro (17-14) imitato da Gavotto (18-16). Le 7 battute sbagliate nel set da Ongina tengono in corsa l’AVS, che poi si arrende con un servizio errato di Rossatti e un ace del subentrato Bonola.
SECONDO SET Si ricomincia con Albergati al posto di Rossatti. È ancora Ongina a disfare (0-2 con l’ennesima battuta sbagliata e uno dei rari errori in attacco) e fare (3-2 con un muro di Botti), l’AVS ci mette del suo e tra errori da ambo le parti (nel frattempo, sul 9-8, Mosaner ha rilevato Leonardi) si viaggia appaiati fino al 13-13. Poi un doppio Cardona lancia Ongina (15-13), Caci imita il cubano con un attacco e un muro (18-14) ma è ancora Cardona a trascinare Ongina al 2-0, anche se gli ultimi due punti sono altrettanti errori ospiti.
TERZO SET Ongina esce a razzo: 2-0 con muro di Bonola su Paoli, che lascia il posto a Bleggi. Sul 4-1 l’AVS reagisce e con Mazza e Gavotto chiude lo strappo: 4-4. L’ottimo turno di servizio del capitano bolzanino (un ace) riaccende le speranze (4-6), si procede a strappi (8-10, 9-12) fino al nuovo vantaggio interno: 14-13, ace Cardona. Gavotto riporta avanti l’AVS alla pausa (15-16), poi Mosaner (muro) e Albergati (due punti) danno la sensazione di andare almeno al quarto set (18-21) ma sul rettilineo d’arrivo l’AVS finisce la benzina. Nello specchietto retrovisore Ongina si avvicina sempre più (20-21 con muro Caci), Gavotto dà una sportellata (20-22), Bonola affianca gli ospiti (22-22), il sorpasso è firmato a muro da Giumelli su Mazza, si chiude con una doppia di Izzo.
