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L'Avs cade al tiebreak, ma trova il punto che blinda il 5° posto

Non c’è stata la rivincita della gara d’andata, quando l’AVS Mosca Bruno perse in casa contro la Valsugana Padova per 3-2 dopo aver avuto anche la palla per vincere 3-1. Anzi, arriva un’altra sconfitta al tie-break che sa ancora di beffa, perché anche a Padova Gavotto e compagni hanno avuto la palla match – stavolta nel quinto set – prima di arrendersi sempre per 16-14. Il punto guadagnato al PalaSpiller però assicura il quinto posto finale alla squadra di coach Burattini: anche in caso di sconfitta nell’ultima di campionato e concomitante successo di Ongina, il maggior numero di vittorie vedrebbe davanti l’AVS. Per la società del presidente Bruno Mosca insomma, in attesa di salutare sabato prossimo i propri sostenitori, è già tempo di pianificare la prossima stagione.
IL COMMENTO DEL COACH. “Non è stata una bellissima partita dal punto di vista tecnico – commenta Andrea Burattini – anche se l’alternanza di punteggio ha fatto sicuramente divertire il pubblico. A noi interessava ottenere almeno un punto per assicurarci la quinta posizione finale e ci siamo riusciti. Certo perdere ancora una volta dopo essere stati avanti 2-1 e aver avuto una palla match dà sempre fastidio, ma va bene lo stesso. Adesso pensiamo a chiudere in bellezza davanti al nostro pubblico”. Ecco la cronaca del match.
PRIMO SET. Formazione annunciata per l’AVS con la diagonale Izzo-Gavotto, Rossatti e Capra in banda, Paoli e Leonardi al centro, Chiappa libero. Coach Mario Di Pietro parte con Bosetti in regia (si alternerà spesso con Di Pietro junior) opposto a Bellini, Friso (rilevato da Ricchieri dal terzo set in poi) e Luisetto al centro, Gozzo e Zanon in posto 4, Lelli libero. L’avvio è equilibrato e le squadre viaggiano a braccetto fino al 5-5, poi i padroni di casa accelerano e con un ace e un muro si portano sul 9-5. Gavotto a muro e in attacco e Rossatti ricuciono subito lo strappo (9-9) e con un ace di Paoli sorpassano (9-10). L’AVS continua a premere e si porta a +3 (12-15) ma Padova risponde con due ace di fila dello scatenato Zanon per il controsorpasso: 16-15. Paoli ribalta nuovamente la situazione (16-17), Rossatti in pipe firma il +2 (17-19), i patavini non mollano e volano sul 21-20, l’AVS reagisce (21-22) ma alla fine incassa un parziale di 4-0 condito da altri due ace di Zanon, top scorer del match con 23 punti.
SECONDO SET. Il set perso sul filo di lana si fa sentire nella testa dei bolzanini, che incassano un micidiale 5-1 iniziale. Sull’8-4 però parte la rimonta ospite (9-8), Padova accelera ancora e si riporta a distanza di sicurezza (16-13, 18-14) ma l’AVS non molla e acciuffa i padroni di casa sul 19-19. Ricomincia la battaglia dei nervi, e stavolta sul 23-22 sono gli altoatesini a rimanere più lucidi e chiudere ai vantaggi con Paoli. Da segnalare in questo parziale gli 11 errori punto dei padovani, che in tutto il match – tra palle out, falli e battute sbagliate – regaleranno la bellezza di 47 punti.
TERZO SET. Padova riparte sparata come nel set precedente: 5-0 con tre battute vincenti. Burattini chiama tempo, tranquillizza i suoi che risalgono la china e dal 7-4, con uno stratosferico Gavotto al servizio, si fiondano sul 7-10: il set è girato. Ancora il capitano dell’AVS aumenta lo scarto (11-15, 12-17) e stavolta il finale scorre senza grosse emozioni.
QUARTO SET. Le parti si invertono e nel quarto parziale è l’AVS a uscire meglio dai blocchi: Gavotto al servizio fa ancora male e Bolzano schizza sull’1-5. Padova si riprende dallo choc e risale la china (4-6, 6-7), Gavotto risponde ma dal 9-12 i veneti non sbagliano più nulla: 14-12, 18-13 e set di fatto compromesso, è tie-break come all’andata.
QUINTO SET. Malgrado il valore platonico della vittoria, nessuna delle due ci sta a perdere. Tutto il parziale scorre sul filo del rasoio, con Padova sempre avanti di un punto e l’AVS che sorpassa giusto prima di cambiare campo (7-8). Un muro di Paoli costringe coach Di Pietro a fermare il gioco e poco dopo Padova impatta: 10-10 e tutto da rifare. L’AVS mantiene il cambio palla e si porta per primo alla palla match (13-14), annullata da un servizio in rete. Padova ringrazia e va a chiudere con Bellini con l’identico punteggio dell’andata.

VALSUGANA PADOVA – AVS MOSCA BRUNO 3-2
(25-22, 24-26, 16-25, 25-17, 16-14) (106-104)
VALSUGANA PADOVA:
Bosetti, Bellini 21, Gozzo 12, Zanon 23, Friso 8, Luisetto 2, Lelli (L), Di Pietro, De Nigris 2, Ricchieri 9, Monari 3. N.e. Grigoletto (L2), Turrato. All. Mario Di Pietro.
AVS MOSCA BRUNO: Izzo 5 (3 attacchi + 2 muri), Gavotto 22 (18 att + 1 muro + 3 ace), Capra 5 (4 att + 1 ace), Rossatti 10 (9 att +1 muro), Paoli 9 (5 att + 3 muri + 1 ace), Leonardi 5 (3 att + 2 muri), Chiappa (L), Mosaner, Bleggi 1 (1 att). Albergati, N.e. Spagnuolo, Brillo (L2). All. Andrea Burattini.
ARBITRI: Claudio Boscolo e Maurizio Montenegro di Venezia.
DURATA SET: 27’, 30’, 24’, 23’, 18’.
NOTE: Valsugana Padova: muri 8, ace 14, battute sbagliate 21, errori 26.
AVS Mosca Bruno: muri 9, ace 5, battute sbagliate 12, errori 14.

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