Primo colpo in casa C9 Pregis. Ecco il libero Sara Gasperini

Primo colpo in Casa C9 Pregis Arco Riva, che per il prossimo anno si assicura le prestazioni del libero trentino Sara Gasperini. La giovane atleta arriva in prestito dall'Ata.
Questo il comunicato apparso sul sito della società arcense.

Sara Gasperini è il primo acquisto del C9 PREGIS in vista della prossima stagione. Arriva in prestito dall’ATA di Trento confermando un rapporto di collaborazione sempre più forte tra il C9 e la società del presidente Emanuela Conforti.
Giocatrice di livello, nonostante la giovane età Sara ha già alle spalle esperienze importanti a livello di B2 e B1. Le A
abbiamo chiesto di presentarsi, di raccontarci un po’ di lei e di dirci con quale spirito affronta questa nuova esperienza nella nostra società. Ecco quello che ci ha raccontato:

“Ho iniziato a giocare a pallavolo all’età di 5 anni. Con il passare del tempo, allenamento dopo allenamento, mi rendevo conto di quanto mi piacesse questo sport. Volevo una squadra che potesse farmi crescere sull’aspetto tecnico e così mi sono trasferita nella società ATA Battisti, con la quale sono cresciuta tantissimo in poco tempo. Dopo circa un paio d’anni, oltre al campionato u16 e u18, mi hanno dato la possibilità di fare qualche allenamento con la loro prima squadra, dove ho potuto migliorare e imparare molte cose dalle nuove compagne e, soprattutto, grazie ai consigli di coach Alessandro Zucchelli, che ringrazio molto.
Ho fatto esperienze importanti grazie alla pallavolo, infatti ho partecipato a più edizioni del Trofeo delle Province e del Trofeo delle Regioni (indoor e beach volley) come attaccante.
Con l’u18 abbiamo partecipato alle finali regionali, dove ho fatto una partita che in qualche modo ha cambiato il mio destino pallavolistico, infatti da attaccante sono diventata libero.
Questo ruolo è diventato mio fino all’anno scorso e penso sia stata la cosa che mi ha fatto crescere di più anche in ambito personale. Mi ha insegnato a non arrendersi mai e a superare qualsiasi ostacolo. Il ruolo di libero è complicato: deve essere concentrato in ogni momento della partita; deve saper tirare su di morale la squadra nei momenti più difficili, anche quando lui stesso è in difficoltà; deve saper riconoscere i propri errori e da questi ricavare la carica per affrontare al meglio la giocata successiva.
Vestendo la maglia da libero (targata Ata), abbiamo vinto i play off B2 nel 2013, ed è stata una delle esperienze più belle della mia vita: l’adrenalina e la carica mischiate alla paura di sbagliare e alla voglia di far bene, sono una cosa indescrivibile. Ancora oggi mi viene la pelle d’oca a pensare a quei momenti: mi ricordo tutto come se fosse ieri. Ho vestito ATA in moltissime partite, ma adesso sento che ora è tempo di cambiare maglia e ruolo. L’anno scorso ho lasciato per motivi personali e ritornare sul campo, come attaccante, mi da una carica pazzesca. Non vedo l’ora di cominciare questa nuovissima esperienza in una società bella come il C9!”