Conci, Crema e Dalfovo dopo il Trofeo delle Regioni

Nelle scorse ore si è chiuso un “Trofeo delle Regioni” da incorniciare per il volley trentino, capace di conquistare un risultato storico come concludere nelle prime dieci posizioni. Quello che si è concluso da pochissimo in Umbria è stato un evento nel quale il volley di casa nostra ha saputo battagliare anche con le Rappresentative più forti e numericamente più importanti. «Voglio solo – commenta Massimo Dalfovo, presidente della Fipav del Trentino – fare i miei complimenti a tutti. Dai ragazzi alle ragazze, dagli allenatori ai dirigenti, a tutti coloro quest'anno hanno partecipato all'attività del Centro di Qualificazione Regionale. È stata un'esperienza molto positiva e spero che giocatori e giocatrici ricordino sempre con piacere questa settimana, perché il Trofeo delle Regioni resta sempre l'evento principe della pallavolo giovanile in Italia». Andiamo a sentire il bilancio finale sulla manifestazione con i due tecnici, Francesco Conci per il settore maschile ed Angelo Crema per il femminile.

«Siamo davvero molto soddisfatti – esordisce Francesco Conci, Selezionatore della Rappresentativa maschile – perché se pensiamo che per questioni di ranking partivamo dalla pool B ed avevamo tutta una strada in salita per arrivare fra le migliori, tanto che già dovevamo vincere entrambe le gare già della prima giornata per riuscire ad accedere fra le migliori 12. Alla fine la sesta posizione è quella più giusta, davanti a noi abbiamo avuto selezioni più attrezzate di noi: la soddisfazione maggiore è stata forse l'essere arrivati a questo risultato con un solo ragazzo non trentino in squadra, tutto il resto del gruppo sono ragazzi trentini. Siamo riusciti ad alternare alcuni momenti di buon gioco ad altri nei quali abbiamo fatto più fatica ma, alla fine, ci siamo tolti la soddisfazione di giocarcela alla pari contro Piemonte e Lombardia giocando con tre ragazzi classe 2001 in campo che potranno esserci anche l'anno prossimo». La nuova formula del Trofeo delle Regioni prevedeva che, in base al ranking degli ultimi anni, le 21 squadre fossero divise con le prime 12 nella pool A e le restanti nella pool B che solamente vincendo subito le prime gare potevano passare nella fascia superiore come hanno fatto i ragazzi Under 16 del Trentino. «Quella del Trofeo delle Regioni per tanti ragazzi resterà nel cuore come un'esperienza unica – prosegue Conci – anche perché abbiamo cercato di dare a tutti il proprio spazio ed in alcune gare abbiamo fatto giocare tutti i ragazzi. Il livello medio? Anche a sentire i tecnici delle nazionali giovanili si è visto un buon livello medio quest'anno, magari senza che venissero fuori delle individualità di primissimo livello ma vedendo in campo giocare squadre molto organizzate e con dei sistemi di gioco ben rodati».

«Complessivamente – commenta Angelo Crema, Selezionatore della Rappresentativa femminile – credo sia stato un ottimo Trofeo delle Regione per tutta la pallavolo del Trentino. La mia sensazione è stata di un'edizione in cui il livello medio delle squadre era forse anche un po' più alto rispetto agli ultimi anni. Con un livello però delle squadre di eccellenza non altissimo, regioni tradizionalmente molto grandi e molto forti (come Veneto e Lombardia ad esempio) avevano sì squadre forti ma con un divario minore dalle altre regioni, rispetto al passato. Noi siamo contenti del nostro nono posto, ci resta solo il rammarico di aver dovuto avere a disposizione Bulovic al meglio delle condizioni fisiche ed invece era alle prese con un problema alla spalla o la seconda palleggiatrice senza mal di schiena, così da far respirare ogni tanto la regista, allora potevamo anche provare a fare qualche colpaccio, ma abbiamo tenuto testa alle prime della classe e già questo è un segnale molto positivo». Una Rappresentativa femminile sfortunata anche in termini di sorteggio, in quanto a causa della regola che vieta al secondo giorno di riaffrontare le Regioni contro le quali si era giocato il primo giorno, anziché il Piemonte l'avversario capitato alle nostre ragazze è stata la corazzata Lombardia. «Chiudiamo non solo con una buona posizione finale e con 4 vittorie in 8 gare – continua Crema – ma anche con la soddisfazione di aver battuto regioni che mai prima d'ora avevamo sconfitto al Trofeo delle Regioni, come le Marche ad esempio. Spero che la cosa più bella di questa manifestazione se la portino via le ragazze, ricordandosi per sempre di questo evento: sono state molto brave, hanno fatto gruppo ed hanno vissuto una settimana di full immersion nel mondo del volley».