Il primo derby sorride al C9. I troppi errori condannano l'Avs

Come nel più classico dei testacoda tra una squadra a punteggio pieno e una ancora all’asciutto dopo due partite, sulle rive autunnali del lago di Garda arriva la prima sconfitta stagionale dell’AVS Mosca Bruno, per mano di un C9 Arco Riva che invece trova i primi punti in serie B grazie ad una prestazione di grande grinta e lucidità. Nulla da eccepire sul risultato: il 3-1 finale è figlio legittimo della furia agonistica dei gardesani accoppiata alla scarsa concentrazione degli altoatesini. Un dato su tutti: dei 100 punti trentini, 37 sono “regali” bolzanini tra attacchi sbagliati, battute buttate via, invasioni, doppie, falli di rotazione. Insomma un vasto campionario di errori che coach Burattini si augura rimanga un fatto isolato. Dal punto di vista tecnico-tattico, i 26 punti di Gavotto (con 8 errori e 7 murate) non potevano bastare per avere ragione di una compagine quadrata, attentissima a muro e in difesa e più efficace al servizio. Ma il C9 ha vinto i duelli anche in fase offensiva (tre giocatori in doppia cifra e tutti gli altri vicini) e soprattutto al centro, con Bressan e Bandera autori di 23 punti contro i 12 complessivi di Paoli, Bleggi e Petrich.

Il commento degli allenatori

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Andrea Burattini innanzitutto fa i complimenti agli avversari: “Hanno battuto meglio di noi e sono stati bravi ad approfittare dei nostri punti deboli”, e poi analizza la propria squadra. “A parte i problemi strutturali che abbiamo – dice il coach marchigiano – è evidente che non possiamo regalare a nessuna squadra 37 punti in quattro set. Se finora le nostre armi erano state proprio la quantità limitata di errori e l’attenzione in difesa, stavolta abbiamo sbagliato di tutto e coperto troppo poco i nostri attacchi. Adesso guardiamo avanti e pensiamo al nostro principale obiettivo: migliorare di partita in partita, consapevoli dei nostri limiti”. Stato d’animo logicamente diverso per Bojan Vidovic: “Questi ragazzi – dice il tecnico gardesano – hanno carattere da vendere. In partite come questa la differenza non la fa sempre la tecnica ma la grinta abbinata alla lucidità. Abbiamo battuto bene e siamo stati bravi nella fase break, grazie al buon rapporto muro-difesa che è un po’ il nostro marchio di fabbrica. Dopo il secondo set avevo rivisto i fantasmi dei parziali persi d’un soffio che ci erano costati le prime due partite, invece i ragazzi sono stati bravi a reagire”.

PRIMO SET. Coach Burattini parte con la formazione tipo: Spagnuolo in regia opposto a Gavotto, Paoli e Bleggi al centro, Ingrosso e Agostini in banda, Thei libero. Vidovic risponde con Crò in palleggio opposto a Mazzola (preferito a Della Torre, alle prese con problemi alla spalla), Divan e Marzana in banda, Bressan e Bandera al centro, Pelosi libero. Inizio nervoso con tanti sbagli: sul 6-4 si contano già 5 errori bolzanini (due servizi e tre falli) e tre battute out dei padroni di casa. Il primo muro del match è il 7-5 di Bandera su Bleggi, l’AVS riesce a impattare (9-9) grazie ad un’invasione di Mazzola ma sul 10-10 va in barca sul servizio flottante di Bandera (un ace e tante battute insidiose) e incassa errori e ricostruzioni fino al 16-10. Sul 19-12 (doppia di Spagnuolo) Burattini cambia regia inserendo Lizzola ma il set è ormai andato. Sul 24-17 l’AVS rosicchia qualcosa, chiude Mazzola con un lungolinea potente. Nota statistica: dei 25 punti gardesani, 11 sono errori ospiti.
SECONDO SET. Il primo punto di Gavotto fa ben sperare, poi però ricominciano a fioccare gli errori: sul 5-4 per il C9, 4 punti trentini sono “regali” ospiti (due in battuta, uno in attacco e un fallo) con Burattini costretto a inserire Salviato per Agostini. L’AVS va al primo pit stop in vantaggio (7-8 con pipe di Ingrosso) ma il C9 risponde con tre contrattacchi per il 10-8 e Petrich sostituisce Bleggi. Gavotto prende per mano l’AVS e lo tiene in linea di galleggiamento fino al secondo time out tecnico (15-16), Petrich mura per il primo doppio vantaggio ospite del match (15-17) poi però ancora su battuta Bandera il C9 infila un parziale di 5-0: 20-17 con muro di Bressan su Gavotto. Il capitano bolzanino si riscatta subito e mura Divan per il 20-19, lo stesso Divan sbaglia ed è 21-21. Gavotto e Paoli lanciano l’AVS (21-23) ma due falli ospiti sanciscono il 23-23. Il finale è vietato ai deboli di cuore. Uno scatenato Crò al servizio firma l’ace del 24-23, Ingrosso annulla la palla set, un’invasione di Mazzola ribalta la situazione (24-25), lo stesso opposto rimedia, poi arrivano un errore di Bandera e un muro di Spagnuolo su Divan.
TERZO SET. Il pericolo scampato sembra aver rinfrancato l’AVS che esce meglio dai blocchi (0-2 con Agostini e muro Spagnuolo), il C9 risponde subito (2-2), sul 4-6 altra accelerata trentina (7-6 con due ace di Mazzola), l’AVS risponde e viaggia in testa fino all’11-12 per poi incappare nell’ennesimo blackout ricettivo su servizio Bandera (un ace) e il C9 vola sul 15-12. Il divario rimane tale fino al 20-17, poi il solito Crò al servizio (un ace) e due attacchi di Divan scavano il solco (23-17), Mazzola mura Ingrosso e scatta l’esultanza gardesana per il primo punto stagionale.
QUARTO SET. Il set dei rimpianti bolzanini. Anche stavolta l’AVS parte meglio (0-2, 2-4), il C9 pareggia (5-5) ma i bolzanini sono ancora a +2 alla prima interruzione (6-8). Il nervosismo è ancora tanto e gli errori fioccano da ambo le parti. Sul 12-15 siglato da Ingrosso l’AVS sembra poter approdare al tie-break ma il C9 impatta con Bandera a muro e sorpassa: 16-15. Gavotto e un errore Marzana originano l’ultimo vantaggio ospite (16-17), poi il C9 non sbaglia più nulla, mura e attacca in trance agonistica finché Mazzola (il “Terminator” di tutti i parziali vinti) fa esplodere il “Floriani”.

Il tabellino

C9 ARCO RIVA – AVS MOSCA BRUNO 3-1
(25-20, 25-27, 25-18, 25-20) (100-85)
C9 ARCO RIVA: Crò 7, Mazzola 16, Bressan 10, Bandera 13, Divan 9, Marzana 8, Pelosi (L). N.e. Della Torre, Corradini, Fontanella, Fulceri. All. Bojan Vidovic.
AVS MOSCA BRUNO: Spagnuolo 3 (3 muri), Gavotto 26 (24 att + 1 muro + 1 ace), Ingrosso 14 (13 att + 1 muro), Agostini 2 (2 att), Paoli 9 (6 att + 2 muri + 1 ace), Bleggi 2 (1 att + 1 muro), Thei (L), Lizzola, Salviato, Petrich 1 (1 muro). N.e. Geiser, Polacco. All. Andrea Burattini.
ARBITRI: Roberto Danieli e Cristiano Cristoforetti di Verona.
DURATA SET: 25’, 31’, 24’, 27’
NOTE: C9 Arco Riva: muri 13, ace 7, battute sbagliate 12, errori 16.
AVS Mosca Bruno: muri 9, ace 2, battute sbagliate 12, errori 25.