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La battaglia premia Motta Treviso, ma l'Avs conserva il 3° posto

Al termine di una battaglia vietata ai deboli di cuore, l’AVS Mosca Bruno interrompe la striscia positiva di tre successi consecutivi per 3-0 ma esce con un punto preziosissimo dall’infuocato campo di Motta di Livenza. I padroni di casa rimpiangono la palla del 2-0 avuta nel secondo set, i bolzanini da parte loro si sono trovati avanti 2-1 e quindi con la possibilità di allungare su una delle rivali di alta classifica. Alla fine la spartizione dei punti fa sicuramente piacere all’AVS, che impedisce il sorpasso veneto e mantiene la terza posizione ad un passo dalla zona playoff. Settimana prossima l’anno si chiude con un’altra trasferta (Casalserugo), poi in gennaio rush finale del girone di andata con gli scontri diretti contro le battistrada Prata e Valsugana. Ma ecco la cronaca di Motta.

PRIMO SET. L’AVS Mosca Bruno schiera la formazione tipo: l’alzatore Spagnuolo in diagonale con Gavotto, Paoli e Bleggi al centro, Ingrosso e Agostini in posto 4, Thei libero. Il coach veneto Marco Zingaro risponde con Salvatore in regia opposto all’ex Albergati (a Bolzano nella scorsa stagione), Gozzo e Quarti (preferito a Seveglievich) in banda, Persoglia e Fantuz al centro con Novello libero. Dopo il 3-4 inizia lo show di Albergati (top scorer del match con 33 punti) che con due attacchi di fila e due ace consecutivi porta i veneti sul 7-4. Burattini chiede tempo, al rientro Gavotto (miglior realizzatore ospite con 25 punti) ferma l’emorragia ma lo scarto di tre punti rimane tale fino al 19-16. Sul 22-17 ancora time out per l’AVS ma il set è ormai andato: si chiude con un ace e un attacco dello scatenato Albergati.
SECONDO SET. L’AVS si ripresenta più convinta e va subito avanti (1-2) con un muro di Ingrosso. Al primo pit stop è 5-8 dopo un attacco out di Motta, Agostini (ottima serata in fase offensiva: prima volta stagionale in doppia cifra e 69% in attacco) firma il 6-10, Gavotto mura per il +5 (10-15) e sul 13-19 sembra ormai fatta. Invece il “bello” per le coronarie deve ancora venire. Sul 15-19 Burattini chiama tempo perché sente odore di rimonta, stessa cosa quando i padroni di casa risalgono da 17-21 a 19-21. Motta comunque opera l’aggancio, Spagnuolo con un muro tiene avanti l’AVS (21-22) ma i veneti sorpassano (23-22) con un muro su Paoli e vanno alla palla del 2-0. L’AVS mantiene i nervi saldi e ribalta tutto: 24-25 firmato Agostini, l’incredibile 24-26 arriva con un fallo di Salvatore causato da un’efficace battuta del neoentrato Lizzola.
TERZO SET. Motta schiuma rabbia per l’occasione sciupata ed esce meglio dai blocchi andando al primo riposo a +3: 8-5. Un fallo di Spagnuolo porta i trevigiani a +4 (12-8) ma anche stavolta è un’amara illusione per i veneti: Gavotto dimezza lo svantaggio (13-11) e Bleggi con un ace firma il primo vantaggio ospite: 15-16. La partita s’infiamma in campo e fuori, l’AVS comunque rimane lucida e allunga con un muro di Bleggi (21-23), si procura la palla set ancora con Lizzola al servizio (22-24) e chiude con un block di Paoli, autore di 4 muri-punto e di un eccellente 80% in fase offensiva.
QUARTO SET. Motta torna in campo se possibile ancora più aggressiva e dopo le prime battute equilibrate (5-4, 8-7) prende il largo: 14-11, 17-13. Il vantaggio interno si mantiene a +4 fino al 22-18, poi Motta accelera e chiude 25-18 con un ace di Gozzo.
QUINTO SET. L’inizio del tie-break è micidiale: un muro, due ace di Salvatore e un attacco ed è 4-0 per Motta. Burattini interrompe il gioco inserendo Salviato e Gavotto ferma la fuga dei padroni di casa, che però al cambio campo hanno ancora 3 lunghezze di vantaggio: 8-5. Sull’11-7 sembra finita ma non è così. Albergati sbaglia, Gavotto no ed è 11-10 con conseguente time out veneto. Salviato mantiene l’AVS a -1 (12-11), Motta arriva comunque alla palla match (14-11), Ingrosso annulla, il match finisce con una battuta lunga di Gavotto.
IL COMMENTO DEL COACH. In settimana coach Andrea Burattini l’aveva detto: Motta viene da due sconfitte di fila e farà di tutto per non incassare la terza. E in effetti sul parquet trevigiano è stata battaglia: “Rispetto al solito – analizza il tecnico dell’AVS – siamo calati in ricezione, anche perché Motta ha tirato sempre la battuta per impedirci di giocare al centro (appena 12 palloni attaccati dai centrali AVS in cinque set, ndr)”. Noi invece siamo stati meno efficaci proprio al servizio. Ad ogni modo, pur con il rimpianto di essere stati avanti due set a uno, dobbiamo guardare con soddisfazione al punto strappato in casa di una squadra che non poteva perdere tre partite di fila e finire così fuori dai giochi. Adesso pensiamo all’ultima partita del 2016 e poi faremo un primo bilancio stagionale”.

Il Tabellino

MOTTA TREVISO – AVS MOSCA BRUNO 3-2
(25-19, 24-26, 22-25, 25-18, 15-12) (111-100)
MOTTA TREVISO:
Salvatore 3, Albergati 33, Gozzo 20, Quarti 8, Persoglia 13, Fantuz 12, Novello (L), Bolzan, Stefanetto, Gabriel (L2). N.e. Seveglievich, Bettin. All. Marco Zingaro.
AVS MOSCA BRUNO: Spagnuolo 2 (2 muri), Gavotto 25 (23 att + 2 muri), Ingrosso 11 (10 att + 1 muro), Agostini 11 (9 att + 1 muro + 1 ace), Paoli 12 (8 att + 4 muri), Bleggi 4 (1 ace + 3 muri), Thei (L), Lizzola, Salviato 1 (1 att), Petrich. N.e. Geiser, Polacco. All. Andrea Burattini.
ARBITRI: Davide Pettenello di Padova e Veronica Cardoville di Venezia.
DURATA SET: 27’, 33’, 34’, 30’, 28’
NOTE: Motta Treviso: muri 11, ace 12, battute sbagliate 16, errori 18.
AVS Mosca Bruno: muri 13, ace 2, battute sbagliate 7, errori 15.

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