Il presidente Mosca traccia un bilancio del 2016 dell'Avs
Il bel successo di Casalserugo prima della pausa natalizia ha permesso all’AVS Mosca Bruno di chiudere l’anno al terzo posto della nuova serie B unificata, in piena lotta per conquistare uno dei due posti che significano accesso ai playoff promozione. Al momento le poltrone che portano agli spareggi per la A2 sono occupate da Prata con 26 punti e Valsugana Padova con 25, l’AVS incalza a 22, Motta segue a 21 e poi c’è il vuoto fino ai 17 punti di Cordenons e Trebaseleghe.
Logica quindi la soddisfazione del primo tifoso della società biancoblu, il presidente Bruno Mosca: «Più che il terzo posto in classifica mi rincuora il fatto che i ragazzi, anche nelle partite perse, abbiano dimostrato impegno e voglia di lottare. A questo punto della stagione i valori cominciano a definirsi: in gennaio ci aspettano le ultime partite dell’andata in cui affronteremo le due squadre che ci precedono, Prata e Valsugana, e poi mi auguro un girone di ritorno che ci veda in lotta per le prime posizioni fino alla fine».
Per la cronaca, il calendario prevede il 7 gennaio l’incontro casalingo con Bibione Mare e quindi i big match del 14 gennaio a Padova e del 21 gennaio in casa con Prata, che concluderà la fase ascendente.
Rispetto all’anno scorso la squadra titolare è stata rivoluzionata, con l’innesto al fianco di Gavotto e Paoli di diversi giovani, a cominciare dal palleggiatore Luca Spagnuolo.
«Questo mi fa piacere – afferma il patron dell’AVS – perché è sempre positivo dare la possibilità ai giovani, specialmente quelli del proprio vivaio, di giocare ad alti livelli. D’altronde i nostri obiettivi prevedono, oltre ad una prima squadra di alto livello, la creazione di un settore giovanile grazie anche alla crescita dello staff dirigenziale e tecnico. Quest’anno nella dirigenza sono arrivate forze nuove e volenterose, i nostri allenatori vanno in diverse scuole sia a Bolzano che in periferia e i primi frutti cominciano a vedersi. Sono cosciente che il cammino che ci aspetta sia lungo e impegnativo, però ho la massima fiducia nel lavoro dei miei collaboratori e sono ottimista per il nostro futuro».
