La Walliance supera Cerea e conquista tre punti pesanti
Non fallisce l'importante appuntamento con la vittoria la Walliance Ata Trento (24), che supera in tre set il fanalino di coda Isuzu Cerea Verona e coglie tre preziosi punti che valgono il sorpasso in classifica all'Atomat Udine e l'allungo a +4 su San Donà. E, sabato prossimo, il fondamentale scontro salvezza proprio con le venete. Nonostante l'infortunio patito in settimana da Paoloni e i 24 punti messi a segno da Zampieri, la Walliance è riuscita a non perdere la concentrazione e regolare le veronesi, con un'ottima Bottura da 17 punti (8 solo nel primo set) e il prezioso apporto delle due Brugnara, Jessica (11 punti) e Giada (8).
LA CRONACA
Senza l'infortunata Paoloni, mister Marco Mongera si affida al sestetto composto da Zecchin palleggiatrice, Pedrotti opposto, Giada Brugnara e Bottura schiacciatrici, Jessica Brugnara e Filippin al centro e Lanzi libero.
Nel primo parziale la verve di Bottura e qualche errore di troppo di Cerea permettono all'Ata di essere avanti al primo time-out tecnico (9-6), prima di subire il rientro veneto (15-14); ancora Bottura, ben coadiuvata da Jessica Brugnara, siglano l'allungo decisivo che vale il 25-19. Più equilibrato il secondo set, con la Walliance che si porta sul 14-10 ma che concede il recupero all'Isuzu (16-19); Brugnara e Pedrotti riportano le cose a posto (19-19) e nel finale le trentine trovano il guizzo per chiudere 25-22.
Nel terzo e ultimo parziale la Walliance mette la freccia nella parte centrale (19-11), tiene a distanza Cerea sul 21-16 prima di andare a chiudere con un po' di brivido 25-23 grazie a Nahum e l'errore al servizio di Zampieri.
IL COMMENTO
Contento per i tre punti ma non per il gioco messo in campo dalla Walliance il tecnico bianconero Marco Mongera: «Era fondamentale vincere e l'abbiamo fatto ma questa è l'unica nota positiva della serata. A livello di prestazione la squadra non mi ha convinto affatto, abbiamo faticato troppo in numerosi aspetti e abbiamo commesso ingenuità che potevano costarci caro. Ora ci attende una partita contro San Donà che in caso di successo potrebbe permetterci di archiviare o quasi il discorso salvezza, ma se vorremo ottenere un risultato positivo dovremo alzare notevolmente l'asticella rispetto a quanto si è visto contro Cerea».