Una pessima Walliance affonda a San Donà nello scontro salvezza
Brutta e pesante sconfitta per la Walliance Ata Trento (24), che perde lo scontro chiave in ottica salvezza sul parquet di San Donà e vede lo spauracchio retrocessione sempre più vicino. Le bianconere, infatti, distano ora una sola lunghezza proprio dalle venete terzultime, mantenendo tuttavia ancora nel mirino Udine e Arena Verona. Il problema ora è il calendario: l'Ata, infatti, dovrà affrontare quattro delle prime cinque squadre in classifica, con il solo scontro diretto in casa dell'Atomat Udine.
Una prestazione piuttosto incolore quella sul Piave, infarcita di errori (addirittura 40 in 4 set), muri subiti e scarse percentuali in tutti i fondamentali. Solo al centro, con Brugnara e Filippin, si è visto qualcosa di buono da cui ripartire per il rush finale.
LA CRONACA
Mongera ritrova in banda Paoloni dopo il problema fisico, schierandola subito titolare assieme a Bottura; per il resto sestetto confermato con Zecchin palleggiatrice, Pedrotti opposto, Jessica Brugnara e Filippin centrali e Lanzi libero.
E, guardando il tabellino, la partita per la Walliance non era iniziata nemmeno male: pur non facendo grandi cose, le trentine sono state in grado di portare a casa il primo parziale 21-25 grazie alla verve di Brugnara e Filippin e diversi regali concessi dalle padroni di casa. Poi, il de profundis bianconero: ricezione traballante, tanti errori delle due palleggiatrici Zecchin e Serafini (11 doppie), attacco che fatica a mettere palloni a terra spiegano il recupero di San Donà, che senza strafare conquista i successivi tre set 25-20, 25-19 e 25-19 guadagnando tre pesantissimi punti.
IL COMMENTO
A fine match l'allenatore della Walliance Marco Mongera fatica a trovare qualche elemento positivo: «Sono sinceramente in difficoltà nel commentare questa partita – commenta amaro il tecnico bianconero - perché non saprei davvero cosa salvare se non qualche sprazzo di gioco al centro della rete. Per il resto è stata una serata davvero da dimenticare, a partire dalle grandi difficoltà incontrate dalle nostre due alzatrici per arrivare ai problemi nell'attacco di palla alta. Dobbiamo urgentemente cambiare registro perché con questa qualità di gioco e con questa poca attenzione mostrata nelle ultime gare sarà difficile vincere partite e raggiungere la salvezza».
