Una splendida Walliance tarpa Le Ali a Padova
Superba prestazione della Walliance Ata Trento (27), che al PalaBocchi strapazza in tre set il Le Ali Padova e coglie tre preziosi punti in ottica salvezza. Le trentine, infatti, hanno ora quattro lunghezze di vantaggio su San Donà (ma una partita in più) e uno sull’Atomat Udine, prossima avversaria nella fondamentale sfida salvezza.
Ritornando alla partita, la Walliance ha tirato fuori dal cilindro una prestazione eccellente in tutti i fondamentali, senza mai dare respiro alle patavine, peraltro ancora in piena corsa per i play-off quindi con motivazioni per vincere. Da segnalare l’ottima prestazione della giovane Eccel nel ruolo di libero, così come Zecchin al palleggio e Pedrotti come opposto. Top scorer del match Paoloni con 15 palloni messi a terra.
LA CRONACA
Mongera deve rinunciare a Lanzi, schierando quindi nel sestetto titolare Eccel come libero. Resto della line-up confermata con Zecchin alzatrice, Pedrotti opposto, Paoloni e Bottura laterali e Brugnara e Filippin centrali.
La Walliance comincia a razzo la sfida, portandosi velocemente sul 12-4; le venete però non mollano e in qualche modo recuperano il punteggio sul 15-15, prima di arrendersi nel concitato finale 25-22.
Nel secondo set Bottura e socie sono praticamente perfette, il Le Ali non ci capisce nulla e deve arrendersi ai colpi di Paoloni, Pedrotti e Brugnara (16-9, 21-12) che portano l’Ata al comodo 25-15.
Terzo set che vede un’altra ottima partenza bianconera (14-9), capace di allargare il divario fino al 21-15 prima di subire la rimonta patavina (23-22), che si spegne però sul 25-22 grazie a un errore in attacco e il ko finale a opera di Paoloni.
IL COMMENTO
A fine gara il tecnico della Walliance Marco Mongera è soddisfatto per la prestazione della sua squadra: «Abbiamo giocato una grande partita: pochissimi errori, ottime prestazioni di Zecchin e Pedrotti e tanta grinta che ha messo in difficoltà una squadra forte come Padova. Abbiamo un problema di stabilizzazione delle performance, alternando picchi e cali altissimi: questo per me è difficile da capire e da spiegare. Comunque la squadra ha messo in campo quello che in settimana fa in allenamento, merito anche del lavoro di Alessandro Zucchelli e del bel discorso motivazionale fatto al gruppo lunedì scorso». Mongera analizza il rush finale della stagione, con l'Ata ancora in piena corsa per la salvezza: «La vittoria con i veneti è importante ma non risolve tutti i problemi - commenta - perché mancano diverse partite, tra cui quella fondamentale in casa di Udine. Certo, avrei preferito battere San Donà e staccarla in classifica, ma questi tre punti sono utili anche per farci capire che abbiamo i mezzi per salvarci».
