La Walliance lotta contro l’Adro ma cede al tie-break
Esce dal PalaBocchi con un punto e tanto amaro in bocca la Walliance Ata Trento (30), che viene sconfitta al tie-break dalla vice-capolista Adro Monticelli dopo una partita davvero positiva. Le bianconere, quando mancano due gare al termine del campionato, si trovano con quattro lunghezze di vantaggio su San Donà (oggi terzultimo e retrocesso con Trieste e Cerea) e tre sull’Atomat Udine. A fare la differenza in questa drammatica corsa alla salvezza potrebbe essere il calendario: la Walliance dovrà infatti affrontare la capolista Montecchio (a cui basta un solo punto per la promozione in A2) e Martignacco, quarta in classifica e magari con la testa già ai play-off.
LA CRONACA
Mongera conferma il sestetto classico della Walliance, composto da Zecchin palleggiatrice, Pedrotti opposto, Paoloni e Bottura schiacciatrici, Filippin e Brugnara centrali e Lanzi libero.
Dopo un inizio di match non brillante (3-8), l’Ata comincia a giocare e con l’ausilio di Paoloni, Filippin e Brugnara risale fino al 16-15 del secondo time-out tecnico, andando poi a chiudere 25-22 col sigillo di Filippin. Animato il secondo set: la Walliance parte bene (10-4), poi l’ex Pistolato e compagne recuperano e si portano avanti 15-16; si va punto a punto fino al 19-20, quando l’Adro trova il break per il 21-24. L’Ata non demorde e si riporta sul 23-24, avendo la chance dei vantaggi dopo l’attacco out di Coulibalì: gli arbitri, però, vedono un presunto tocco del muro trentino e assegnano il punto del 23-25 alle lombarde. Le bianconere reagiscono e giocano un eccellente terzo parziale, sempre avanti nel punteggio e chiuso meritatamente 25-18. Ancora Pistolato e Coulibalì guidano l’Adro nel quarto set, capace di recuperare dopo un brutto avvio (7-3) e portare la sfida al tie-break con il 22-25 finale. La quinta e ultima frazione è equilibrata fino al 9-10, quando le ospiti mettono la freccia e si impongono 10-15.
IL COMMENTO
Al termine del match del PalaBocchi il tecnico della Walliance Ata Trento Marco Mongera analizza così la prestazione della sua squadra: «abbiamo giocato un partitone – commenta Mongera - e secondo me potevamo conquistare anche due punti invece di uno solo. Purtroppo l’errore arbitrale nel secondo set è stato madornale, però anche gli arbitri possono sbagliare per cui dobbiamo accettarlo. Da parte nostra ho poco da rimproverare, Pistolato è stata decisiva e senza di lei probabilmente avremmo vinto anche 3-0».
Mongera guarda comunque con fiducia alle ultime due gare, che decideranno il destino bianconero: «siamo ancora in pericolo ma vedendo come abbiamo giocato le ultime sfide non mi capacito di come possiamo essere lì in lotta per non retrocedere. Il calendario non è facile ma ho fiducia nella squadra, durante la stagione a livello di infortuni siamo stati sfortunati ma abbiamo tutto per conquistare la salvezza».
