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L'Avs cede nel tie break e saluta i playoff per la serie A2

Grazie lo stesso: questo il significato della standing ovation che il pubblico della “Max Valier”, accorso ad affollare in ogni ordine di posti la palestra di via Sorrento, ha tributato all’AVS Mosca Bruno al termine della sconfitta per 3-2 contro la Canottieri Ongina. Dopo aver vinto gara 1 per 3-0, i piacentini si aggiudicano anche il match di ritorno, evitano di andare e gara 3 e volano in finale playoff dove li attende Cisano Bergamasco per la promozione in A2. I ragazzi di coach Andrea Burattini invece chiudono la stagione a testa alta, consapevoli di aver dato il massimo e aver perso contro una squadra forte.
Andrea Burattini è ovviamente amareggiato ma fiero della grande
stagione disputata: «Quando perdi per un pallone in più o in meno – commenta il tecnico marchigiano – è chiaro che c’è rammarico. Sapevamo che sarebbe stata dura, ci abbiamo provato e siamo anche riusciti a neutralizzare Cardona, il loro terminale offensivo più efficace. Loro però hanno rimediato mettendo Caci opposto e portandoci al tie-break, dove alla fine a decidere è un dettaglio che ti può girare bene o male. Ad ogni modo faccio i complimenti alla mia squadra, perché anche stasera ha dimostrato carattere, quella voglia di non mollare mai che ha caratterizzato tutta la stagione».

La cronaca

L’AVS schiera il sestetto consueto: Spagnuolo in regia opposto a Gavotto, Ingrosso e Agostini in banda, Bleggi e Paoli al centro, Thei libero. Squadra che vince non si cambia e quindi anche Botti e Zanichelli replicano il sestetto di gara 1: Giumelli in palleggio opposto a Cardona, Bonola e De Biasi al centro, Caci e Nasari in banda con Bisci libero. L’inizio è da choc per l’AVS: 0-4 con tre errori bolzanini e un attacco di Caci. Poi però arrivano due attacchi di Gavotto e due errori ospiti (a testimonianza dell’alta tensione in campo) ed è parità. Sul 9-9 altri due errori bolzanini (rete di Paoli e doppia di Gavotto) sembrano rilanciare gli ospiti (9-11), invece Ingrosso al servizio manda in tilt la ricezione piacentina e l’AVS vola sul 15-11. Agostini e Paoli incrementano il vantaggio (18-12), Gavotto macina punti e il set scivola senza sussulti fino al 25-16 firmato Paoli.
Anche il secondo parziale inizia all’insegna della tensione: sul 5-5 si contano appena 4 palloni messi giù, gli altri sono errori di varia natura. Poi l’AVS accusa qualche problema in ricezione (6-9) e coach Burattini inserisce Salviato per Agostini. Ongina non è da meno con gli errori e sull’ennesima palla out di Cardona (fino a quel momento: zero punti, 3 battute sbagliate e 4 errori in attacco) che vale l’11-12, l’opposto di origine cubana lascia il posto a Binaghi che però va ad attaccare da martello mentre in posto 2 ci va Caci. È la svolta tattica del set, perché l’AVS non riesce a trovare le contromisure e dopo il 14-17 perde progressivamente terreno fino al 17-25 firmato dal top scorer piacentino Caci.

Il terzo set decolla sul filo dell’equilibrio, con la differenza che Giumelli inizia a servire con maggiore continuità i centri (attaccheranno 30 palloni complessivi contro i 20 dell’AVS), in particolare De Biasi. Sul 7-6 l’acceleratore lo preme Paoli con un attacco e un muro (9-6), sul 12-10 torna in campo Cardona che con due attacchi riporta a galla Ongina: 14-14. Gli ospiti riescono anche a sorpassare, ma sul 16-17 un errore di Caci e un muro di Agostini su Cardona mettono le ali all’AVS: 19-17. Bonola mura il 19-19 ma è l’ultimo sussulto ospite: Ingrosso mura per il 23-20, chiude Bleggi con un ace: il palazzetto di via Sorrento adesso ci
crede.
I piacentini – in particolare Cardona – tornano in campo con nuovo spirito ed escono a razzo dai blocchi: 1-4 con un muro di Bonola e due attacchi dell’opposto. L’AVS cerca di arginare la ritrovata potenza offensiva ospite ma gli emiliani hanno svariate soluzioni in attacco e volano sul 4-9. Dopo il 7-12 arriva un altro break micidiale di Ongina (8-17) ancora con Bonola protagonista (tre muri in questo set), il tie-break è ormai scritto e il sigillo lo mette De Biasi.

Quinto set. Anche stavolta l’inizio è a favore ospite (0-2 con Caci e attacco out di Ingrosso), l’AVS impatta subito con Gavotto e Agostini e inizia un braccio di ferro che prosegue fino al cambio campo: 7-8. Al rientro sul parquet l’AVS mette la freccia con Gavotto (9-8) e rimane avanti fino all’11-10, poi Agostini invade su un attacco vincente (ma probabilmente la palla aveva già toccato terra) e il pallino passa in mano a Ongina che va alla palla match (13-14) con Nasari. Ingrosso l’annulla, poi De Biasi mette giù un primo tempo e mura Gavotto: 14-16. Per Ongina il sogno continua, per l’AVS finisce assieme ad una stagione straordinaria.

Il tabellino

AVS MOSCA BRUNO– CANOTTIERI ONGINA PC 2-3 (25-16, 17-25, 25-21, 15-25, 14-16) (96-103)
AVS MOSCA BRUNO: Spagnuolo 2 (2 attacchi), Gavotto 25 (25 att), Ingrosso 11 (9 att + 1 muro + 1 ace), Agostini 9 (7 att + 1 muro + 1 ace), Paoli 10 (7 att + 2 muri + 1 ace), Bleggi 6 (4 att + 1 muro + 1 ace), Thei (L), Salviato 1 (1 att), Lizzola. N.e. Petrich, Polacco. All. Andrea Burattini
CANOTTIERI ONGINA PC: Giumelli 6, Cardona 14, Caci 21, Nasari 5, Bonola 8, De Biasi 12, Bisci 1 (L), Bara, Binaghi 4, Pazzoni, Miranda 1. N. e. Filipponi. All. Massimo Botti e Davide Zanichelli
ARBITRI: Davide Ugolotti di Monza-Brianza e Luca Rezzonico di Como
DURATA SET: 25’, 25’, 28’, 25’, 19’
NOTE: AVS Mosca Bruno: muri 5, ace 4, battute sbagliate 16, errori 15. Canottieri Ongina: muri 8, ace 4, battute sbagliate 11, errori 21

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