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SuperLega

Da Padova la Diatec si porta via tre punti con tanta sofferenza

La Kioene Arena di Padova si conferma ancora una volta campo amico della Diatec Trentino. Nell’impianto in cui oltre sedici anni fa, quando ancora si chiamava Pala San Lazzaro, ottenne la prima vittoria in trasferta della sua storia e dove non perde dal 2005, la formazione gialloblù stasera ha infatti raccolto il successo numero uno della sua regular season 2017/18, superando per 3-1 i padroni di casa. La 300^ affermazione nella stagione regolare del campionato italiano conferma la crescente condizione della squadra di Lorenzetti, proiettandola nella parte alta della classifica di SuperLega dopo appena due turni.
Trascinata da Capitan Lanza (mvp del match con 20 punti, il 66% in attacco e un muro) e da Hoag, ottima alternativa ad un Kovacevic ancora ai box, la squadra trentina ha dimostrato nei primi due set tutte le proprie potenzialità, risalendo la china in seguito quando Padova aveva provato a rialzare la testa. L’incisività a rete del martello canadese (17 punti col 56% a rete, un block e due ace), i servizi di Eder e la freddezza di Vettori hanno quindi permesso agli uomini di Lorenzetti di confermare la tradizione positiva rispetto alla compagine veneta, che stasera ha incassato la diciassettesima sconfitta consecutiva nel confronto diretto.

La cronaca

La Diatec Trentino si presenta alla Kioene Arena senza Kovacevic; nello starting six c’è quindi spazio per Giannelli in regia, Lanza e Hoag in banda, Eder e Zingel al centro, De Pandis libero. Padova risponde con Travica al palleggio, Nelli opposto, Cirovic e Randazzo in posto 4, Polo e Volpato al centro, Balaso libero. L’inizio di match è particolarmente equilibrato (5-5, 9-9); a rompere la parità ci pensa una rotazione al servizio in salto di Hoag, che trova anche un ace e produce pure la ricostruita di Lanza (12-9). Baldovin interrompe il gioco e alla ripresa ci pensa Randazzo a rimettere la situazione in parità (12-12), costringendo Lorenzetti a chiamare a sua volta time out. In seguito è Giannelli a fare la voce grossa in battuta (16-13), imitato subito dopo ancora dallo schiacciatore canadese, in grado di realizzare un altro ace e una pipe che scrivono il +5 (22-17). E’ lo spunto decisivo, perché poi a gialloblù basta tenere alto il livello in cambiopalla per vincere il parziale già sul 25-21.
Nel secondo periodo è sempre Trento a condurre il punteggio, approfittando di un bello spunto a muro (due punti diretti) di Simone Giannelli, che fissa immediatamente il punteggio sul 4-1; Padova però trova subito la parità, trascinata dal solito Randazzo (6-6). I gialloblù non si scompongono e con un muro di Eder ed un contrattacco di Lanza guadagnano un nuovo spunto (13-10); la Kioene si scompone, inizia a sbagliare e la squadra di Lorenzetti ne approfitta per allungare (19-15) e per portarsi a casa il primo punto offerto dal match grazie alla solita ottima incisività a rete di Vettori (25-19).
La Kioene reagisce in avvio di terzo set, puntando tutto sul servizio (3-6 e poi 4-9), con Nelli e Polo che diventano assoluti protagonisti. Lorenzetti interrompe il gioco e getta nella mischia anche Cavuto (per Hoag) ma i gialloblù non riescono a recuperare troppe lunghezze (9-15, 10-17) anche perché Travica gestisce bene tutti i suoi attaccanti di palla alta. Giannelli ha un sussulto (13-18), Padova fiuta il pericolo e riparte ancora col servizio di Polo (13-21), andando sul 2-1 già sul 17-25 (punto finale di Nelli).
Il match torna in equilibrio nel quarto set, con le due formazioni che si contendono il comando del punteggio sino all’8-8, poi ci pensa Nelli a firmare un acuto personale che vale il +3 (8-11). Hoag è però in grande serata e lo dimostra trovando due break point pesanti (11-13), imitato in seguito da Eder che sigla l’ace del 15-16. La seconda parte del set è quindi giocata di nuovo sul punto a punto (18-18, 20-20), poi ci pensano Lanza e Hoag a chiudere i conti (25-23).

«Non abbiamo avuto continuità tecnica nel corso della gara, ma abbiamo saputo avere pazienza ed accettare i nostri attuali limiti come avevo chiesto alla vigilia – ha dichiarato l’allenatore della Diatec Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match - . Dopo due set giocati in maniera eccellente, siamo calati in fase di ricezione e di conseguenza abbiamo faticato di più ad esprimere la nostra azione, ricadendo in errori già commessi nel recente passato. Detto questo, però, i ragazzi sono stati decisamente bravi a riprendersi nel momento decisivo, contenendo meglio Padova. Ancora prima che al risultato e alla classifica dobbiamo pensare al nostro gioco, che può crescere tanto, e alla continuità di rendimento. Va anche dato atto però che gli avversari dal terzo set in poi hanno innalzato il livello della battuta ed era comprensibile faticare di più».
Fra tre giorni, mercoledì 25 ottobre, subito un’altra giornata di regular season, la terza, che vedrà la Diatec Trentino affrontare una nuova trasferta: alle 20.30 sarà di scena al Pala De André di Ravenna per sfidare la Bunge. La preparazione dell’appuntamento inizierà già lunedì pomeriggio al PalaTrento.

Il tabellino

Kioene Padova - Diatec Trentino 1-3 (21-25, 19-25, 25-17, 23-25)
KIOENE: Polo 11, Travica 2, Cirovic 8, Volpato 7, Nelli 24, Randazzo 11, Balaso (L); Koprivica, Premovic. N.e. Peslac, Gozzo, Sperandio, Scanferla. All. Valerio Baldovin.
DIATEC TRENTINO: Zingel 5, Vettori 13, Hoag 17, Eder 5, Giannelli 6, Lanza 20, De Pandis (L); Chiappa (L), Cavuto, Kozamernik, Teppan. N.e. Kovacevic e Partenio. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Cappello di Sortino (Siracusa) e Saltalippi di Perugia.
DURATA SET: 28’, 25’, 30’, 30’; tot 1h e 53’.
NOTE: 3.055 spettatori, per un incasso di 27.648 euro. Kioene: 7 muri, 10 ace, 14 errori in battuta, 6 errori azione, 49% in attacco, 43% (29%) in ricezione. Diatec Trentino: 8 muri, 8 ace, 19 errori in battuta, 6 errori azione, 50% in attacco, 36% (17%) in ricezione. Mvp Lanza.

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