A Cantù l'Avs rimonta due set e alla fine cede al tie break
Partita dai due volti quella disputata in terra canturina dal sestetto altoatesino. Nei primi due parziali i padroni di casa sono riusciti ad viaggioare con una marcia in più, ma, alla lunga, il Mosca Bruno Bolzano è riuscito a reagire. Sotto 0-2, la compagine altoatesina ha conquistato il tie-break, portandosi a casa un punto che permette ai ragazzi di Andrea Burattini di salire all'undicesimo posto della classifica, agganciando Club Italia e Lagonegro ed essendo davanti ai ragazzi potentini per un miglior quoziente set. Contro i canturini la formazione altoatesina ha dovuto fare a meno nuovamente di Zappoli, fermo per un infortunio alla caviglia, e del libero trentino Sebastiano Thei, bloccato dal problema all'anca che l'aveva colpito già contro Bergamo.
La cronaca
Privo degli infortunati Zappoli e Thei, il tecnico Andrea Burattini manda in campo un sestetto con Quartarone in palleggio, Boswinkel opposto, Ingrosso e Galabinov schiacciatori, Bressan e Paoli centrali con Villotti libero. Dopo un iniziale fase di studio (7-8 e 15-15), con i due sestetti a stretto contatto, a rompere l'equilibrio è Monguzzi (18-15). Nel finale il Mosca Bruno non molla e riaggancia i lombardi, ma nelle ultime battute si riesce ad annullare la prima palla set e non la seconda.
Nel secondo parziale è ancora parità nelle fasi iniziali, prima che i padroni di casa non riescano ad allungare (13-10 e 17-12) riuscendo a sbagliare meno rispetto ai bolzanini. Ingrosso mette a terra il pallone del 18-15, gli altoatesini lottano e ci provano ma ormai il margine preso dai canturini era troppo ampio.
Nel terzo parziale il copione non cambia e si inizia sui binari dell'equilibrio. Sale in cattedra Boswinkel, che prima fa 8-11 e poi mette a terra il pallone dell'11-15. Quando Galabinov mette a terra l'ace del 15-20 il set è ormai nelle mani dei bolzanini, bravi ad andare a chiuderlo d'autorità.
Si arriva così al quarto parziale, quello in cui si torna a battagliare. L'equilibrio (6-6) la fa da padrone sempre (17-17), fino alle battute finali del set. Fin quando, cioè, Bleggi non mura Ricardo per il 18-20 altoatesino, quindi tre errori di fila dei padroni di casa chiudono il parziale.
Si arriva così al tie-break, dove l'equilibrio (7-7) lascia spazio nel finale all'allungo canturino (11-8), firmato dall'opposto brasiliano Caio: suo il colpo di reni che di fatto decide l'incontro.
Il tabellino
POOL LIBERTAS CANTÙ - MOSCA BRUNO BOLZANO 3-2 (25-23, 25-19, 19-25, 20-25, 15-10)
POOL LIBERTAS CANTÙ: Piazza 3, Caio 24, Ricardo 24, Cominetti 12, Monguzzi 11, Robbiati 7, Butti (L); Olivati, Baratti, Suraci 1. Ne: Groppi, Danielli, Frattini, Boffi (L). Allenatore: Luciano Cominetti.
MOSCA BRUNO BOLZANO: Quartarone 2, Boswinkel 22, Ingrosso 12, Galabinov 21, Bressan 2, Paoli 12, Villotti (L); Candeago 1, Bleggi 2, Baldazzi 3. Ne: Spagnuolo, Thei. Allenatore: Andrea Burattini.
ARBITRI: Moratti di Frosinone e Caretti di Roma
DURATA SET: 33', 27', 27', 31', 17'.
NOTE- Cantù: 6 ace, 12 muri, 11 errori in battuta, 14 errori in attacco, 48% in attacco, 53% di ricezione positiva con il 28% di perfette. Mosca Bruno Bolzano: 3 ace, 14 muri, 14 errori in battuta, 8 errori in attacco, 45% in attacco, 59% di ricezione positiva con il 27% di perfette.
