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B1 Femminile

L'Ata si aggiudica il derby contro il Neruda, ok l'Argentario

Il quarto turno del campionato di B1, girone B, vede trionfare le formazioni trentine. La Walliance Ata Trento, nel derby contro il Neruda, espugna al tie-break il PalaSanGiacomo dopo oltre due ore e mezza di gioco, mentre l’Argentario si sbarazza senza problemi in tre rapidi set dell’Ezzelina Carinatese. Ata e Argentario salgono quindi a quota 8 in classifica, issandosi nelle zone alte del torneo.

NERUDA VOLLEY – WALLIANCE ATA TRENTO 2-3 (25-16, 20-25, 26-24, 20-25, 9-15)

Colpaccio della Walliance Ata Trento (8) che supera in trasferta il Neruda Volley (7) al tie-break e si aggiudica il derby tutto regionale valido per il quarto turno di campionato. Una prestazione convincente per le bianconere guidate da Marco Mongera (foto Riccardo Giuliani), capaci di ribattere colpo su colpo alle bolzanine nei primi tre parziali prima di cambiare marcia nel quarto e quinto set, portando a casa i due preziosi punti in palio. Oltre alla solita prestazione di spessore di Paoloni (16 punti), grande prova al centro per Brugnara e Bogatec, con la prima “tentacolare a muro” (7 stampi sui 14 punti totali) e la seconda sempre presente con 13 palloni messi a terra. Dall’altra parte della rete non bastati i 16 punti di Dhimitriadhi e i 15 dell’ex di turno Pistolato.
Al PalaSanGiacomo mister Samec schiera il sestetto composto da Turlà al palleggio, Fogagnolo opposto, Pistolato e Dhimitriadhi schiacciatrici, Fava e Figini centrali e Bazzanella libero. La Walliance invece scende in campo con Bortoli in cabina di regia in diagonale con Pedrotti, Paoloni e Bottura in posto-4, Bogatec e Brugnara centrali ed Eccel libero.
La sfida comincia in maniera equilibrata, con le squadre vicino nel punteggio fino a metà set (14-12); Mongera chiama time-out ma Pistolato e l’ace di Turlà lanciano il Neruda che chiude i conti 25-16 con il servizio vincente di Figini e l’attacco di Fogagnolo. Bilanciato anche il secondo parziale, con Ata e Neruda che effettuano sorpassi e controsorpassi fino al 18-18, poi Brugnara sale in cattedra per lo strappo bianconero (19-23): Pistolato prova a tenere in corsa le arancioblù ma l’ace di Bottura sigilla il set 20-25.
Nel terzo set la Walliance tiene il comando fino alle battute finali (6-10, 12-18), quando il Neruda rientra grazie alla scatenata Dhimitriadhi e porta la frazione ai vantaggi, decisi nuovamente dalla giovane schiacciatrice locale (26-24). Le trentine ancora una volta non si scompongono, riprendendo a macinare gioco (7-10, 17-19); Paoloni non sbaglia un colpo e porta al set-point (20-24), con Figini che sbaglia l’attacco e manda il match al tie-break, letteralmente dominato dall’Ata che scappa via subito (2-5, 4-8) e non si volta più indietro fino al 9-15 che vale la vittoria.

ARGENTARIO PROGETTO VOLLEI – EZZELINA CARINATESE 3-0 (25-16, 25-19, 25-18)

Torna al successo l’Argentario Progetto VolLei (8), che al PalaBocchi liquida rapidamente e con un netto 3-0 l’Ezzelina Carinatese e riscatta subito la sconfitta contro Ospitaletto. Forti di una prestazione super dalla linea dei nove metri (ben 12 ace), le “argentelle” non hanno dato alcuno scampo alle trevigiane, che comunque hanno dato il loro contributo con una prova decisamente incolore. Rimarchevoli le prove di Bonafini in cabina di regia, Visintini (13 punti) e Giorgia Mazzon (14), ma tutte le giovani trentine hanno fatto vedere le loro indubbie qualità.
Moretti conferma lo starting-six usuale, con Bonafini palleggiatrice, Visintini opposto, Giorgia Mazzon e Pucnik laterali, Alessia Mazzon e Barbazeni al centro e Dorigatti libero. Sono gli ace a farla da padrone nel primo parziale, con Pucnik e Giorgia Mazzon protagoniste al servizio (15-9); l’Ezzelina fatica a fare qualsiasi cosa e l’Argentario vince agevolmente il set con il muro di Cardoni. Copione più o meno simile nel secondo parziale, con le collinari sempre letali in battuta (2 ace di fila di Barbazeni) ma marcate strette dalle venete (10-9); Alessia Mazzon e Visintini creano nuovamente il gap (19-12) e nel finale c’è gloria anche per Giulia Bonafini che chiude il set 25-19 con due servizi vincenti.
Più equilibrato il terzo e ultimo “venticinque”, che vede comunque l’Argentario sempre avanti (9-8, 16-14) fino al break firmato Braida e Visintini per il 22-16: Carinatese molla la presa e Barbazeni pone fine alla sfida con l’attacco del 25-18.

Autore
Thomas Pastorino
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