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SuperLega

Diatec vincente anche a Frosinone, è la sesta di fila

La Diatec Trentino chiude la doppia trasferta Vibo Valentia -Frosinone raccogliendo un’altra vittoria (la sesta consecutiva, la quinta in campionato) e i tanto desiderati tre punti nell’anticipo del dodicesimo turno di SuperLega UnipolSai 2017/18. Dopo aver superato appena tre giorni prima la Tonno Callipo soffrendo sino al quinto set, in questo caso invece l’affermazione nel palasport laziale, casa della Biosì Indexa Sora, è stata decisamente più netta e convincente, col risultato finale di 3-1.
Ad eccezione della pausa accusata nel terzo parziale, la formazione di Angelo Lorenzetti ha infatti sempre condotto il punteggio rispetto ai padroni di casa, giocando una pallavolo di alto livello nei primi due set grazie a muro (alla fine 14 quelli vincenti, con tre personali di Eder, Giannelli e Zingel) e battuta e contenendo in seguito il tentativo dei laziali di portare la sfida ancora una volta al tie break. Le risposte migliori della serata sono arrivate dal trio di palla alta scelto per l’occasione dal tecnico trentino: Kovacevic-Hoag-Vettori hanno infatti realizzato 48 punti in tre, lavorando bene non solo in attacco, ma anche a muro ed al servizio. Sora si è affidata principalmente alla consueta verve a rete di Petkovic (best scorer con 22 punti personali), ma a gioco lungo ha pagato l’assenza di alternative in posto 4, nonostante la regia del subentrato Marrazzo (alla fine mvp) sia stata spesso fantasiosa ed efficace. In attesa degli altri incontri, la Diatec Trentino si porta al sesto posto in classifica a quota diciannove punti, posizione da condividere con Piacenza.

La cronaca del match

Per la terza partita consecutiva in trasferta, Angelo Lorenzetti sceglie per la Diatec Trentino lo starting six con Giannelli al palleggio, Vettori opposto, Kovacevic e Hoag in banda, Eder e Zingel al centro e De Pandis libero. La Biosì Indexa Sora risponde invece inizialmente con Seganov in regia, Petkovic opposto, Fey e Nielsen Rasmus schiacciatori, Mattei e Caneschi come centrali e Santucci libero. L’avvio di Trento è proprio nel segno di Kovacevic, che con attacco e servizio offre alla propria squadra un allungo importante (8-4), poi ulteriormente incrementato dai muri di Eder e Zingel e dall’ace di Vettori (17-7). Il finale di parziale è così assolutamente agevole, con Giannelli che serve con continuità il proprio opposto, trovandolo sempre pronto ad andare a segno per il veloce 25-13 che manda le squadre al cambio di campo.
Sulla falsariga del primo set anche il secondo periodo: la Diatec Trentino scappa via veloce già per l’iniziale 6-1 e poi 8-2 con Vettori ancora grande protagonista. Sora prova a reagire, affidandosi prevalentemente a Petkovic; l’opposto serbo mette palla a terra con continuità e cerca di riportare sotto i suoi (15-11), ma è solo un attimo perché poi ci pensa Hoag, sovente ben smarcato da Giannelli, a far funzionare nuovamente bene la fase di break point gialloblù (21-15). Gli ospiti si portano sul 2-0 già sul 25-19, con Zingel e Eder spesso coinvolti in fase di cambiopalla grazie ad una ricezione molto precisa.
Nel terzo set Sora si gioca il tutto per tutto e con il servizio guadagna qualche punto di vantaggio (1-4, 6-8, 8-11), anche perché Trento dimostra di avere qualche problema in più in ricezione. I gialloblù provano a riavvicinarsi con Kovacevic e Zingel (11-12), ma poi ci pensa ancora Petkovic a rilanciare i locali (12-16), costringendo Lorenzetti a chiedere time out. Alla ripresa però la Diatec Trentino continua a sbagliare troppe battute e fatica a contenere l’opposto serbo, che trascina i suoi verso la vittoria del terzo set (14-20, 15-22, 18-25).
Gli ospiti reagiscono nel quarto parziale, guadagnando un discreto vantaggio con Hoag al servizio (7-4); Sora ci crede ancora, anche quando Zingel ferma Petkovic (15-12). La squadra di Barbiero arriva sino al meno uno (19-18), sfruttando anche il suo gioco al centro, poi però deve rialzarsi sotto i colpi sempre più precisi di Kovacevic, che chiude il match sul 25-22 con un altro attacco dei suoi.

Le dichiarazioni

«Abbiamo avuto un buon approccio alla partita, in particolare con battuta e muro, indirizzando la partita sui binari desiderati – è stata l’analisi dell’allenatore della Diatec Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match - . Nella seconda parte del match la nostra qualità in questi fondamentali ed in quello di ricezione è calata e abbiamo dovuto soffrire per portare a casa i tre punti. Siamo comunque riusciti a chiudere in quattro set e siamo contenti per il risultato ottenuto, ma rimane il rammarico per non essere riusciti a chiudere prima i conti: sono passaggi della nostra stagione che dobbiamo accettare. Avevamo previsto alla vigilia di ruotare alcuni effettivi, anche per poter dare un po’ di riposo a chi aveva giocato di più nelle ultime settimane, ma la prova di Chiappa è stata importante al di là di questo tipo di logiche».

Il tabellino

Biosì Indexa Sora-Diatec Trentino 1-3 (13-25, 19-25, 25-18, 22-25)
BIOSI’ INDEXA SORA: Mattei 10, Seganov, Nielsen Rasmus 7, Caneschi 8, Petkovic 22, Fey, Santucci (L); Marrazzo 7, Rosso 2. N.e. Penning, Farina, Lucarelli, Duncan-Thibault, Mauti. All. Mario Barbiero.
DIATEC TRENTINO: Carbonera 7, Vettori, Hoag 16, Zingel 9, Giannelli 4, Kovacevic 18, De Pandis (L); Chiappa (L), Lanza 4, Kozamernik. N.e. Cavuto, Teppan, Partenio. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Gnani di Ferrara e Bartolini di Firenze.
DURATA SET: 19’, 23’, 23’, 23’; tot. 1h e 28’.
NOTE: 2.040 spettatori, per un incasso di 5.150 euro. Biosì Indexa: 5 muri, 5 ace, 14 errori in battuta, 3 errori azione, 53% in attacco, 41% (21%) in ricezione. Diatec Trentino: 14 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 5 errori azione, 55% in attacco, 44% (21%) in ricezione. Mvp Marrazzo.

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