L’Argentario mura il Neruda nel derby, l'Ata cede in 4 set

I riflettori del decimo turno di B1 erano puntati sul derby regionale tra Argentario e Neruda, con le trentine capaci di spuntarla al tie-break al termine di una sfida assolutamente equilibrata e intensa e pronte a ripartire dopo la pausa dalla nobilissima quarta piazza in classifica. Nulla da fare per la Walliance Ata Trento, che in quel di Ospitaletto senza Brugnara e Bogatec lotta ma si arrende in quattro set.

ARGENTARIO PROGETTO VOLLEI – NERUDA VOLLEY 3-2 (25-23, 23-25, 25-18, 23-25, 16-14)

Un derby dalle mille emozioni andato in scena al PalaBocchi tra Argentario (19) e Neruda (17), con la formazione trentina capace di prevalere sul filo di lana al tie-break aggiudicandosi la vittoria e chiudendo così al quarto posto in classifica prima della pausa invernale, con due lunghezze di vantaggio proprio sulle altoatesine.
Una partita tiratissima tra le due formazioni regionali, capaci di strappare un set a turno prima dell’inevitabile quinto parziale, in cui le cognolotte hanno trovato il guizzo vincente per portare a casa il secondo derby dopo quello contro l’Ata.
Top scorer dell’incontro l’ex Delta e Coredo Pucnik con 22 punti a referto, seguita dalle compagne Giorgia Mazzon (18) e Visintini (17). Per il Neruda un po’ di rammarico per l’occasione persa proprio all’ultimo respiro, nonostante i 41 palloni messi a terra dal trio Fogagnolo-Figini-Pistolato e la buona prova di Turlà in cabina di regia. Decisivi sono stati soprattutto i muri messi a segno dall’Argentario (16), il doppio di quelli bolzanini; importante anche la battuta, dove sempre il team locale è risultato più incisivo (10 contro 4).

VINILGOMMA OSPITALETTO – WALLIANCE ATA TRENTO 3-1 (25-18, 25-22, 23-25, 25-14)

Una Walliance Ata Trento (14) decisamente incerottata capitola in quattro set sul difficile parquet di Ospitaletto dell’esperta Natalia Viganò. Le pesanti assenze al centro di Bogatec e Brugnara hanno costretto mister Mongera (foto Riccardo Giuliani) a varare l’inedita coppia composta da Testasecca e Tasholli, che comunque non hanno sfigurato contro le più quotate avversarie; resto del sestetto confermato con Bortoli palleggiatrice, Pedrotti opposto, Paoloni e Bottura di banda ed Eccel libero.
Dopo i primi due set in cui Ospitaletto è riuscita ad avere la meglio fisicamente e tecnicamente delle giovani trentine, la Walliance è riuscita con caparbietà a strappare il terzo parziale 23-25, prima di alzare definitivamente bandiera bianca nella frazione successiva persa 25-14 che ha chiuso il match in favore delle lombarde. Tra le fila bianconere da sottolineare i 16 punti di Paoloni e i 12 punti di Bottura.