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A2 e A3 Maschile

Giannotti ne fa 26, ma Bolzano rimane ancora a bocca asciutta

L'Avs Bolzano non riesce ad interrompere la striscia negativa, fatta di otto ko consecutivi, senza alcun punto conquistato nel girone di ritorno, e nel giorno di Santo Stefano viene sconfitta al PalaResia per 1-3 da Cantù. Si è trattato di quattro set giocati punto su punto, che hanno visto l'esordio in maglia biancblù dell'opposto Stefano Giannotti.
Il Mosca Bruno Bolzano ha pagato dazio rispetto a Cantù soprattutto in attacco, pur contando, oltre che su un buon Giannotti (26 punti con il 43% in attacco, un muro e due ace), anche sui 19 punti messi a segno dal bosniaco Andrej Ristic, con il 55% in attacco, un muro ed un ace. I bolzanini restano al 12° posto, ma il divario con la zona della classifica che garantirebbe di evitare il terzo girone, quello della salvezza, nella seconda fase del campionato si è ampliato.

La cronaca

In avvio coach Andrea Burattini opta per un sestetto con Quartarone in regia, Giannotti opposto, Ristic e Galabinov schiacciatori, Paoli e Bleggi (preferito a Bressan) centrali con Bruno libero.
Dopo lo start i due sestetti battagliano (5-5, 7-7), la prima accelerazione è dei canturini, che sfruttano l'attacco out di Ristic (8-11). Il martello bosniaco e alcune buone difese permettono ai padroni di casa di rispondere con un break di 4-0, che dal 10-13 permette loro di portarsi sul 14-13. L'equilibrio in questo parziale regna sovrano (17-17, 21-21), praticamente fino all'ultimo: Galabinov trova il 24-24 e si va ai vantaggi, quando Paoli piazza un importantissimo muro, quello del 26-25, seguito dal 27-25 di Giannotti.
Nel secondo parziale sono ancora gli ospiti a partire meglio (6-8), ma il Mosca Bruno Bolzano non demorde e resta attaccato. La Pool Libertas cresce in attacco, Caio mette a terra il 13-16, ma la distanza fra i due sestetti resta sempre ridottissima (20-21). Si arriva ancora una volta ad un finale di parziale in equilibrio (24-24), ma questa volta il colpo di reni vincente lo mette a segno Cantù.
Nel terzo parziale il copione è identico. Il Mosca Bruno Bolzano (8-6) riesce a rimanere a vista dei lombardi (13-16), solo nella parte finale del set un paio di acuti ospiti (18-21) permettono loro di chiudere 20-25.
La reazione dei biancoblù non si fa attendere, subito 8-5 a favore del Mosca Bruno nel quarto set. Cantù si aggrappa al proprio opposto (16-15), ma la squadra di Andrea Burattini ribatte colpo su colpo. Fino al 19-17 mantiene un piccolo ma importantissimo vantaggio, poi però i bolzanini si bloccano: Burattini ferma il gioco sul 19-19 con un time-out discrezionale e deve farlo anche poco dopo, quando l'opposto lombardo mette a terra il 19-21. Break di 4-0 a favore di Cantù, che riesce nel finale (21-23 con muro di Robbiati su Giannotti) a mantenere questo piccolo margine. Quel tanto che basta per chiudere i giochi.

Il tabellino

MOSCA BRUNO BOLZANO – POOL LIBERTAS CANTÙ 1-3 (27-25, 24-26, 20-25, 23-25)
MOSCA BRUNO BOLZANO: Ristic 19, Bleggi 4, Quartarone 1, Galabinov 10, Paoli 11, Giannotti 26, Bruno (L); Bressan, Ingrosso 1, Baldazzi. Ne: Candeago, Spagnuolo, Villotti. Allenatore: Andrea Burattini
POOL LIBERTAS CANTÙ: Robbiati 8, Baratti, Cominetti 10, Monguzzi 6, Alexandre De Oliveira Caio 28, Junior Ricardo 19, Butti (L); Arnaboldi (L), Olivati, Frattini 1, Suraci, Piazza 1. Ne: Dainelli. Allenatore: Luciano Cominetti
ARBITRI: Piperata di Bologna e Serafin di Treviso
DURATA SET: 30', 29', 26', 28'
NOTE: Mosca Bruno Bolzano: 5 ace, 8 muri, 17 errori in battuta, 6 errori in attacco, 44% in attacco, 53% di ricezione positiva con il 31% di perfette. Pool Libertas Cantù: 2 ace, 11 muri, 16 errori in battuta, 3 errori in attacco, 50% in attacco, 58% di ricezione positiva con il 35% di perfette

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