Nel derby regionale la spunta l'Ata, l'Argentario cala la sesta

Diciassettesimo turno favorevole alle formazioni trentine, con la Walliance Ata Trento che dopo due lunghe ore di battaglia batte al tie-break il Neruda Volley nel derby regionale e vede la propria posizione in classifica più tranquilla. Più agevole l’impegno dell’Argentario, che piazza il sesto successo di fila superando in trasferta Carinatese e vede ancor più vicino la zona play-off.

WALLIANCE ATA TRENTO – NERUDA VOLLEY 3-2 (26-28, 25-23, 25-20, 20-25, 15-11)

Così come all’andata, il derby regionale se lo aggiudica la Walliance Ata Trento (25), che supera al tie-break il Neruda Volley (31) e consolida la propria posizione a metà classifica, allungando ulteriormente la distanza dalla zona retrocessione. Una partita molto “spezzata”, caratterizzata da strappi e parziali una volta delle padrone di casa e una volta delle ospiti, che ha visto la Walliance rimontare due set dopo aver perso per un soffio il primo parziale, prima di subire la reazione bolzanina e imporsi nel fatidico tie-break. Al netto di una prestazione complessiva molto positiva, da sottolineare le prove di Paoloni (18 punti) Bogatec (16 palloni messi a terra di cui 5 “stampi”); dall’altra parte della rete non sono bastati i 22 punti a referto di Dhimitriadhi ed i 16 punti dell’ex di turno Pistolato.
Mongera schiera il sestetto composto da Bortoli alzatrice, Pedrotti opposto, Paoloni e Bottura laterali, Bogatec e Testasecca centrali ed Eccel libero; mister Vasja Samec risponde con Turlà al palleggio, Fiabane opposto, Dhimitriadhi e Pistolato schiacciatrici, Fava e Figini centrali e Bazzanella libero.
Primo set molto vivace, col Neruda che prende subito il largo grazie al turno in battuta di Fiabane (1-9) e allunga fino al 3-13; la Walliance però reagisce alla grande e con una serie di parziali rosicchia lo svantaggio e si porta sul 17-19 dopo l’errore di Dhimitriadhi. Le arancioblù tengono duro e Pistolato firma il 21-24, ma l’Ata annulla tutti i set-point e passa pure avanti sul 25-24 con Pedrotti: i vantaggi sono palpitanti ma che vengono decisi da Pistolato e Dhimitriadhi per il 26-28. Avvio più convinto della Walliance nel parziale successivo (11-3), ma il Neruda non si scompone e pian piano rimonta (17-13) fino al 24-23 con l’ace di Pistolato: sembra mettersi male per l’Ata ma è la giovanissima Tasholli a scacciare ogni paura col muro decisivo.
Copione simile nella frazione successiva, con la Walliance (trascinata da Bogatec) che scappa sul 18-10, il Neruda risponde accorciando fino al 20-18 per poi cedere sotto i colpi di Paoloni e Bottura che sigillano il set per il 25-20. Quasi a senso unico invece il quarto parziale, dove Figini e compagne comandano dall’inizio alla fine (3-9, 11-16, 16-22) senza che le trentine riescano a farsi sotto nel punteggio, che infine vede il Neruda imporsi 20-25 con l’attacco di Pistolato.
Si va quindi al tie-break che rimane in equilibrio fino al giro di campo (7-8), poi Paoloni e Bogatec firmano il primo strappo (11-9), seguito da un altro break col muro di Bottura del 14-10: Pistolato annulla il primo match-point ma è ancora capitan Bottura a porre la parola “fine” alla sfida col mani-fuori che consegna il derby alla Walliance.

EZZELINA CARINATESE – ARGENTARIO PROGETTO VOLLEI 0-3 (21-25, 22-25, 21-25)

Comoda trasferta trevigiana per l’Argentario Progetto VolLei (35), che liquida in tre rapidi set l’Ezzelina Carinatese e coglie la sesta vittoria consecutiva. Un momento davvero d’oro per la società del presidente Di Pietro, ora a un passo dalla zona play-off distante solo tre lunghezze: e, nel prossimo turno, un altro banco di prova importante rappresentato nientemeno che dalla capolista Martignacco.
Tornando alla sfida contro l’Ezzelina, le “argentelle” sono state solide e concentrate nel corso dei tre set disputati, tenendo a bada le sortite delle venete e facendo valere la maggiore qualità e fisicità: top scorer del match Giulia Visintini con 16 punti (5 ace), ben coadiuvata da Giorgia Mazzon (13) e Pucnik (11).