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SuperLega

Perugia vince gara-5 per 3-0 e si laurea campione d'Italia

Perugia è campione d’Italia. È questo il verdetto della Superlega 2017-2018 con i Block Devils che nel catino del PalaEvangelisti sconfiggono 3-0 in gara 5 la Cucine Lube Civitanova cucendosi al petto, per la prima volta nella loro storia, l’ambito triangolino tricolore, completando il triplete dopo la vittoria in Supercoppa e Coppa Italia. Grandissima prova della squadra di Lorenzo Bernardi stasera, trascinata dai quattromila e più, tutti di bianco vestiti, saliti a Pian di Massiano. Match perfetto dei bianconeri contro un grande avversario come la Lube, che anche stasera la ha provate tutte per tenersi sul petto lo scudetto con Juantorena, Sokolov e Kovar ultimi ad abdicare. Ma Perugia, in un match sempre molto combattuto, non poteva farsi scappare l’occasione della vita. Monumentale Atanaijevic, Mvp con 17 punti e 2 ace, di ghiaccio lo Zar Ivan Zaytsev, autore degli ultimi tre punti dell’infuocato terzo set dopo che Civitanova aveva a sua volta avuto due palle set per rientrare in partita. Ma grande De Cecco, direttore d’orchestra sopraffino, grandi Anzani e Podrascanin monolitici al centro, splendido Berger, chiamato in causa nella partita più importante, il numero uno in seconda linea Max Colaci, il vero valore aggiunto di questa squadra. Tutto guidato come sicuramente meglio non si può da Lorenzo Bernardi, che si prende il primo scudetto da allenatore dopo i nove da giocatore. Alla fine è festa, festa grande, festa vera, festa genuina. Con il Presidente Gino Sirci a guidare cori ed a gioire finalmente, dopo due finali perse, per il primo storico scudetto.

Il tabellino

Sir Safety Conad Perugia - Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-22, 25-23, 27-25)
Sir Safety Conad Perugia - Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-22, 25-23, 27-25) - Sir Safety Conad Perugia: De Cecco 1, Zaytsev 10, Podrascanin 5, Atanasijevic 17, Russell 6, Anzani 7, Berger 6, Colaci (L), Cesarini (L), Shaw 0. N.E. Andric, Della Lunga, Ricci. All. Bernardi. Cucine Lube Civitanova: Christenson 4, Juantorena 10, Stankovic 5, Sokolov 18, Kovar 14, Cester 3, Marchisio (L), Storani (L), Zhukouski 0, Sander 1, Grebennikov (L), Candellaro 1, Casadei 0. N.E. Milan. All. Medei. ARBITRI: Boris, Rapisarda. NOTE - durata set: 30', 34', 38'; tot: 102'.

Le dichiarazioni

Massimo Colaci (Sir Safety Conad Perugia): «È una cosa incredibile l’entusiasmo che c’è. Sono strafelice. Quando sono arrivato a Perugia avevo detto che mi sarebbe piaciuto essere il primo a conquistare qui lo Scudetto e insieme a questa grandissima squadra ci siamo riusciti».
Simone Anzani (Sir Safety Conad Perugia): «Questa è una grande vittoria fortemente voluta anche se forse ad inizio stagione non tutti ci credevano. Dalla Supercoppa abbiamo dimostrato di avere la nostra identità e abbiamo iniziato ad impensierire le altre squadre. Devo fare i complimenti alla Lube che è una grande squadra e ci ha portati fino a questa gara 5. Sarebbe davvero bello ritrovarsi la prossima settimana in un’altra Finale, questa volta europea».
Tsvetan Sokolov (Cucine Lube Civitanova): «Complimenti a Perugia che ha meritato questo Scudetto. Noi abbiamo il rammarico di aver commesso degli errori che contro una squadra come questa non possiamo permetterci. Siamo dispiaciuti però ora dobbiamo voltare pagina e pensare alla Final Four di Champions League che ci aspetta la prossima settimana».
Dragan Stankovic (Cucine Lube Civitanova): «Una partita tirata, con troppi errori nei momenti importanti che hanno consegnato la gara a Perugia: potevamo giocare sicuramente ancora qualche set. Perugia ha rischiato in battuta come ci aspettavamo, facendo la differenza in quel fondamentale. Sul 2-0 non ci siamo tirati indietro ma abbiamo provato a dare il massimo a testa alta, non riuscendo però a chiudere il terzo set, bravi i nostri avversari. Ora abbiamo un altro obiettivo davanti, la Champions League, non molliamo di certo».
Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova): «Ormai è andata, bisogna fare i complimenti ai nostri avversari che sono diventati campioni d’Italia. Peccato, perché non abbiamo chiuso diverse free ball e contrattacchi, se regaliamo tanto a una squadra forte come Perugia diventa tutto più complicato. Non è stato un 3-0 secco come il risultato può dire, siamo stati sempre lì, ma non siamo riusciti a portare a casa nemmeno un set. Ora stacchiamo la testa per un po’ e pensiamo alla Champions League».
Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): «Nel primo set la battuta di Perugia ha fatto la differenza, noi siamo partiti bene stando a lungo davanti poi ci hanno messo in difficoltà. Per il resto c’è molto rammarico perché nel secondo e terzo set ci sono state situazioni a nostro favore non sfruttate che hanno agevolato i nostri avversari. Complimenti a Perugia che ha meritato la vittoria dello Scudetto».
Giuseppe Cormio (direttore sportivo Cucine Lube Civitanova): «C’è un po’ di rammarico per i tanti errori sulle palle che ci avrebbero portato avanti, specialmente negli ultimi due set. Perugia è sicuramente una grande squadra e non possiamo dire che non abbiamo meritato: peccato però perché nelle fasi calde abbiamo commesso diversi errori e su questi dovremo ragionare in vista della Champions League, un trofeo che punteremo a vincere».

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