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L'Itas parte col botto: battuta 3-0 a Perugia in Supercoppa

La stagione 2018/19 diventa subito bella per l’Itas Trentino. Come preannunciato dallo slogan della campagna abbonamenti estiva, infatti, la formazione gialloblù questa sera a Perugia ha regalato il primo clamoroso exploit del suo nuovo corso, vincendo la prima semifinale Del Monte Supercoppa 2018 contro i Campioni d’Italia della Sir Safety Conad addirittura in tre set.
Dopo quasi quattro anni di imbattibilità e otto sconfitte consecutive al Pala Barton (già PalaEvangelisti), l’inversione di tendenza è arrivata proprio nel primo atto ufficiale del nuovo campionato: trascinati da Kovacevic, Grebennikov e Giannelli, i ragazzi di Lorenzetti hanno infatti imposto lo stop a domicilio agli umbri, guadagnando il pass per la settima finale della storia societaria nella singola competizione, la trentaduesima di sempre per Trentino Volley. A contendere la vittoria del titolo (eventualmente il diciassettesimo assoluto del Club di via Trener) la vincente della seconda semifinale Civitanova-Modena, ma al di là del nome dell’avversario da affrontare domenica 7 ottobre alle ore 18 (diretta RAI Sport+ HD), l’Itas Trentino sa che potrà dire la sua sino in fondo, galvanizzata da quanto fatto questa sera. Con una prova eccezionale in fase difensiva, regolata subito dal libero francese, e un’ottima incisività fra muro (8 complessivi, 3 solo di Lisinac) e contrattacco, i gialloblù hanno immediatamente messo alle corde i padroni di casa, guidando i primi due set e poi superando allo sprint gli umbri anche nel terzo set, tutto passato a rincorrere. Ciliegina sulla torta il 69% in attacco dell’ex Russell e i 16 punti di Kovacevic (con due muri ed il 52% a rete).

La cronaca

Per il primo impegno ufficiale della stagione, Angelo Lorenzetti si affida al miglior sestetto possibile, che prevede Giannelli al palleggio, Vettori opposto, Kovacevic e l’ex di turno Russell in banda, Candellaro e Lisinac al centro e Grebennikov libero. La Sir Safety Conad padrona di casa nello starting six conta su De Cecco in regia, Atanasijevic opposto, l’attesissimo Leon e Lanza (alla prima contro Trento) schiacciatori, Ricci e Podrascanin centrali, Colaci libero. Ad impattare meglio sulla partita è l’Itas Trentino, che con Giannelli e Russell stampa subito due muri sugli attacchi di Leon (4-1); Perugia non si disunisce e recupera immediatamente lo svantaggio (6-6). I gialloblù hanno però grande compattezza in fase di break point e con Vettori, Lisinac e Giannelli (ace) provano a scappare di nuovo (14-11), ma gli umbri con Leon ora in palla scrivono di nuovo la parità a quota diciannove. Il rush finale è nel segno di Kovacevic (21-19) e Lisinac (24-22); spunti che consegnano il primo set già sul 25-22 (errore a rete di Lanza).
Il buon momento trentino continua anche nel secondo periodo, con i gialloblù che trovano il vantaggio sul 6-4 e lo tengono intatto anche nella parte centrale del parziale (13-11) grazie all’ottima fase di cambiopalla impostata di Giannelli. Kovacevic e Grebennikov si esaltano, spingendo i compagni al massimo vantaggio (18-14, time out Bernardi). Alla ripresa però il muro di Uros e quello di Lisinac aumentano il gap (22-16), prima che Leon cerchi di ricompattare la situazione (22-19, tempo di Lorenzetti). A scrivere il 2-0 (25-21) ci pensano gli attacchi su ricezione dell’ex di turno Russell.
Nel terzo set Perugia prova a reagire col servizio di Leon, che a suon di ace firma il 5-8; Trento replica sino al 13-14, prima di un’altra battuta punto (13-16) di De Cecco sul neo entrato Van Garderen (per Kovacevic). Nel momento più difficile, sono le difese di Grebennikov e i contrattacchi di Russell ad aiutare i gialloblù a trovare la parità a quota 18. Anche in questo caso si va allo sprint e a decidere è un ace del subentrato Nelli (26-24), dopo che Trento aveva annullato una palla set a Perugia sul 23-24.

«Siamo arrivati a questa Final Four senza preparazione al completo alle spalle ed era quindi difficile immaginare a priori cosa avremmo potuto fare. L’inizio però è stato promettente – ha commentato al termine della partita Angelo Lorenzetti - . Battuta e difesa hanno fatto la differenza, ma ancora di più è stata l’abilità dei singoli a trascinarci verso la vittoria, come avevo chiesto alla vigilia. È chiaro che una affermazione del genere ci offre un bell’input per il nostro cammino, ma non dobbiamo considerarla una valore assoluto proprio perché sono solo le prime partite. Siamo però ovviamente contenti: era da anni che non riuscivamo a vincere a Perugia».

Il tabellino

Sir Safety Conad Perugia - Itas Trentino 0-3 (22-25, 21-25, 24-26)
SIR SAFETY CONAD: Podrascanin 3, De Cecco 1, Leon 15, Ricci 9, Atanasijevic 15, Lanza 5, Colaci (L); Seif, Galassi, Della Lunga, Hoogendoorn, Piccinelli. N.e. Berger. All. Lorenzo Bernardi.
ITAS TRENTINO: Vettori 9, Russell 9, Candellaro 5, Giannelli 3, Kovacevic 16, Lisinac 6, Grebennikov (L); Van Garderen, Nelli 1. N.e. Cavuto, Daldello, De Angelis e Codarin. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Puecher di Padova e Lot di Treviso.
DURATA SET: 28’, 27’, 34; tot. 1h e 29’.
NOTE: 3.912 spettatori. Sir Safety Conad: 2 muri, 7 ace, 15 errori in
battuta, 6 errori azione, 51% in attacco, 38% (21%) in ricezione. Itas
Trentino: 8 muri, 3 ace, 16 errori in battuta, 5 errori azione, 51% in
attacco, 39% (26%) in ricezione.

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