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Domani a Czestochowa la Diatecx si gioca la finale mondiale

Si giocano sabato 1 dicembre alla Hala Sportowa di Czestochowa (Polonia) le semifinali del Mondiale per Club 2018. La Trentino Diatecx sarà protagonista della seconda gara della giornata, sfidando i russi del Fakel Novy Urengoy, secondi classificati nella Pool A. Il match è programmato per le ore 20.30 italiane; chi vince accede alla finale che assegna il titolo iridato, il giorno dopo. Diretta su RAI Sport + HD e su Radio Dolomiti.

QUI TRENTINO DIATECX
Chiusa la prima fase a punteggio pieno, la compagine gialloblù si trova di nuovo di fronte ad una squadra russa (come era accaduto a Betim, nel 2016, nella precedente ed ultima semifinale giocata nella manifestazione), da superare per centrare un altro grande risultato. Per accedere per la quinta volta alla Finale bisognerà quindi conquistare la nona vittoria consecutiva fra Mondiale, CEV Cup e Campionato.
«Come avevamo annunciato alla vigilia della partenza, volevamo arrivare a giocarci queste sfide e ora affrontiamo la Final Four senza pressioni addosso, ma con la volontà di continuare la nostra corsa – ha ammesso in sede di presentazione del match l’allenatore Angelo Lorenzetti – . La semifinale contro una formazione dell’altro competitivo girone sarà sicuramente l’occasione per crescere, ma anche per valutare le nostre attuali capacità. Il Fakel Novy Urengoy oltretutto è una squadra dal livello fisico importante, contro cui dovremo essere disposti magari anche a cambiare modo di giocare per vincere. Servirà aggressività, ma anche curiosità».
Trentino Volley ha raggiunto all’ora di pranzo Czestochowa, dopo aver effettuato in mattinata il trasferimento da Rzeszow e in serata, fra le 19.30 e 21, svolgerà il primo allenamento alla Hala Sportowa – impianto di gioco dove si disputerà la Final Four. La sessione consentirà al tecnico di verificare le condizioni dell’intera rosa ed in particolar modo quelle dello schiacciatore Aaron Russell, tenuto precauzionalmente a riposo nel corso del match di giovedì per un risentimento al ginocchio. La Società di via Trener è tornata a Czestochowa a nove anni di distanza dall’unico precedente in questa città; qui il 4 marzo 2009 (successo per 3-1) giocò la gara d’andata dei quarti di finale della sua prima partecipazione alla CEV Champions League, poi conclusa con la vittoria finale a Praga.
Per il Club gialloblù si tratterà della 779a partita ufficiale della storia e andrà alla ricerca della 540a vittoria di sempre, risultato che le consentirebbe di giocare di nuovo una finale mondiale a sei anni di distanza dall’ultima (Doha, 19 ottobre 2012).

SETTIMA SEMIFINALE IRIDATA
Quella di sabato sarà la settima semifinale di Mondiale per Club per la Società di via Trener, la quattordicesima internazionale di sempre considerando anche le cinque di Champions League giocate fra 2009 e 2012 e nel 2016 e quelle di CEV Cup disputate nel 2015 e 2017. Trentino Volley arriva a questo storico appuntamento con un ruolino di marcia invidiabile, visto che in otto partecipazioni alla rassegna iridata ha sino ad ora ottenuto trentadue vittorie in trentasei incontri. Il bilancio complessivo internazionale è di 123 affermazioni e 28 sconfitte in 151 match.

GLI AVVERSARI
Il Fakel si appresta a vivere la partita più importante della sua ultraventennale storia. Nonostante possa vantare la vittoria di due Coppe Europee (CEV Cup 2006 e Challenge Cup nel 2017), mai prima d’ora la Società, che fa riferimento a Novy Urengoy (città di circa 110.000 nella Russia siberiana nordoccidentale), aveva avuto l’occasione di giocare una semifinale iridata. La squadra allenata dall’ex Camillo Placì (a Trento fra il 2004 e 2005 per curare il Settore Giovanile) ha dimostrato sul campo di meritare però la wild card concessale dalla Fivb per partecipare al Mondiale per Club, classificandosi seconda nella Pool A della prima fase.
Il passaggio del turno è arrivato grazie alla vittoria al tie break nel primo turno con i connazionali dello Zenit Kazan di lunedì e poi con la rimonta messa in atto il giorno dopo con il Belchatow (da 0-2 a 3-2). I punti di forza della formazione rossonera sono rappresentati dalla formidabile coppia di giovani schiacciatori di posto 4 Kliuka-Volkov, che rappresentano anche la diagonale titolare della Nazionale. L’esperienza è garantita dalla regia di Kolodinskiy e dall’abilità in seconda linea di Shoji, libero nella scorsa stagione a Latina.
In SuperLiga russa il Fakel sino ad ora ha vinto tutte le sei partite giocate e si trova al secondo posto in classifica ad una sola lunghezza dallo stesso Kazan.

Il cammino nel Mondiale per Club 2018 - Pool A: Zenit Kazan - Fakel Novy Urengoy 2-3 (23-25, 28-26, 25-21, 22-25, 11-15), PGE Skra Belchatow - Fakel Novy Urengoy 2-3 (25-23, 29-27, 28-30, 21-25, 19-21), Cucine Lube Civitanova - Fakel Novy Urengoy 3-0 (25-17, 25-18, 25-19). Secondo posto finale in classifica: quattro punti, due vittorie, una sconfitta, sei set vinti, sette persi.

La rosa del Fakel Novy Urengoy (Russia): 4. Dmitrii Kolenkovskii (cen), 5. Andrey Ananiev (cen), 6. Denis Getman (cen), 7. Igor Kolodinskiy (pal), 8. Artur Udrys (opp), 9. Ivan Iakovlev (cen), 10. Denis Bodgan (sch), 12. Evgenii Rukasvishnikov (pal), 14. Erik Shoji (lib), 15. Dmitry Volkov (sch), 16. Ilya Petrushov (lib), 17. Denis Shenkel (sch), 18. Egor Kliuka (sch), 19. Alexander Kimerov (opp). All. Camillo Placì.

PRECEDENTI
Per la quinta volta in sette occasioni, Trentino Volley si troverà ad affrontare in semifinale iridata una compagine russa. I quattro precedenti sono riferiti alle sfide andate in scena nel 2011, 2012 e 2016 con lo Zenit Kazan, uscito sconfitto nelle prime due circostanze per 3-1 e 3-0 e poi vincente nella terza per 0-3, e a quella disputata nel 2013 col Novosibirsk (sconfitta per 1-3). Il confronto con il Fakel Novy Urengoy è però assolutamente inedito: mai le due Società prima di questa circostanza si erano trovate di fronte per un match ufficiale. Contro squadre russe, Trento vanta un totale di diciannove precedenti, tenendo conto anche delle otto gare giocate contro la Dinamo Mosca, delle quattro affrontate contro il Belgorod e delle sette con il Kazan: il bilancio è di undici vittorie e otto sconfitte.

GLI ARBITRI
Come accaduto per le partite della prima fase, la FIVB renderà nota la composizione della coppia che arbitrerà il match solo un paio d’ore prima dell’inizio. La rosa dei fischietti può contare su Hernan Gonzalo Casamiquela (Argentina), Wojciech Maroszek (Polonia), Denny Francisco Cespedes Lassi (Repubblica Dominicana), Nasr Shaaban (Egitto), Jaafar Ebrahim Ali (Bahrain), Goran Gradinski (Serbia), Rogerio Espicalsky (Brasile) e Mario Bernaola Sanchez (Spagna).

TV, RADIO ED INTERNET
Il match sarà un evento mediatico globale, godendo della diretta contemporanea su tutti i tipi di media. Verrà infatti trasmesso da RAI Sport + HD, canale presente sia sulla piattaforma digitale terrestre (numero 57 in HD, 58 in sd) sia su quella satellitare di Sky al numero 227; le immagini verranno diffuse anche su internet, in streaming video-audio all’indirizzo www.raisport.rai.it.
Prevista come di consueto la cronaca diretta ed integrale su Radio Dolomiti, radio partner di Trentino Volley, a partire dalle 20.30.

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