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B2 Femminile

Il C9 espugna il PalaMarchetti, l'Alta va ko in casa

Il C9 Arco Riva sbanca Rovereto, l'Alta Valsugana ce la mette tutta ma esce senza punti dal confronto con il Torri di Quartesolo. La nona giornata del campionato di Serie B2 è stata caratterizzata dalla sfida tra Lagaris e C9. Una partita meno equilibrata di quanto ci si sarebbe aspettata perché le gardesane guidate dall'ex Mihai Bejenaru, dopo un primo set di assestamento hanno progressivamente preso le misure alle avversarie e a Chiara Fedrizzi in particolare. Disinnescato il martello lagarino, Enei e compagne hanno cominciato a macinare punti al centro e, sfruttando anche qualche errore di troppo delle roveretane, sono riuscite a imporre il loro gioco e a portare a casa tre punti meritati. Al Lagaris rimane solo la prova comunque di qualità da parte di Fedrizzi e il primo set, quando le buone percentuali al servizio hanno mascherato le difficoltà in fase di ricostruzione in attacco e consentito di prendere sufficienti punti di vantaggio per andare in vantaggio. Nei parziali rimanenti, le lagarine hanno pasticciato troppo al momento di attaccare, consentendo al muro gardesano di sporcare i palloni e al libero Sara Pellegrini di fornire una prova di qualità e trasformare gli attacchi altrui in palloni da smistare per la palleggiatrice Corradini. Le soluzioni, dapprima limitate solo al centro, si sono così spostate verso il lato e il C9 Arco Riva ha fatto incetta di punti, rimontato e quindi si è portato a casa l'intera posta in palio lasciando all'asciutto il Lagaris. Ora il sestetto della “busa” reduce da 4 vittorie consecutive è la migliore delle squadre trentine con i 13 punti, 3 in più di Depaoli e compagne, e sabato prossimo hanno l'occasione di chiudere il 2018 in bellezza sul proprio parquet contro Cerea.
Se finisse il campionato oggi le roveretane sarebbero retrocesse, così come l'Alta Valsugana, cui non sono bastati cuore e carattere per strappare almeno un punto al più quotato Torri di Quartesolo. Perginesi e vicentine hanno dato vita a un incontro molto più equilibrato e sempre punto a punto di quanto dica il risultato di 1-3, dove però l'Alta non è riuscita a mantenere la giusta lucidità allorquando si trattava di gestire i palloni pesanti. Sabato prossimo la sfida contro Gussago diventa già fondamentale per non perdere ulteriore terreno dalla zona salvezza.

Autore
Paolo Trentini
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