Prima del Natale una partita chiave per le trentine

Ultimo impegno del 2018 anche per la Serie B2, prima del “rompete le righe” natalizio e di tornare a giocare in partite ufficiali il prossimo 5 gennaio. Nella decima fatica di campionato il compito più facile, sulla carta lo ha l'Alta Valsugana, nuovamente in casa (inizio ore 18) contro il Gussago. La compagine bresciana ha tre punti in più di quella perginese e ha vinto una sola volta nelle ultime quattro uscite, a sorpresa, in casa al tie breeak contro Volta Mantovana. Si tratta di una partita da non sbagliare, per l'Alta, che ha assolutamente bisogno di ottenere i tre punti per rimanere in piena lotta salvezza e non vedere le avversarie allontanarsi poco alla volta. La classifica è ancora relativamente corta ma con 8 punti e in penultima posizione c'è poco da fare calcoli. Galvanizzate dal roboante successo contro il Lagaris, il C9 Arco Riva torna tra le mura amiche e ospita il Cerea. La squadra veronese è avversario tosto e con 16 punti incamerati, ma le gardesane possono puntare sul proprio pubblico, un morale alle stelle e una striscia positiva che dura da 4 partite e la possibilità concreta di allungarla e godersi le vacanze di Natale in una posizione di classifica inaspettata. Non sarà dello stesso avviso il Cerea che può provare ad avvicinare la zona playoff. Chiude la giornata, domenica, il Lagaris in visita al Torri di Quartesolo ha superato, con fatica, proprio l'Alta Valsugana. Il giovanissimo team vicentino, formato esclusivamente da pallavoliste under 28, ha le stesse caratteristiche di quello roveretano: ottime prestazioni alternate a giornate da dimenticare. Questo da una parte infonde coraggio al sestetto di Lasko, dall'altra apre il pronostico a qualsiasi risultato. Certo è che, come le colleghe valsuganotte, anche Fedrizzi e compagne non sono in una situazione tale da poter pensare di gestire la situazione, ma devono pensare a vincere e possibilmente prima del quinto set. Altrimenti il Natale sarà un po' amarognolo.