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SuperLega

Itas spietata anche contro Perugia (3-0), lo scettro ora è suo

Il 2019 dell’Itas Trentino inizia sotto i migliori auspici grazie all’approdo in testa alla classifica di SuperLega Credem Banca. La scalata dei gialloblù verso il primo posto in graduatoria questa sera ha ottenuto il suo massimo coronamento grazie al successo (il diciannovesimo di fila) sui Campioni d’Italia della Sir Safety Conad Perugia, sconfitti addirittura in tre set alla BLM Group Arena nell’anticipo del sedicesimo turno di regular season.
Contro la squadra che sin qui aveva dominato il campionato ed ottenuto più punti di tutti in trasferta, i Campioni del Mondo hanno dimostrato tutto il proprio potenziale, gettando in campo grandissima determinazione mentale ma anche una pallavolo splendida, fatta di grande efficienza in attacco (55% di squadra, con appena due errori diretti), ottima correlazione muro-difesa (in grado di contenere via via tutti gli schiacciatori avversari) ed un servizio pungente.
Perugia ha provato a rispondere colpo sul colpo in tutti i tre set, sfruttando le proprie armi e Leon (15 punti), ma a gioco lungo ha dovuto cedere nel braccio di ferro perché i padroni di casa hanno trovato sempre l’arma giusta per avere ragione: Kovacevic (17 punti col 56%, due muri e un ace), Vettori (13 col 68%) e soprattutto Lisinac (mvp con l’83% in primo tempo, quattro muri e due ace) sono stati i più appariscenti, ma la storia della partita è stata scritta anche dalle ricezioni di Grebennikov, dalle difese di Giannelli e dai buoni momenti di Russell (decisivo nel recupero del terzo set) e Candellaro.

La cronaca

Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia; Lorenzetti dispone Giannelli in regia, Vettori opposto, Kovacevic e Russell in banda, Lisinac e Candellaro al centro, Grebennikov libero mentre Bernardi sceglie De Cecco al palleggio, Atanasijevic opposto, Leon e l’ex Lanza (premiato prima del fischio d’inizio) schiacciatori, Podrascanin e Galassi al centro, Colaci libero. L’inizio è scoppiettante, con le due formazioni che scattano alla grande dai blocchi di partenza, regalando spettacolo puro; ad avere l’impatto migliore è Trento che con un muro di Candellaro e il contrattacco di Kovacevic vola sul +2 (8-6), che diventa +4 nel momento in cui Lisinac va in zona di battuta (due ace per il 12-8 – time perugino). A ricomporre lo strappo ci pensano i servizi di Leon (13-12). Il muro di Podrascanin su Russell regala la parità a quota 15; l’Itas Trentino ha ancora benzina per schizzare via sul 18-16, prima di essere ripresa sul 20-20. Allo sprint il muro di Lisinac su Atanasijevic offre due palle set ai gialloblù (24-22), che sfruttano la seconda (errore di Lanza) per portarsi avanti 1-0 (25-23).
Perugia reagisce in maniera veemente in avvio di secondo parziale, volando subito sull’1-4 che poi diventa 2-6 quando anche Atanasijevic realizza break point in attacco. Candellaro col servizio ricuce parzialmente lo strappo (5-8), poi ci pensano Kovacevic e Lisinac (muro a uno su Podrascanin) a scrivere la parità (9-9, time out Bernardi). Al rientro in campo Trento continua ad essere efficace in fase di break point e con i muri di Lisinac e Russell scappa via sul 15-12, momento in cui Bernardi richiama in panchina il proprio opposto serbo. Hoogendoorn, il suo sostituto, mette a terra qualche buon pallone (19-16), ma Giannelli non concede nulla e guida la sua squadra verso il 2-0, che si materializza già sul 25-19 con un Russell ispirato in attacco.
Con le spalle al muro, la Sir Safety Conad (di nuovo con Atanasijevic in campo) parte a spron battuto anche nel terzo set (4-7). Il time out di Lorenzetti rischiara le idee ai suoi, perché alla ripresa Trento pareggia i conti già a quota 8 con battuta e muro. La contesa prosegue a strappi (10-12 e 13-13), poi l’Itas Trentino prende il largo (18-15) approfittando dell’ottimo momento in battuta di Candellaro e Kovacevic. Leon in battuta pareggia i conti a quota 20; da lì in avanti è una guerra di nervi che porta le due squadre ai vantaggi (24-24). Trento annulla tre palle set, per poi guadagnarne sette e chiudere proprio sul 35-33 con un contrattacco di Vettori.

Le dichiarazioni

«Siamo felici e sorpresi per una vittoria che non avremmo pensato di poter ottenere in questi termini e con questo risultato – ha ammesso l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match - . Dovremo essere bravi a gestire a livello mentale l’entusiasmo che il 3-0 genererà, anche perché nel girone di ritorno in casa giocheremo contro altre grandi squadre e bisognerà essere in grado calarci nel match bene. E’ stato un incontro altalenante, forse anche perché non avevamo nelle gambe il solito ritmo, ma siamo stati bravi a giocare alla pari con Perugia fra ricezione e battuta, fondamentale dove siamo calati dopo un set e mezzo per poi riprenderci nel finale. Sono tre punti importanti al di là del primato in classifica».

Il tabellino

Itas Trentino - Sir Safety Conad Perugia 3-0 (25-23, 25-19, 35-33)
ITAS TRENTINO: Kovacevic 17, Lisinac 11, Vettori 13, Russell 11, Candellaro 6, Giannelli 2, Grebennikov (L); Van Garderen, Nelli, Daldello. N.e. Cavuto, De Angelis, Codarin. All. Angelo Lorenzetti
SIR SAFETY CONAD: Lanza 6, Podrascanin 7, Atanasijevic 11, Leon 15, Galassi 5, De Cecco 1, Colaci (L); Della Lunga 4, Seif, Hoogendoorn 4, Ricci 1, Hoag. N.e. Piccinelli. All. Lorenzo Bernardi
ARBITRI: Puecher di Padova e Lot di Treviso
DURATA SET: 29’, 31’, 41’; tot 1h e 14’
NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 54.634 euro. Itas Trentino: 8 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 2 errori azione, 55% in attacco, 65% (33%) in ricezione. Sir Safety Conad: 10 muri, 3 ace, 21 errori in battuta, 4 errori azione, 47% in attacco, 63% (30%) in ricezione. Mvp Lisinac

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