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SuperLega

Una Lube quasi perfetta interrompe la corsa dell'Itas Trentino

La striscia positiva dell’Itas Trentino si interrompe a quota ventun vittorie e proprio contro l’avversario che, per ultimo, era stato in grado di imporle la sconfitta (lo scorso 4 novembre nella partita d’andata) e violare la BLM Group Arena (il 12 aprile). I Campioni del Mondo questa sera sono stati infatti fermati in casa per 1-3 dalla Cucine Lube Civitanova nel big match del diciottesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2018/19; un ko che è costato anche il primo posto, passato nuovamente a Perugia grazie al successo per 3-0 stasera a Siena.
Trascinata dagli ex di turno Sokolov e Juantorena (38 punti in due, con il bulgaro mvp del match grazie soprattutto al 69% in attacco) e, più in generale, da una fase di break point molto efficace, gli ospiti sono subito riusciti a prendere in mano le redini dell’incontro e a ripartire anche nel terzo set, dopo che l’Itas Trentino profondendo il massimo sforzo era riuscita a portarsi in parità soprattutto per mano di Lisinac e Vettori (i migliori fra i gialloblù). Fra i gialloblù, positiva anche la prova di Candellaro (100% in attacco su otto colpi) e quella di Van Garderen, in campo in pianta stabile dal secondo set per avvicendare un Kovacevic apparso per una volta in difficoltà a rete, ben controllato dal sistema di muro-difesa dei marchigiani.

La cronaca

Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori quanto previsto alla vigilia; Lorenzetti sceglie quindi Giannelli in regia, Vettori opposto, Kovacevic e Russell in banda, Lisinac e Candellaro al centro, Grebennikov libero mentre De Giorgi opta per Bruno al palleggio, Sokolov opposto, Juantorena e Leal schiacciatori, Cester e Simon al centro, Balaso libero. L’impatto miglior sul match lo hanno gli ospiti, che dopo aver subito l’iniziale 2-0 trentino, con Leal e Simon invertono la tendenza portandosi avanti 3-5 e poi anche 5-8, costringendo al time out Lorenzetti. Alla ripresa Vettori illude i suoi (7-8), perché poi è ancora Leal a regolare l’andatura dei cucinieri che ottengono il +4 con un muro sullo stesso opposto emiliano (10-14). Dopo essere andata nella buca (11-16), Trento si rialza con gli spunti di Kovacevic (muro e pipe in fase di break point) che portano i suoi sul 17-19 (time out De Giorgi). La Lube fiuta il pericolo e riparte con muro approfittando degli errori trentini, che consegnano il 20-25 ai marchigiani.
L’Itas Trentino prova a scuotersi in avvio di secondo set, trovando con Russell e Vettori subito un break (5-3, 8-7); servono però gli spunti di Candellaro (primo tempo e muro su Sokolov) per scrivere il +2 (14-12), poi è Vettori a firmare il +3 (17-14). Il rush finale del periodo vede Trento tenersi stretto il vantaggio (20-18, 22-20) e a pareggiare i conti sul 25-23 con un primo tempo di Lisinac, grande protagonista del set.
Si riprende sull’1-1 con la Cucine Lube che riparte alla grande con Juantorena (2-5) e poi allunga ulteriormente con l’ace di Simon (3-8). Lorenzetti avvicenda Kovacevic con Van Garderen ma sono gli errori degli ospiti e lo spunto di Vettori (attacco ed ace) a riportare a galla Trento (10-11). Gli ospiti accelerano di nuovo con Simon (12-15) e poi con Juantorena, non concedendo più alcuna possibilità ai padroni di casa (16-20). L’Itas Trentino ha un sussulto sul 20-22 ancora con Vettori, prima di cedere sul 22-25 sotto i colpi di Leal.
Nel quarto set è ancora la Lube ad iniziare meglio (3-7), anche se Trento in questo caso è pronta a recuperare (9-11) col solito Lisinac. Leal e Simon costruiscono un nuovo vantaggio (17-13); gli ospiti non sbagliano più nulla (18-22) e si portano a casa in fretta il set che equivale al successo per 3-1. La serie di vittorie consecutive gialloblù si ferma a quota ventuno.

Le dichiarazioni

«La Cucine Lube Civitanova ha dimostrato di aver qualcosa in più in tutti i set che ha vinto - ha ammesso l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match - . Qualcosa da recriminare probabilmente ci resta, ma come accade sempre in partite che finiscono con una sconfitta. Ci sono stati momenti nel primo e quarto set in cui potevamo gestire meglio il nostro gioco e la loro battuta, non ci siamo riusciti perché ci è mancata la continuità ad alto livello necessaria per competere contro formazioni così attrezzare. Dobbiamo guardare avanti, nella nostra stagione abbiamo ancora tanti obiettivi da inseguire».

Il tabellino

Itas Trentino - Cucine Lube Civitanova 1-3 (20-25, 25-23, 22-25, 20-25)
ITAS TRENTINO: Giannelli 6, Kovacevic 8, Lisinac 10, Vettori 16, Russell 13, Candellaro 8, Grebennikov (L); Nelli, Van Garderen 6. N.e. Cavuto, Daldello, De Angelis, Codarin. All. Angelo Lorenzetti.
CUCINE LUBE: Cester 4, Bruno 1, Juantorena 16, Simon 12, Sokolov 22, Leal 12, Balaso (L); Kovar, D’Hulst, Cantagalli, Diamantini, Massari. N.e. Marchisio e Stankovic. All. Ferdinando De Giorgi.
ARBITRI: Boris di Vigevano (Pavia) e Simbari di Milano.
DURATA SET: 27’, 29’, 30’, 27’; tot 1h e 53’.
NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 53.894 euro. Itas Trentino: 9 muri, 3 ace, 21 errori in battuta, 8 errori azione, 54% in attacco, 65% (33%) in ricezione. Cucine Lube Civitanova: 9 muri, 5 ace, 16 errori in battuta, 4 errori azione, 55% in attacco, 61% (25%) in ricezione. Mvp Sokolov.

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