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L'Itas Trentino comincia con un 3-0 esterno nel segno di Nimir

Nostro servizio da Padova

Successo doveva essere e successo è stato. Il 3-0 con il quale questa sera l’Itas Trentino ha espugnato il PalaKioene non turba certo i pronostici della vigilia, tutti a favore del team gialloblù (e ci mancherebbe), ma sul campo non si è vista una gara monocorde. La Kioene, per due set, ha infatti venduto molto cara la pelle, con la spregiudicatezza di chi non ha nulla da perdere e con l’entusiasmo di un ragazzino di 20 anni, Mattia Bottolo, vicentino di Bassano del Grappa, giusto a metà strada fra Trento e Padova, che a tratti a messo a ferro e fuoco la gabbia muro difesa trentina. Ha chiuso la propria prestazione con 12 punti, 10 in attacco e 2 a muro, ed è stato senza dubbio il più pericoloso fra i bianconeri. Gli ospiti, pur giocando una partita con tanti alti e bassi, hanno risposto con un Nimir carico a mille, che ha preso a pallate la ricezione di casa e ha chiuso con 24 punti all’attivo, sopperendo alla giornata complicata di Lucarelli (in attacco) e a quella dell’intera linea di ricezione, non solo per i 7 ace incassati.

1° SET (25-27) – Il diesel trentino si scalda solo nel finale

Si comincia, davanti a 629 spettatori, con i settetti annunciati, più o meno. Lorenzetti tiene ancora a riposo precauzionale Lisinac, ma lancia in campo Lucarelli; Cuttini conferma Bottolo in diagonale con Wlodarczyk, sacrificando Milan, sulla scorta delle belle cose che il giovane classe 2000 ha fatto vedere in Coppa Italia.
È subito 4-1 per i bianconeri, che sfruttano i buoni turni al servizio di Vitelli (sorprendente la sua crescita in battuta) e Stern per trovare un ace e un contrattacco vincente di Bottolo. Sul 4-2 va al servizio Abdel-Aziz e comincia subito a picchiare come un fabbro: ace su Wlodarczyk, ace su Danani ed ecco la parità. Sul 4-4 ci sono già, sul piatto, tutti o temi che connoteranno l’intera gara.
Si viaggia a forza di cambi palla fino al 9-9, quando Vitelli trova l’ace del 10-9 sull’incerto Kooy, così come Stern, la rotazione successiva, punisce Lucarelli con un servizio non irresistibile. La squadra di Cuttini si carica, ma poi riecco Nimir al servizio: ace su Wlodarczyk, che fa 13-13. A dare una mano alla Kioene ci si mette anche un errore di Podrascanin (Giannelli non lo trova) e uno di Kooy in attacco. Sul 21-19 tocca lo stesso schiacciatore belga farsi carico della fase break con tre ottimi servizi, che valgono due ricostruzioni vincenti di Nimir e un ace su Bottolo. La situazione è rovesciata (21-23) in un amen. Dopo due set ball andati un fumo, il terzo è quello giusto: Lucarelli batte bene, Kooy mura alla grande Stern.
I NUMERI – Padova attacca un po’ meglio di Trento (60%-58%), ma commette 9 errori al servizio. Le due ricezioni faticano molto (43%-40%), in attacco spicca il 100% di Bottolo e il 62% di Stern, bilanciati dal 60& di Kooy e dal 71% di Abdel Aziz.

2° SET (15-25) – Dopo pochi scambi la frazione diventa un allenamento

Memore della battaglia combattuta nella frazione precedente, l’Itas Trentino parte con il piede pigiato sull’acceleratore e va subito sull’1-4 sfruttando ancora una volta le battute di Nimir, che valgono un errore di Bottolo e un ace sullo stesso numero 12. Sul 5-8 Wlodarczyk e Bottolo sbagliano altri due attacchi, poi Lucarelli, non riuscendo a combinare granché in attacco, si ritaglia uno spazio al servizio, mettendo le basi per due block gialloblù, realizzati da Podrascanin e Kooy. Da lì in poi si assiste alla sfida senza alcuna tensione, data la macroscopica differenza di valori in campo, sottolineata da un altro show di Nimir: ace, contrattacco e muro di Cortesia dopo il suo servizio. Si arriva molto velocemente al 15-25.
I NUMERI – Cresce l’attacco trentino (50% contro il 43% di Padova), ma sono dettagli di fronte al 5-0 in tema di muri (2 di Podrascanin e 2 di Kooy) e al 3-0 per quanto riguarda gli ace a favore dell’Itas Trentino. Tutto il resto conta veramente pochissimo.

3° SET (24-26) – Padova si risolleva a un passo dal baratro e lotta fino alla fine

Dopo una frazione come quella precedente è difficile per Shoji e compagni ritrovare un po’ di morale ed infatti l’inizio è una prosecuzione del monologo gialloblù visto fino a cinque minuti prima. Subito 2-7 con una incredibile dimostrazione di forza di Nimir dai nove metri: il 2-3 è un ace su Danani, il 2-4 un errore di Stern, il 2-5 un ace su Wlodarczyk, il 2-6 un ace su Bottolo, il 2-7 un ace su Wlodarczyk. Quando l’uragano si placa Padova realizza qualche punto, prima di subire altri due break con un errore e un muro di Nimir su Stern. Sul 6-12 sembra un altra frazione di allenamento, invece tutto cambia d’improvviso. Anche Wlodarczyk rende parte alla fiera dell’ace e Bottolo si carica la squadra sulle spalle. Con altri due ace di Vitelli i ragazzi di Cuttini si portano sul 12-14, poi Merlo ne trova un altro su Kooy fino ad arrivare all’aggancio sul 17-17 grazie a un attacco di Wlodarczyk. La Kioene ci crede, combatte e mette la testa avanti con un muro di Bottolo su uno stranito Lucarelli (20-19), che però si rifà con l’ace del 20-21. Padova ha ancora la forza di volontà per aggredire un avversario diventato improvvisamente molle con due perle di Bottolo (muro su Nimir e attacco del 23-21), ma dopo un servizio out di Vitelli ci pensa Podrascanin a battere come si deve per due volte consecutive: Bottolo attacca in maniera vincente ma tocca la rete con la mano e Kooy un attimo dopo fa 23-24. Sul 24-25 Abdel-Aziz plasma l’ace del successo su Wlodarczyk.
I NUMERI – Nimir realizza 9 dei 15 punti usciti dal paniere trentino. Gli altri 11 sono errori di Padova in attacco (6) e al servizio (5), un fardello decisamente pesante. Kooy incassa 3 ace, Wlodarczyk addirittura 4.

Il tabellino

Kioene Padova - Itas Trentino 0-3 (25-27, 15-25, 24-26)
KIOENE: Wlodarczyk 8, Vitelli 8, Stern 10, Bottolo 12, Volpato 2, Shoji 1, Danani (L); Merlo 1, Casaro, Milan 1. N.e. Bellomo, Gottardo, Canella. All. Jacopo Cuttini.
ITAS TRENTINO: Lucarelli 4, Podrascanin 6, Abdel-Aziz 22, Kooy 12, Cortesia 3, Giannelli, Rossini (L); Sperotto, Argenta, Sosa Sierra, De Angelis. N.e. Acuti, Bonatesta e Lisinac. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Cerra di Bologna e Zanussi di Treviso.
DURATA SET: 27’, 23’, 29’; tot 1h e 19’.
NOTE: 629 spettatori, per un incasso di 7.459 euro. Kioene: 4 muri, 7 ace, 20 errori in battuta, 11 errori azione, 47% in attacco, 47% (23%) in ricezione. Itas Trentino: 8 muri, 13 ace, 17 errori in battuta, 4 errori azione, 47% in attacco, 42% (22%) in ricezione. Mvp Abdel-Aziz.

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Autore
Andrea Cobbe
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