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Il pagellone dopo Trentino Itas – Cez Karlovarsko

Nimir Abdel-Aziz – palleggiatore – 7,5

Dopo la serata di gloria vissuta nel match contro il Novosibirsk, il regista – opposto olandese disputa una gara decisamente più ordinaria, se si può considerare tale il terzo match consecutivo da palleggiatore di un atleta che di mestiere farebbe tutt'altro. Nel primo set fatica ad essere preciso, anche perché la ricezione lo fa correre, poi comincia a prendere le misure e la squadra non lascia più spazio ai cechi. Degno di nota il fatto che cerca per ben 23 volte i due centrali con buoni risultati, così come i tre muri vincenti e i due ace (con due errori).

Andrea Argenta – opposto – 7,5

Alla luce della buona gara disputata contro il Novosibirsk, l’opposto di ricambio gialloblù si merita il rientro nello starting seven schierato contro i cechi. L’inizio non è dei migliori, perché la prima frazione parla di un 20% in attacco, ma poi trova il ritmo e colleziona un 43% nel secondo un 50% nel terzo e un 100% (1 solo attacco) nel quarto. Il voto se lo merita anche grazie a 2 muri vincenti e ad una prova super in battuta, connotata da 2 ace e ben 9 break point, la rotazione più prolifica del match. Se si considera che non è mai stato uno dei suoi fondamentali migliori e che Andrea fino a sabato scorso era in quarantena con il Coronavirus, il tutto acquista ancora più valore.

Dick Kooy - schiacciatore – 8

Martedì solo le imprese di Abdel-Aziz avevano potuto strappargli la palma di migliore in campo, che si è comunque guadagnato ieri contro il Karlovarsko. Dopo una prima frazione da urlo (71%), è un po’ calato, mantenendo comunque un ritmo molto costante, come raccontano il 44% della seconda, il 50% della terza e il 60% della quarta. A tutto guadagno dell’efficienza, vanta un solo errore al passivo e due muri subiti. Da quando Nimir gioca opposto ricadono su di lui le responsabilità maggiori in attacco e lo schiacciatore olandese di passaporto italiano non sta certo tradendo le attese. Al suo attivo, ieri, anche 7 break point procurati con il servizio.

Ricardo Lucarelli – schiacciatore – 6,5

Il giocatore brasiliano lascia intravedere anche questa volta il talento di cui dispone, ma va ad intermittenza, iniziando con due set di grande affanno, per quanto concerne l’attacco (40% e 20%) e la ricezione (38% nel secondo). Nel terzo parziale, improvvisamente, si accende, e fa tutto alla grande (100% in attacco e 83% in ricezione), poi perde continuità sotto rete (33%), ma dà una grossa mano in ricezione (80%). Al servizio trova una giornata buona, certificata dagli 8 break point avviati. Lo attendiamo al varco nel match contro il Friedrichshafen per capire se i segnali di crescita avranno un seguito.

Marko Podrascanin – centrale – 6,5

Prestazione lineare quella del centrale serbo, che garantisce un buon rendimento medio anche quando non fa faville. Nei primi tre set ha faticato parecchio in attacco (33%, 50%, 0%), pur trovandosi opposto ad un block sicuramente meno temibile di quello russo, mentre è decollato nel quarto (80%). Anche a muro quella di ieri non è stata la sua giornata migliore (2 block), così come al servizio (0 ace, 4 break point).

Srecko Lisinac – centrale – 8

Un giocatore, per fortuna della Trentino Itas, completamente trasformato in sole 24 ore. Era dalla passata stagione che non vedevamo il numero 20 disputare una gara così convincente e questa è forse la notizia migliore della serata per Angelo Lorenzetti. Liske comincia faticando in attacco (20% nel 1° set), ma poi prende coraggio e si muove con sicurezza (50%, 100%, 75%), mettendo sul piatto anche la bellezza di 5 muri e 4 ace, troppo per il Karlovarsko. In battuta picchia forte per l’intero incontro e procura anche 9 break point come Argenta, un bottino sontuoso.

Salvatore Rossini – libero – 8

Una delle prove più convincenti del giocatore laziale da quando è arrivato a Trento. In ricezione ha dominato la scena, chiudendo con il 75% di tocchi positivi e il 50% di perfetti, in difesa ha recuperato molti palloni violenti fuori dal muro.

Alessandro Michieletto – opposto – 7,5

Anche questa volta Lorenzetti lo ha inserito poco oltre la metà del primo, del secondo e del terzo set al posto di Argenta per blindare la ricezione e permettere a Kooy di imperversare in attacco. Il quarto lo ha invece cominciato in campo. Ha eseguito il compito affidatogli senza grossi problemi, dato che è stato il miglior ricevitore in campo per quanto attiene i tocchi positivi (75%) e in attacco ha dato un mano con un 4 su 7 (57%) di tutto rispetto. In battuta invece non ha lasciato il segno.

Autore
Andrea Cobbe
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