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La Delta Despar risorge: da 1-2 a 3-2 su Casalmaggiore

Grazie ad una prova di carattere, quello necessario per non perdere la speranza dopo aver ceduto due set su tre a 16 e a 12, la Delta Despar ieri sera è riuscita ad interrompere la serie nera e a conquistare una vittoria da due punti, che mancava dal lontano 16 dicembre, quando Cumino e compagne espugnarono Montichiari.
La squadra di Bertini per due frazioni, la prima e la terza, è finita in un buco nero, schiacciata in ogni fondamentale da un Casalmaggiore più prestante fisicamente, ma nelle altre tre è riuscita ad annullare questo gap, murando e difendendo di più, battendo molto meglio negli ultimi due. La vera svolta alla gara, dopo le prime tre frazioni, l’ha impressa Giulia Melli, che fino a quel punto era apparsa del tutto fuori partita (7 palle a terra su 31 assist ricevuti), ma poi è stata capace di mandare a segno 9 palloni su 21.
Una mezza impresa, che comunque sarebbe stata impossibile senza il ritorno a buoni livelli di Vittoria Piani, eroina di serata con 27 punti all’attivo (40% in attacco) e senza i balbettii di Montibeller e Kosareva, veramente negative nelle ultime due frazioni. Possono masticare amaro la laterale americana Bajema e le due immarcabili centrali Stufi e Melandri (30 punti in due), apparse di un’altra categoria rispetto alle altre giocatrici in campo, insieme al fenomenale libero Sirressi.

Primo set (16-25) – Un avvio da incubo condanna subito la Delta Despar

Matteo Bertini schiera il settetto tipo, con le diagonali Cumino – Piani, Melli, D’Odorico e Fondriest – Furlan, Carlo Parisi risponde con la brasiliana Marinho in regia, Montibeller opposta, Kosareva e Bajema in banda, Stufi e Melandri al centro.
Si capisce subito che Casalmaggiore ha una gran voglia di vendicare la pesante sconfitta casalinga dell’andata (1-3) e parte forte, valorizzando un ace di Bajema e l’ottimo lavoro del muro e della difesa nella felice rotazione in cui al servizio vi è Melandri, che frutta quattro break point con quattro attacchi e un errore di Melli (1-7). Vittoria Piani prova a trascinare le compagne con l’attacco del cambio palla e due ottimi servizi, che portano un ace e un attacco break vincente di Melli (4-7), che potrebbe diventare un 5-7 se Parisi non chiedesse al videocheck di ravvisare un tocco del muro trentino sfuggito all’arbitro. Tuttavia subito dopo il pallino torna quindi delle mani delle lombarde, che sfruttano un’invasione di D’Odorico e un attacco della solita Bajema per riportarsi a +5, fino a quando mettono in cassaforte il set grazie ad un errore di Piani e ad un altro attacco di Bajema, i break del 9-16. Da lì in poi si viaggia senza sussulti verso la fine a forza di cambi palla.
I numeri – Macroscopica la differenza fra i due attacchi (60% la Vbc Èpiù, 34% la Delta Despar), costruita dall’abissale gap esistente fra le coppie di posto-4, dato che Bajema e Kosareva fanno 9 su 12, mentre Melli e D’Odorico chiudono con 2 su 12. Le trentine non sfruttano in alcun modo la qualità incredibilmente superiore della ricezione (79% contro 33%). La Delta sbaglia 5 servizi, Casalmaggiore nemmeno uno.

Secondo set (25-23) – Ruggisce il muro gialloblù, Bajema e Kosareva crollano

Casalmaggiore prova a fare la voce grossa anche all’inizio della seconda frazione, ma nonostante l’avvio bruciante dell’opposta brasiliana di Nova Trento Montibeller (suoi 4 dei primi 5 punti delle ospiti) la Delta risponde colpo su colpo fino al 5-5 e poi piazza due muri con Furlan e D’Odorico, che la lanciano sul 7-5. Non è un fuoco di paglia, perché sul 9-7 D’Odorico confeziona due belle battute, che permettono a Furlan di murare Melandri al centro e a Piani di raccogliere l’11-7. La gara è cambiata, ma la Èpiù risponde con la stessa moneta, ovvero con un muro di Stufi su Cumino (protesa sopra le rete per intercettare una ricezione lunga) e uno di Bajema su Fondriest (14-13). La sfida si fa sempre più accesa, perché le gialloblù, man mano che il tempo passa, si rendono conto di potersela giocare e vanno a segno ancora con il muro di Furlan su Bajema (16-13), poi con un attacco di Piani (18-15) e un primo tempo di Furlan (20-16), tutti break point che incanalano la frazione su binari precisi. Nel finale le lombarde cercano di riportarsi sotto con due muri consecutivi dell’ottima Stufi e con l’ace del 23-22 messo a segno da Kosareva, poi, però, un pallonetto di Pizzolato e un mani e out di Piani portano i cambi palla decisivi.
Dal 22-18 la Trentino Rosa si trova a dover rinunciare a Silvia Fondriest, messa ko da un risentimento ad un polpaccio, la cui entità verrà valutata nei prossimi giorni.
I numeri – In posto-4 è un gara a chi fa peggio, fra il 20% di D’Odorico, il 10% di Melli, il 18% di Kosareva e il 16% di Bajema. Trento ha però una Piani da 46% e due muri in più (6-4), quanto basta per vincere di misura.

Terzo set (12-25) – Casalmaggiore reagisce con furore e non lascia alcuno spazio alla Delta

Le ospiti non prendono bene il ko della seconda frazione e iniziano la successiva con una rabbia agonistica che dopo poco le rende inarrivabili, sfruttando i servizi di Montibeller e la facilità con la quale muro e la difesa cremonesi annullano l’attacco di casa: Stufi a segno due volte e Kosareva firmano il 3-6, che diventa un pesante 4-9 quando Stufi mura Pizzolato e la rediviva Bajema va a segno in attacco. Ogni rotazione è una grandinata di break point sulla testa della Delta Despar, che assiste quasi impotente al dilagare del Casalmaggiore: ace di Stufi, attacco di Bajema e muro di Melandri per il 5-13, poi muro di Bajema, errore di Piani ed ace di Marinho per il 6-17. Tutto si svolge a grande velocità, perché Piani e compagne in attacco non passano quasi mai e alla fine danno l’impressione di volere solo la fine della frazione per resettare.
I numeri – L’attacco trentino non esiste (21%), mentre si fa sentire quello lombardo (40% una marea di palle break). Federica Stufi vanta 6 punti nella frazione, dall’altra parte le due centrali non mettono a terra alcuno dei 7 assist ricevuti. A muro la Èpiù vanta un terribile 7-1.

Quarto set (25-19) – Piani e Melli suonano la carica, si rivede la Delta di novembre

Le ragazze di Bertini sono ad un bivio: o reagiscono o la sesta sconfitta da zero punti le attende dietro l’angolo. Scelgono la prima strada e per chiarirlo mettono a segno un 3-0 iniziale, che vede finalmente protagonista Giulia Melli. Casalmaggiore reagisce subito, andandosi prendere la parità già sul 5-5, grazie a un muro di Bajema su Pizzolato e a un ace di Kosareva su D’Odorico. Poi le ospiti provano a piazzare l’allungo decisivo, quello che potrebbe stroncare la forza di volontà della Delta, un pericoloso 7-10 propiziato dalle battute di Marinho, da tre attacchi e un muro dell’indemoniata Bajema.
Le trentine capiscono che sta per suonare la campanella dell’ultimo giro e ritrovano la grinta delle giornate migliori. D’Odorico forza il servizio e realizza un ace su Kosareva, accompagnato da un attacco vincente di Piani (10-10), poi Kosareva sbaglia (13-12), ma Casalmaggiore ricuce con un attacco break della spietata Stufi (13-14). Tutto sembra apparecchiato per un finale thrilling, invece la Delta che non ti aspetti diventa padrona del palco: con Melli al servizio ecco un ace, un errore di Stufi e un murone di Pizzolato su Kosareva (17-14), poi, dopo una serie di cambi palla, Sofia D’Odorico mette a segno due ace consecutivi, gettando nello sconforto Casalmaggiore. Sul 22-17 il più è fatto, non rimane che tenersi il cambio palla fino alla fine.
I numeri – L’attacco di casa fissa finalmente numeri di rilievo (44%), staccando quello delle avversarie (34%). Al servizio si annota un bel 4-1 in fatto di ace per la Delta Despar, che in ricezione rimane ancora una volta davanti alla Èpiù (60% - 50%). Fra le singole spicca il 53% della rediviva Giulia Melli, così come il 100% di Bajeva, che però tocca inspiegabilmente appena 3 palloni.

Quinto set (15-10) – Casalmaggiore tiene fino al 7-7, poi cede di schianto

Dopo essersi guadagnata il tie break la Trentino Rosa ha anche il dovere di provare a vincerlo. Sul 2-2 Vittoria Piani dà il la alle compagne con l’attacco del sorpasso. Il +2 lo porta un muro di Furlan su Montibeller, sempre più fuori partita, ma ricuce un muro di Bajema su Piani (7-7). Dopo un cambio palla di D’Odorico, la stessa schiacciatrice di Palmanova mette in croce la ricezione lombarda: primo tempo e muro di Furlan, in trance agonistica, ace su Sirressi, attacco di Melli e siamo 12-7. Piani spreca il possibile 13-7 e Melandri mura Melli (12-9), ma Furlan risponde con un altro muro su Kosareva, poi Piani attacca e mura Stufi per il 15-10 finale. La Delta Despar è tornata.
I numeri – È il differente rendimento dei due attacchi la chiave di volta della frazione (41% contro 28% a favore delle gialloblù), ma ci sono anche 4 muri contro 3 e 2 ace contro 0 a spostare l’ago della bilancia dalla parte di Trento.

Il tabellino

DELTA DESPAR TRENTINO – VBC ÈPIÙ CASALMAGGIORE 3-2 (16-25, 25-23, 11-25, 25-19, 15-10)
Delta Despar Trentino: Cumino 1, Piani 27, D’Odorico 14, Melli 19, Furlan 12, Fondriest 2, Moro (L); Ricci 0, Bisio 0, Trevisan 0, Pizzolato 3, Marcone ne. All. Bertini
Vbc ÈPiù Casalmaggiore: Marinho 2, Montibeller 14, Kosareva 16, Bajema 18, Stufi 18, Melandri 12, Sirressi (L); Ciarrocchi 0, Vanzurova 0, Maggipinto 0, Bonciani 0. All. Parisi
Arbitri: Cesare Armandola e Armando Simbari
Durata: 23', 29', 22', 26', 17' (totale: 2h10')
Note: Delta Despar Trentino (attacco 58, muro 12, battuta 8, errore azione 12, errori battuta 11), Vbc ÈPiù Casalmaggiore (attacco 58, muro 17, battuta 5, errore azione 10, errore battuta 5). Mvp: Piani

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Autore
Andrea Cobbe
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