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Il Classificone 2010, fatti e personaggi dell'anno: 66-34

Mentre leggerete queste righe sarete alle prese con gli ultimi spasmodici preparativi per il cenone di Capodanno. Oppure sarete intenti a smaltire le scorie dell'ultimo dell'anno. Che ultimo dell'anno potrebbe essere senza il classico “Classificone”? Per il quarto anno di fila ci concediamo il lusso di questo gioco, un modo spiritoso ed ironico per salutare il nuovo anno, per lasciarci dietro le spalle persone, personaggi, fatti, situazioni, vittorie e delusioni di questi ultimi 12 mesi ed al tempo stesso di guardare avanti. Di fare i primi buoni propositi per il 2011. E' un gioco, nulla più, non si offendano dunque quelli contenuti in questo “Classificone 2010” o quelli rimasti fuori. È un modo per divertirsi a cavallo di un momento sempre pieno di voglia di cambiamento come l'inizio di un nuovo anno. E allora divertiamoci così, ripercorrendo quello che è avvenuto in quest'ultimo anno solare.
E con l'occasione permettetemi di augurare ad ognuno di voi un 2011 ricco solo di soddisfazioni, sportive e non solo s'intende, da parte mia e da parte di tutto lo staff di Sportrentino.it.
Auguri ragazzi, buon anno.

66 ILARIA BASADONNE, centrale Ennetre Lizzana: come un orologio svizzero. Garanzia di regolarità e di solidità. Anche quest'anno protagonista in una realtà dove potrebbe conquistare la sua terza promozione in B1.

65 MANUEL GUETTI, allenatore Under 18 Argentario Calisio: campionato vinto lo scorso anno e ora lotta per il bis. Se ci riesce e poi riesce a difendersi ai nazionali l'Harry Potter degli allenatori trentini avrà compiuto la sua magia.

64 LA FIPAV, PINO MAZZON, GIANNI FACCHIN E SOCI: bene, benissimo, nella gestione ordinaria della stagione. Forse organizzare dei momenti di confronto e dibattito con le società e gli allenatori sui problemi del movimento potrebbe essere una novità apprezzata.

63 MILA E SHIRO, cartone animato: nei miei smanettamenti sul web qualche giorno fa ho pescato una petizione on-line per far tornare questo cartone animato sui canali della tv generalista. Ben venga, ha portato più ragazzine e ragazzini in palestra questo cartone animato qui che tanti altri metodi sperimentati negli anni.

62 AUSUGUM BORGO: per anni uno dei vivai più importanti della nostra pallavolo, sia a livello maschile sia femminile. Continua nel proprio impegno coprendo una vasta parte del Trentino.

61 LEVICO PALLAVOLO: mi sposto di pochi chilometri, la versione maschile dell'Alta Valsugana che (inevitabilmente) con altri numeri rispetto al settore femminile mette comunque in campo una serie D che vola in C, campionato che meriterebbe di provare a fare. Prima che questo gruppo di giovani diventi troppo vecchio per restare un gruppo giovane.

60 FRANCESCA BOSIO, schiacciatrice Alta Valsugana e ora Argentario: per la serie “giovani talenti crescono”. Cercando di ritagliarsi il proprio spazio in una squadra dove davanti ha fior fiore di giocatrici esperte.

59 SEA OLIMPIA TRENTO: una delle poche società nel maschile che ha ancora l'ambizione di provare a crescere, a cimentarsi con una realtà nuova come la serie B. Merce rara, molto rara ultimamente.

58 C9 ARCO RIVA: la società gardesana chiude l'anno dopo essersi portata a casa il titolo provinciale Under 13 e diversi cambiamenti societari, resta una realtà fondamentale nel panorama pallavolistico di casa nostra.

57 LORENZO DALSASSO, schiacciatore Levico in serie C: rientra appieno nella categoria Highlander di cui leggerete più avanti nel “Classificone”. Quando si ritirerà è pronto lo scranno di sindaco di Levico.

56 BEPPE AMBROSIO & GIGIO MARCHI, palleggiatori di Futura Volley e Villazzano: bell'esempio di sana rivalità per guadagnarsi il posto di titolare in squadra. Ora si affrontano su sponde differenti ed è pure un derby. Cosa volere di più dalla vita?

55 SILVIA TOMASINI & GIORGIA CORRADINI, schiacciatrice e palleggiatrice C9 Arco Riva: a guardare bene in serie C ci sono delle gran belle giocatrici. Eccone un paio di fulgidi esempi, portacolori di un gruppo che ormai da qualche stagione è una bella realtà.

54 DATAVOLLEY: e con esso tutti gli altri programmi che girano in internet per la scoutizzazione. Un elemento importante che aiuta gli allenatori nel proprio lavoro. Ben venga la tecnologia a sostegno della pallavolo.

53 ANAUNE: quella vera, quella che si è conquistata sul campo la promozione in serie D dove adesso può ben figurare. Guai venissero a mancare queste società che coprono zone così grandi e cercano di portare in palestra ragazzini.

52 STAFF: parola che indica un gruppo di persone, invece (troppo) spesso nel volley di casa nostra fa tutto l'allenatore. No, no, no, non va bene, l'allenatore prima di tutto deve allenare. Tocca ad altri fare i dirigenti oppure i preparatori o i medici o altro ancora. Investire sulle persone, quelle giuste of course, non è mai sbagliato.

51 FUTURA VOLLEY. Quando iniziò il proprio cammino, più di 15 anni fa, era “solo” la società di Ravina e Romagnano. Ora è diventata il luogo giusto dove i giovani possono provare a giocare in serie C. Mica male.

50 ANDREA CESTARI, FEDERICO ZANELLA, SIMONE MUHLBACH, ALESSANDRO FELLIN, CHIARA BOTTURA, SABINA DALLA TORRE, DEBORAH ZENI, FRANCESCA FONTANARI, DEBORA MOSCATELLI E VIRGINIA BERASI: ovvero, giovincelli e giovincelle trentini che hanno l'occasione di imparare tanto e di mettersi un po' in mostra in serie B. Non sprecate questa occasione ragazzi e ragazze, mi raccomando, il talento è dalla vostra ma usate anche la testa.

49 ANNA MEZZI, ELENA PRANDI, JESSICA CESCHINI, FRANCESCA BORTOLOTTI, GIORGIA VERSINI, MARGHERITA RENIERO, JAKUB LASKO, MICHELE MORELLI, GIANPIO APREA: perché a volte anche 100 posizioni possono sembrare tante, invece si rilevano troppo poche per tutti quelli che si volevano inserire.

48 VAL DI NON VOLLEY. In serie D, da matricola, sta macinando molto bene. Sta riuscendo poi ad unire tutta una valle, da Fondo in giù, e non è una cosa per nulla facile.

47 LO SPOGLIATOIO. Forse del volley giocato è la cosa che, dopo aver smesso, manca di più. Il clima di goliardia ed amicizia che si crea nello spogliatoio, all'interno di un gruppo di amici oltre che di compagni di squadra, di solito, è qualcosa di davvero indimenticabile. Godetevelo ragazzi e ragazze.

46 LORENZO GALLOSTI, libero di Segrate in A2: “Gallo” ha una bella occasione per dimostrare il proprio valore e la sta sfruttando a dovere, affermarsi a determinati livelli in questo momento potrebbe essere il trampolino definitivo.

45 LE LOVE STORY SOTTORETE: ormai capita sempre più spesso, i pallavolisti finiscono con le pallavoliste e viceversa. Bello bello, commoventi queste storie d'amore. Pronto a scommettere che in certe coppie che conosco ai bimbi (o bimbe) in arrivo prima ancora di regalargli bambole o Lego arriveranno palloni da pallavolo. Auguri ai fiori d'arancio sottorete.

44 GLI ALLENATORI GIOVANILI: ragazzi, avete fra le mani il futuro dello sport che tanto amiamo. Sappiamo dei sacrifici che fate. Eterno rispetto e buon lavoro a tutti voi.

43 OTTICA GECELE, ex serie D maschile e ora squadra Uisp: bello bello, sono belle le vecchie compagnie di amici irriducibili. Quelli che anche a fronte di età, famiglia, lavoro, impegni, trovano sempre tempo e modo per andare in palestra a giocare a pallavolo.

42 ANDREA COBBE, direttore Sportrentino.it: ok ok, lo so, lo infilo nel “Classificone” tutti gli anni. Però ribadisco: se ormai più di dieci anni fa questo signore qui non avesse avuto l'intuizione di creare Sportrentino.it oggi noi non saremmo qui a compilare questo “Classificone”.

41 LAVIS: una promozione dalla D alla C, una prima fase di Coppa Trentino Alto Adige nella quale sfiorare l'impresa di conquistare la final four e, infine, una prima parte di campionato da protagonista. A Lavis stanno facendo le cose per bene e si vede.

40 LE TRASFERTE. Che sia andare in quota, che sia sul Garda, che sia in Primiero, che sia sull'asse dell'Adige, che sia fuori dai confini regionali... è sempre una bella cosa girare con la propria squadra, da quelle trasferte solitamente nascono alcuni dei ricordi più importanti legati alla propria squadra.

39 “DOPPIA!!!”: vi sfido! Trovatemi un giocatore che, almeno una volta nella sua vita, non ha urlato questa parola verso l'arbitro. E sugli urli che si fanno verso gli arbitri mi fermo qui...

38 NERUDA VOLKSBANK. Fosse che fosse la volta buona? Dopo diversi tentativi questa prima parte di serie C sembra dare alle altoatesine il ruolo di grande favorita. Che sia il loro anno finalmente?

37 ALESSANDRO ZUCCHELLI, allenatore Ata Trento: prende in consegna un gruppo stravolto e rinnovato, con una età media molto bassa e lo sta facendo crescere. La creta che ha a disposizione è di buona qualità, ma il tocco dello scultore si vede tutto.

36 IL GRANDE PAPOCCHIO. Ovvero, il “salvataggio” di Agsat Molveno e Argentario ammesse alla serie C con conseguente allargamento a 13 della C femminile. Una storia che forse andava gestita meglio sotto alcuni aspetti.

35 LA CRISI. E' già, perché c'è e si sente. Sia a livello di sponsorizzazioni ma, soprattutto, a livello di reclutamento e societario. Qualcosa va fatto. Si può cominciare almeno parlandone, creando momenti di confronto e discussione su questo tema.

34 ARGENTARIO CALISIO VOLLEY. Intanto a Cognola sono più di dieci anni che si lavora sempre sul giovanile ed anche quest'anno si riesce a presentare almeno una squadra in tutte le categorie giovanili e provinciali/regionali. Una cosa davvero molto difficile nel maschile al giorno d'oggi.

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