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Mercato: si apre una settimana decisiva su tantissimi fronti

La settimana che ha preso il via oggi dovrebbe essere particolarmente interessante per quel che concerne il futuro di diversi sestetti di casa nostra. A partire dalla serie A1 e poi a cascata. Nella massima serie maschile in casa Trentino Volley, dopo una stagione piena zeppa di vittorie e soddisfazioni, ovvio si cambierà poco, pochissimo. I due palleggiatori, i due liberi ed i due opposti rimarranno gli stessi della stagione scorsa, mentre in posto-4 ci sarà un solo volto nuovo. Riconfermati Juantorena, Kaziyski e Della Lunga spazio come quarto ad un giovane delle giovanili, che dovrebbe essere il veronese Filippo Lanza recente Mvp delle finali Under 20. Questo perché al Club Italia, pronto a tornare in A2 dopo la retrocessione dello scorso anno, oltre alle conferme di Valsecchi e Fedrizzi arriverà anche un altro ragazzo delle giovanili gialloblù dovrebbe finire a Roma. Al centro, così, ecco che ci saranno i cambiamenti più marcati. Con Andrea Sala che ha ormai trovato l'accordo con Modena ora manca solo l'accordo fra le due società (scontato) per vedere Sala vestire presto la maglia gialla di Casa Modena. Con Osmany Juantorena che diventerà un giocatore italiano a breve allora spazio ad uno straniero ovvero il centralone (207 cm) serbo di nascita ma greco di passaporto Mitar Djuric. Classe 1989, proviene dall'Olympiakos Pireo dove giocando da opposto (può giocare in ambedue i ruoli) ha appena vinto lo scudetto in Grecia. Figlio di quel Djuric che giocò in Italia qualche anno fa, è un centrale dalle doti fisiche importanti, che in poco tempo può diventare uno dei più forti al mondo nel suo ruolo. Accanto al riconfermato Birarelli l'altro centrale italiano in via Trener vorrebbero fosse Matteo Burgsthaler: il posto-3 di Villazzano ha ancora un anno di contratto con Trentino Volley. A Burgsthaler l'idea di restare a Padova per giocarsi le proprie chance di giocare titolare o comunque ritagliarsi il suo spazio lo alletta, mentre a Trento partirebbe dietro a Birarelli e Djuric. La società sta poi cercando un altro centrale, facilmente straniero, che sia il sostituito di Djuric e che possa anche giocare le partite internazionali dove non ci sono limiti agli stranieri in campo. Lunga è la lista dei papabili, uno di questi è il bulgaro Teodor Todorov (208 cm, classe 1989 anche lui) ma su questo fronte la decisione sarà presa con calma, di centrale stranieri giovani, fisicamente prestanti e di prospettiva ce ne sono diversi. In settimana Nicola Leonardi e Matthijs Verhanneman saranno prestati alla neopromossa in A1 Marcegaglia Ravenna, dove potrebbe finire anche Lorenzo Gallosti. Il libero arcense però dopo l'ottima stagione disputata a Segrate ha attirato anche le attenzioni di Modena, che l'ha chiesto a Trentino Volley come vice di Manià. La scelta ora spetta a “Gallo”.

Intanto ormai è questione di poche ore affinché vengano rese note le decisioni di Trentino Volley in merito alla prossima A2 femminile. Già a metà settimana si chiariranno le intenzioni societarie, una volta che sarà stata trovata una piena unità di intenti in seno alla stessa società di via Trener. Una cosa è sicura: la A2 femminile si farà. Si giocherà al PalaTrento e per questa prima stagione si allestirà una squadra ed uno staff che puntino ad una salvezza la più tranquilla possibile. Ma, come scritto in precedenza, in via Trener non si vogliono fare passi più lunghi della gamba, ecco allora che ogni cosa sarà pesata nel modo giusto. Rispetto al recente passato dovrebbero cambiare diverse cose, dallo staff (dove Maurizio Moretti adesso è in vantaggio su Koja per avere la guida tecnica della squadra) sino alla squadra dove le reduci della stagione scorsa saranno poche. Pochi giorni, poche ore ancora e tutto sarà presentato alla luce del sole. Anche perché di conseguenza a quel che accadrà nella A2 si sistemeranno alcune cose sotto, in serie B2. Dove l'Ata che farà? Una squadra giovane come “serbatoio” della A2? Una squadra giovane certo, ma i confini della collaborazione fra via Trener e via Fersina sono ancora tutti da delineare. Lizzana e Neruda, poi, così come la stessa Ata, sono molto interessate a sapere quali giocatrici trentine (Penasa, Casagrande, Avancini, Bogatec, Pistolato, Agostini) saranno liberate. Per alcune di loro ci sono diverse offerte in B1, per altre sono pronte a spalancarsi le porte del ritorno in B2. Passiamo dal femminile al maschile, dove è questione di poche ore prima di capire che cosa accadrà a Cognola. Il patron dell'Argentario Calisio, Bosio, vuol chiudere a breve con un allenatore esperto (molto probabilmente da fuori regione) dopo aver ricevuto rassicurazioni da sponsor e giocatori. Una volta che avrà ricevuto questo ok allora il paventato scambio di titoli con l'Agsat Molveno (Argentario ancora in B2 e Molveno ancora in C) diventerà realtà. Con la riconferma di buona parte del gruppo dello scorso anno.

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