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Il Lizzana attende news, corsa all'allenatore a Cognola

Ore d'attesa. Questa dalla pallavolo di casa nostra sarà ricordata come l'estate più a rilento degli ultimi anni. Inevitabile fra la crisi economica che si sente a tutti i livelli e alcune situazioni non facili da gestire, per cui anche i nostri sestetti aspettano di avere delle certezze prima di muoversi. C'è poi chi, come il Lizzana, è in attesa ancora di capire in che categoria giocherà nella stagione prossima prima di rifarsi il look. Sabato sera si sono chiusi i termini per formalizzare l'iscrizione ai campionati di B1 e B2, ma per quattro giorni – sino a mercoledì – c'è ancora tempo per “sanare le situazioni complicate” iscrivendosi pagando solo una sovrattassa. Fino a giovedì quindi è impossibile sapere se la domanda di ripescaggio in B1 della formazione lagarina è stata accettata o meno. Di fatto le lagarine ora sono none nella lista delle ripescabili, sarebbero al decimo posto ma il fatto che lo Junior Casale (settima in lista) abbia già detto di non essere interessata al ripescaggio porta le roveretane al nono posto. Attualmente però oltre alla lista delle squadre che non si iscriveranno alla B1 da sommare ai 3 posti liberi per integrare i quadri c'è anche da fare i conti con l'ultima doccia gelata piovuta sulla serie A femminile. Dove in A2 su 17 squadre solo 12 sono state considerate in regola, mentre altre cinque (Verona, Pontecagnano, San Vito, Pomezia e Fontanellato) sono attualmente escluse per pendenze pregresse con il fisco. Attualmente in serie A è caos: servono due ripescaggi in A1 (dove oltre alle carenze d'organico ci sono anche i problemi amministrativi di Conegliano e Pavia) ed in A2 ora è far west. Cosa accadrà e soprattutto in che tempi? Dalle 18 squadre previste in organico si taglierà a 12/14? Rendendo così inutili i ripescaggi e, di conseguenza, lasciando al palo la squadra di Bonafede. Che deve stare attenta anche in caso di conferma della A2 a 18, in quanto le squadre non ammesse in A1 e A2 possono comunque chiedere l'immissione in B1 dove già è stata inserita il San Mariano Perugia che non si è iscritta alla serie A. Se anche solo alcune di queste squadre non in regola con i requisiti per la massima serie chiedesse di entrare a far parte della B1 allora gli spazi per il ripescaggio delle lagarine diventeranno ancora più stretti. Intanto in questo tira-molla la compagine del Lizzana (che per la terza volta in tre anni di B2 dovrebbe cambiare palestra per le prossime gare interne della stagione futura) ha già perso alcune ragazze che aveva contattato, accasatesi in squadre già certe della categoria. Si resta quindi in attesa, con un gruppo base (Basadonne, Dall'Acqua, Rroco, Palumbo e si vuole rinnovare il prestito di Sharon Bisoffi dal Rovereto Volley) confermato. Molto più tranquilli si è a Trento città, dove l'Ata Trento sta solo pensando a completare le caselline ancora vuote, sia in termini di ragazze della prima squadra sia in quanto ad allenatori delle diverse formazioni giovanili. Nella rosa della prima squadra c'è da puntellare la diagonale principale dopo gli addii di Bortolotti (al Neruda) e di Sommadossi che dovrebbe smettere, visto che in rosa sono rimaste una sola alzatrice come Ceschini ed un opposto come Filippi. Come seconda regista si vuole Chiara Angelini mentre per completare l'organico si porteranno in prima squadra alcune giovanissime ma più spazio dovrebbero avere Bottura e Zeni, che da centrale passerà a fare la schiacciatrice. In casa atina unica novità all'orizzonte un ruolo più ampio a livello tecnico da dare a coach Alessandro Zucchelli, che dovrebbe diventare il referente tecnico principale per ogni squadra giovanile lasciando un po' la presa sulla prima squadra.
In campo maschile, almeno, si sono definite le partecipazioni ai prossimi campionati. Itas Diatec e Metallsider Argentario sono chiamate a difendere i colori trentini nella cadetteria che verrà. In casa cognolotta l'obiettivo numero uno è chiudere al più presto con il nuovo allenatore, che dovrebbe essere annunciato nelle prossime ore, mentre sta proseguendo un lavoro di “consultazione” con i membri della squadra per definire i confermati dalla stagione scorsa. Non c'è fretta, invece, per quel che concerne la baby Itas Diatec. La squadra, infatti, sarà composta da giovani e giovanissimi che hanno fatto in questi ultimi tutta la trafila delle giovanili gialloblù fino alla scorsa serie C, più alcuni ragazzi di particolare interesse che arriveranno da fuori regione.

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