Serie B: Zucchelli diventa direttore tecnico, Neruda compra

Alessandro Zucchelli non è più l'allenatore dell'Ata Trento. Calma però, spieghiamo per bene la situazione. Zucchelli non sarà più il coach della prima squadra perché andrà a rivestire il ruolo di direttore tecnico dell'intera società di via Fersina. In pratica Zucchelli coordinerà il lavoro di tutti gli allenatori, dall'Under 13 sino alla B2, stilando un vero e proprio protocollo tecnico di lavoro al quale tutti i coach dovranno adeguarsi. Con Zucchelli che passerà così di palestra in palestra supervisionando allenamenti e partite, ma senza allenare direttamente alcuna squadra. Ma allora chi si siederà nella prossima stagione sulla panchina dell'Ata? Bella domanda. La società delle Acquecalde sta vagliando una rosa di nomi, alcuni giovani allenatori trentini che nel rispetto del sopracitato dettame tecnico di Zucchelli alleni la squadra bianconera. La scelta dovrà essere fatta a breve, anche perché poi ci sarà da integrare l'attuale gruppo con qualche giovane trentina che completi l'organico.

Intanto chi almeno il proprio sestetto l'ha completato è il Neruda Volksbank. Questo grazie all'arrivo delle due nuove schiacciatrici di posto-4: Debora Pini e Silvia Bulgarelli (nelle foto a lato). Ambedue classe 1988, attualmente impegnate in coppia nel campionato italiano di beach volley, arrivano dal Viserba Volley dove lo scorso anno hanno giocato in serie B1 nel medesimo girone della defunta la Trentina Diatec. Rimediando nelle due gare disputate due ko per 3-0 al PalaBocchi e 3-1 in Romagna, con Pini che da opposta ha realizzato 20 punti (17attacchi e 3 muri) in due gare mentre Bulgarelli 13 punti (tutti in attacco) in due partite. Coach Bollini avrà così a sua disposizione un sestetto con Francesca Bortolotti in regia, Fogagnolo opposto, Pini e Bulgarelli schiacciatrici, Waldthaler e Bleggi centrali e Marino libero.

Ed a Lizzana? La squadra lagarina, iscritta come Città di Rovereto e pronta a cambiare sede di gioco nonché nome, ha deciso di allestire una squadra di B2 per provare a disputare un altro campionato di vertice nonostante l'inserimento nel girone lombardo, sulla carta più difficile di quello triveneto. Questo prestando comunque un occhio a quello che succede fra A1, A2 e B1, perché fra qualche giorno se non settimana potrebbe ancora arrivare la possibilità di un ripescaggio. La A1 si sistemerà con il ripescaggio di Pavia e Piacenza, mentre in A2 alla fine dovrebbe saltare solamente Pomezia integrando il campionato cadetto con i ripescaggi dalla B1 di Mercato San Severino e di Sala Consilina, due sestetti della provincia di Salerno. A questo punto basterà una o due rinunce di squadre già iscritte alla B1, se ci saranno ovviamente, per spalancare al Rovereto le porte della terza categoria nazionale. Insomma, se questa bollente estate piena di caos nel volley femminile proseguirà allora il ripescaggio, anche all'ultimo istante, potrebbe diventare realtà per le lagarine. La società lagarina ha già deciso di accettare in ogni caso il ripescaggio in qualunque momento arrivi. Intanto sta per chiudere con due giocatrici di palla alta, si cercano atlete esperte proprio per essere pronte ad ogni eventualità, sia per una B2 di vertice sia per una B1 per salvarsi, mentre oltre alle giocatrici già riconfermate adesso è arrivata anche la riconferma di Sisi Rroco in cabina di regia. L'ossatura della squadra quindi, con Rroco, Palumbo, Basadonne e Dall'Acqua, resterà quella della passata stagione.

Ed il maschile? Se nel femminile i tempi sono molto lunghi nel maschile ancora di più. Perché sia in casa Itas sia a Cognola non c'è alcuna fretta. La Diatec ripartirà dal gruppo Under 18 con qualche integrazione da fuori regione per allestire un nuovo gruppo tutto Under 19 in grado di giocare in B2 e nel nuovo torneo di Lega. In casa Metallsider Argentario, invece, si sta valutando bene bene la situazione allenatore prima di intervenire sulla squadra dove comunque ci saranno diverse riconferme.