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Meravigliosa Italia: vola in finale contro la Germania

TALIA-SERBIA 3-1 (25-14 25-19 19-25 25-16)
ITALIA: Parodi 3, Fei 13, Lasko 19, Zaytsev 22, Mastrangelo 3, Travica. Libero: Bari. Papi 6, Savani. Non entrati: Kovar, Birarelli, Boninfante. All. Berruto
SERBIA: Prodrascanin 8, Petkovic, Nikic 9, Stankovic 7, Atanasijevic 12, Kovacevic. Libero: Rosic. Janic 10, Mitic, Starovic 1, Terzic, Rasic. All. Kolakovic
ARBITRI: Masrkov (Rus) e Groenewegen (Ned)
Spettatori: 7300. Durata set: 19, 24, 24, 22.
Italia: bv 7, bs 16, mv 12, e 8.
Serbia: bv 2, bs 18, mv 7, e 10.

Sofia. L’Italia ha raggiunto la finale della Qualificazione Olimpica di Sofia e domani affronterà la vincente di Bulgaria-Germania (in programma in serata), per conquistare il pass per Londra 2012.
Gli azzurri Mauro Berruto, orchestrati da un ottimo Travica, trascinati in attacco da Lasko e Zaytsev hanno regolato i campioni d’Europa della Serbia con un netto 3-1.
Un successo significativo per la sicurezza con cui è stato raggiunto, agrodolce, perché nel corso set la squadra italiana ha perduto per un infortunio al polpaccio destro Simone Parodi, sostituito in maniera davvero confortante dal veterano Samuele Papi, che ha chiuso il match con il 100% in attacco e l’86% in ricezione.
Proprio la ricezione, che nel corso della settimana aveva creato qualche problema all’Italia è stato uno dei fondamentali che ha funzionato meglio. Il dato finale di squadra del 79% lo dimostra. Questo ha consentito a Travica di costruire come desiderava e per la Serbia, parzialmente rinnovata, non c’è stato scampo.
L’Italia ha dominato il primo set, ha vinto senza grande apprensione il secondo, poi nel terzo ha avuto l’occasione di chiudere il conto, ma nel finale si è disunita e i campioni d’Europa l’hanno tenuto aperto. Nel quarto gli azzurri non hanno regalato più nulla e la gara è andata in archivio.
Domani alle 19.45 italiane (diretta raisport1) i ragazzi di Berruto hanno la possibilità di centrare il grande obiettivo, la qualificazione olimpica.

FEI: “Adesso ci rimane solo la cosa più difficile, battere la Bulgaria, la squadra tecnicamente forte. Anche contro la Serbia abbiamo fatto vedere che stiamo giocando bene, come squadra. Questa cosa importante. Qualche cosa non ha funzionato al meglio nel finale del terzo set. Succede quando stai per chiudere una partita, forse abbiamo avuto un calo di tensione e quando loro hanno fatto bene non siamo stati prontissimi a reagire. Fortunatamente nel quarto ci siamo subito ripresi e lo abbiamo vinto bene.
PAPI: “Mi dispiace per Simone Parodi, speriamo non sia nulla di grave, lui per noi è un giocatore molto importante. Io sono stato chiamato in campo e ho cercato di dare il mio contributo, peccato per quel terzo set in cui abbiamo avuto un passo di giri a vuoto, perché poteva chiudere 3-0. Siamo stati bravi a riprenderci subito nel quarto. La finale ce la siamo meritata, adesso cercheremo di arrivare alla qualificazione.”
ZAYTSEV: “Sono contento di essere riuscito a trovare subito il ritmo giusto e di averlo mantenuto per tutto il match. Siamo arrivati a questa finale che tanto abbiamo voluto e tanto abbiamo voglia di vincere. L’uscita di Simo l’abbiamo subita, perché lui è importante per noi in campo e fuori. Speriamo di averlo presto ancora in campo con noi.”

(fonte Fipav nazionale)

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