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B2 Maschile

Mantova-Trentino 2-0: Metallsider ed Avs Bolzano capitolano

Quinta giornata di campionato e quinta doppia sconfitta per i nostri due sestetti di B2 maschile. Per Metallsider Argentario ed Avs Mosca Bruno Bolzano il doppio confronto con i sestetti mantovani finisce con un 2-0 a favore dei lombardi ed una nuova dose di recriminazioni per cognolotti ed altoatesini. Perché ormai il copione da diverse settimane è sempre quello: si arriva fino ad un certo punto, anche giocando una buona pallavolo, ma quando poi serve chiudere, serve gestire bene i momenti cruciali, quelli importanti... errori ed imprecisioni. Facendo un rapido excursus storico, pensando alle ultime due stagioni, ad eccezione di un paio di giocatori (Sabellini, Mosaner, Ramberti e Hueller) nessuno degli altri atleti di Metallsider e Bolzano giocava titolare in serie B. Il salto di qualità per ambedue i sestetti arriverà quando questi ragazzi, certo ancora giovani e che quindi risentono anche dei “peccati di gioventù”, riusciranno a fare quel passo in avanti nella gestione dei momenti cruciali dei set. Sobbarcandosi sulle loro spalle le maggiori responsabilità.

CONTO ITALIANO MANTOVA – AVS MOSCA BRUNO BOLZANO 3-1
PARZIALI: 25-22, 22-25, 25-20, 25-21

Delle cinque partite di campionato finora disputate, questa probabilmente è una di quelle che lascia più un sapore amaro nella bocca dei bolzanini. Perché per la matricola altoatesina questo era uno scontro diretto per la salvezza contro una squadra che finora aveva vinto una sola volta, questa era una vittoria più che possibile, non mancava tanto per portarsi a casa un successo che poteva essere quel risultato positivo utile probabilmente per svoltare, per dare entusiasmo e tranquillità a tutto l'ambiente. I bolzanini riescono a tenere testa al sestetto di casa, la partita è combattuta ed equilibrata, ma l'Avs paga caro la maggior concretezza ed il maggior cinismo dei padroni di casa nei momenti decisivi dei parziali. Fino al “20”, per capirsi, tutto bene e Bolzano che riesce a giocare su buonissimi livelli, ma quando poi serve cercare di chiudere, di piazzare il colpo del ko, allora i lombardi ci riescono e la squadra di Burattini no. Ci mette poi lo zampino anche un pizzico di sfortuna, con “Pippo” Gotsch costretto alla panchina a causa di qualche dolore alla schiena, così il tecnico marchigiano deve mandare in campo in posto-4 Lucio Bortolameotti seppur non al meglio dopo aver smaltito l'infortunio alla caviglia incassato all'inizio della stagione. Baratto realizza 7 punti di banda (4 in attacco), così le maggiori responsabilità in attacco le hanno Sabellini opposto e Mosaner al centro autori di 16 punti a testa. Con questo risultato l'Avs resta al penultimo posto della classifica ancora al palo ma con un migliore quoziente set rispetto ai “cugini” del Metallsider, mentre il Conto Italiano Mantova incamera tre preziosi punti salvezza. E sabato prossimo gli altoatesini torneranno in casa per un impegno dall'altissimo coefficiente di difficoltà, visto che alle Max Valier arriveranno gli emiliani dell'Ongina Piacenza, secondi in classifica.

LA CRONACA DELLA PARTITA
In avvio Burattini schiera Iiriti in regia con Sabellini opposto, Bortolameotti e Baratto in posto-4, Bleggi e Mosaner schiacciatori, Cescatti libero. Il primo allungo è lombardo sull'8-4, Bleggi mura per il 12-10 e la parità arriva sul 15-15. L'equilibrio regna sovrano (19-19 e 22-22) fino all'ultimo, quando a rompere la parità è un break di 3-0 dei padroni di casa. Nel secondo parziale l'Avs parte bene e riesce a prendere un break di vantaggio nella prima parte del set (3-8 e 14-16), una palla molto contestata dalla squadra lombarda regala il 18-21 ai bolzanini che riescono, grazie ad un attacco di Baratto e ad un paio di errori di casa, a chiudere il set. Nel terzo parziale dentro Folie schiacciatore al posto di Bortolameotti ma è Mantova ad allungare (8-6 e 10-8), dentro Preti per Iiriti ma il break di vantaggio resta (16-14). Sul 20-17 Burattini ferma il gioco con un time-out ma la squadra resta in gara fino al 21-20, poi i lombardi non sbagliano nulla mentre Bolzano non sfrutta le occasioni avute: ecco servito il 4-0 che chiude i giochi sul 25-20. Si arriva così in un quarto parziale nel quale sono ancora i lombardi a partire meglio (6-3 e 12-8 con due ace di fila di Baratto), dentro Biscozzi in regia ma il Conto Italiano resta avanti (16-11). L'Avs riesce a rosicchiare qualcosa (20-18 e 23-20), ma senza colmare definitivamente il gap.

ASD VIADANA MANTOVA – METALLSIDER ARGENTARIO 3-0
PARZIALI: 25-14, 25-22, 25-12

Contro la prima della classe che fosse difficile si sapeva. E tale questa partita si è dimostrata, con Viadana che ha legittimato il proprio primo posto in classifica con 15 punti conquistati dopo 5 giornate. Ed il Metallsider che, dal canto suo, solamente in un set, il secondo è riuscito a tenere testa al sestetto lombardo. Salvo vederselo scivolare via sul più bello, ovvero quando serviva chiudere, gestire i momenti cruciali, non sbagliare, i “peccati di gioventù” sono tornati fuori, prepotentemente. Ancora una volta il Metallsider riesce ad arrivare fino lì, fino al 21-22 a proprio favore sbagliando praticamente niente, appena due palloni ad inizio parziale, ma nel momento in cui serve sangue freddo arrivano un paio di errori, un ace preso ed è servito il 4-0 che chiude secondo set e, di fatto, la partita. Un copione già visto e se queste cose succedono contro la prima della classe ok, ci può stare, “non sono queste le partite da vincere per salvarsi”, ma il problema è che la stessa cosa è accaduta in gare ben più abbordabili in questa serie B2 dove, a parte un paio di squadre davvero ben attrezzate, il livello medio appare abbastanza omogeneo e non ci sono enormi differenze. Se non, appunto, la capacità, l'esperienza, la malizia, di sapere quando non bisogna sbagliare. Con questo ko, l'undicesimo consecutivo fra Coppa Italia e campionato, il Metallsider Argentario resta all'ultimo posto della classifica ancora al palo ed atteso sabato prossimo dal match interno contro il Montecchio Maggiore, terzo in classifica ed altra squadra (lo si è già visto in Coppa Italia) che punta alla promozione in B1.

LA CRONACA DELLA PARTITA
In avvio coach Depalma manda in campo un sestetto con Buzduga e Bassi al centro lasciando capitan Hueller in panchina, Ramberti va in regia con Righele opposto, Foroni e Cestari schiacciatori, Fedel libero. Secondo e terzo parziale vedono, invece, in cabina di regia Simone Detassis. Il primo set è equilibrato solo nei primi palloni, poi i mantovani prendono e scappano via, andando a chiudere con pochi patemi. Nel secondo set è battaglia vera dall'inizio alla fine. Il Metallsider è bravo a sbagliare praticamente niente e riesce anche a mettere il naso avanti (9-10 e 13-16). Fino al 21-22, insomma, i gialloblù restano alla pari dei lombardi ma, a questo punto, arriva un ace di Lucotti, due errori trentini, un pallone difeso e messo a terra da Viadana che piazza il break di 4-0 che sigilla il parziale. La partita, di fatto, finisce qui. Perché poi nel terzo parziale Viadana fa la sua partita e non sbaglia, il Metallsider sì ed il set è un monologo dei padroni di casa.

I risultati completi li trovate già on-line nella sezione “Campionati” nel menù sulla sinistra, basta cliccare sul campionato desiderato e su “Ultima”, nel più breve tempo possibile poi cliccando sul risultato della partita troverete il tabellino completo del match.

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