Nuovo doppio ko: tre espulsioni per l'Avs Bolzano
Ottava giornata di campionato e, per l'ottava volta di fila, ci tocca riportare un doppio ko per 3-0 per i due sestetti maschili di casa nostra. Avs Mosca Bruno e Metallsider cedono il passo, rispettivamente, a Isola della Scala ed alla capolista Ongina Piacenza al termine di due partite dall'identico risultato ma dal diverso svolgimento. I gialloblù di Depalma, infatti, ben poco hanno potuto fare contro la prima della classe, mentre i bolzanini possono mangiarsi le mani per le parti finali di primo e secondo set.
ISOLA DELLA SCALA – AVS MOSCA BRUNO BOLZANO 3-0
PARZIALI: 27-25, 25-19, 25-21
A fine partita oltre all'amarezza per il risultato in casa bolzanina c'è anche tanta rabbia. Perché dopo aver perso sul filo di lana il primo set, nel secondo accade qualcosa che non si vede spesso sui campi di volley: tre cartellini rossi uno dietro l'altro. Dopo che già all'inizio dell'equilibrato secondo parziale erano volati cartellini gialli, a Isola della Scala, nel finale sul 21-19 per i padroni di casa arrivano tre punti di fila per gli scaligeri grazie ad altrettanti cartellini rossi sventolati agli altoatesini. Nell'ordine a Michele Baratto, “reo” di aver chiesto delucidazioni su una decisione arbitrale in qualità di capitano in campo in quel momento, quindi al ds altoatesino Carlo Spagnuolo in panchina e poi ad Andrea Burattini. Con questi tre punti di fila il set è ormai finito qui e con esso anche la partita, visto che nel terzo parziale l'Avs non riesce a reagire e deve sempre inseguire fino al 3-0 finale. Chiaro che l'umore sia nero in casa bolzanina, dopo una partita che ha segnato l'esordio del nuovo alzatore Gaetano Lazzaro, in campo sin dal primo scambio insieme agli altri due volti nuovi dell'Avs, ovvero gli schiacciatori Andriano e Sambucci. Con, rispettivamente, 20 e 12 punti sono stati i best scorer di questo incontro, il primo dopo il cambio di mezzo sestetto effettuato sul mercato dal sodalizio altoatesino. Che, ovviamente, necessiterà ora di un po' di tempo per ricostruire equilibri ed intese con il nuovo palleggiatore.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Il primo set vede i bolzanini partire bene e prendere un break di margine (6-8), un vantaggio che resiste fino al secondo time-out tecnico (12-16). Al ritorno in campo però i veronesi cambiano passo e mettono la freccia, volando sul 21-19, Burattini chiama time-out e l'Avs ritrova la parità sul 23-23 con l'ace di Andriano. Si va così ai vantaggi dove il colpo di reni è dei veneti. Nel secondo parziale il primo giallo arriva, a Renzi di Isola della Scala, già sul 3-3. La partita è equilibrata e combattuta (7-8, 12-11, 16-14), e sul 21-19 arriva il “fattaccio” descritto sopra con i tre cartellini rossi. Nel terzo venticinque tutto facile per gli scaligeri (8-5, 15-9 e 16-10), i bolzanini si rifanno sotto fino al 20-18 ma il finale è ancora tutto di marca veneta.
METALLSIDER ARGENTARIO – CANOTTIERI ONGINA PIACENZA 0-3
PARZIALI: 10-25, 17-25, 18-25
Che non potesse certo essere questa la partita nella quale provare ad invertire questo trend negativo lo sapevano benissimo in casa Metallsider Argentario. Contro l'Ongina Piacenza, imbattuta prima della classe, sarebbe stato difficile in ogni caso. Questo perché gli emiliani sono una gran bella squadra, quadrata e precisa, che sbaglia poco, favorita numero uno per il salto di categoria. Ecco allora che in questa partita il Metallsider ha fatto del proprio massimo, ma il divario fra i due sestetti è davvero troppo ampio per riuscire a colmarlo. Ecco allora che i ragazzi di Depalma hanno pensato soprattutto a sé, al proprio gioco, a cercare di migliorare in vista delle prossime partite, ad iniziare da quella contro il Conto Italiano di sabato prossimo. Una partita che è andata come nei più classici dei testa-coda, ovvero con la capolista che detta il ritmo e l'ultima della classe che cerca di tenere il passo il più possibile. Best scorer dei gialloblù Foroni con 7 punti.
LA CRONACA DEL MATCH
In avvio Depalma opta per un sestetto con Ramberti in regia, Righele opposto, Foroni e Cestari schiacciatori, Buzduga e Hueller centrali con Fedel libero. Il primo set fa subito capire l'andamento della partita, con Ongina che prende in mano la gara ed il Metallsider che comunque tiene bene il campo. Almeno fino al 10-16, quando al ritorno in campo dopo il secondo time-out tecnico i piacentini infilano un break di 9-0, ennesimo filotto di punti di fila incassati dai ragazzi di Depalma quest'anno. Il primo set si chiude qui. Nel secondo il copione non cambia (5-8, 7-13 e 9-16) con la capolista che guida i giochi (15-21) fino alla fine. Stesso, identico, copione anche nel terzo parziale, con il Metallsider che insegue ed Ongina che va a sigillare i tre punti.
I risultati completi li trovate già on-line nella sezione “Campionati” nel menù sulla sinistra, basta cliccare sul campionato desiderato e su “Ultima”, nel più breve tempo possibile poi cliccando sul risultato della partita troverete il tabellino completo del match.
