Sorrisi al maschile: vince l'Avs, un set per il Metallsider

Alla fine un regalo di Natale, nel complesso, se lo sono fatti entrambi. Sia il Metallsider Argentario, sia l'Avs Mosca Bruno Bolzano. Diverso, ma pur sempre un regalo importante. Perché mentre i bolzanini colgono la seconda vittoria di fila dopo il restyling del proprio sestetto, espugnando in quattro set il parquet mantovano di Viadana, il Metallsider Argentario vince il primo set del proprio campionato e con un pizzico di cinismo in più poteva arrivare senza patemi al tie-break contro i bergamaschi del Costa Volpino. E l'11 gennaio, al ritorno in campo dopo la sosta, sarà derby a Bolzano.

VIADANA VOLLEY – AVS MOSCA BRUNO BOLZANO 1-3
PARZIALI: 14-25, 20-25, 25-20, 23-25

Dopo quello interno contro l'Olimpia Zanè di sabato scorso arriva il secondo successo consecutivo per la squadra bolzanina, che porta via i 3 punti pieni dal parquet di Viadana. Contro la terza forza del campionato la truppa di Burattini sottoscrive in pieno la propria rinascita grazie all'arrivo di tre giocatori nuovi (Andriano, Lazzaro e Sambucci) dalle categorie superiori. Nella prima parte dell'incontro la squadra bolzanina riesce a prendere saldamente in mano le redini del gioco, sfruttando a dovere il servizio che mette spesso in difficoltà la ricezione mantovana. Dopo due set dominati arriva la reazione del Viadana, la partita si fa equilibrata e combattuta ma nei momenti importanti sono gli altoatesini a trovare il colpo risolutore. Con questi tre punti ora gli altoatesini si portano a quota 6 in classifica, ad una lunghezza dal Noleggio Lorini Mantova terzultimo ed a 5 dalla zona salvezza. Ed ora nel mese di gennaio le ultime tre giornate del girone d'andata regalano a Mosaner e compagni tre partite alla loro portata, tre scontri diretti per la salvezza contro Metallsider Argentario, Azzano Brescia e Noleggio Lorini Mantova. Partite nelle quali cercare di portarsi a casa altri punti per cercare di arrivare in zona salvezza già al termine del girone d'andata. A Viadana best scorer è stato lo schiacciatore Sambucci con 16 punti, 15 per Michele Baratto e 14 per Sabellini.

LA CRONACA DELLA PARTITA
Confermato il sestetto delle ultime uscite, con Lazzaro in regia ed Andriano opposto, Sambucci e Baratto schiacciatori, Mosaner e Bleggi centrali e Cescatti libero. A battezzare l'incontro è il turno al servizio di Baratto che porta subito il punteggio sul 6-0, il margine è subito importante per i bolzanini che non devono fare altro che controllare le ostilità (3-9 e 7-16). Quando Baratto mette a terra la pipe del 10-20 ormai sul set sono pronti a scorrere i titoli di coda. Nel secondo parziale è ancora una partenza sprint ad agevolare le cose per i ragazzi di Burattini: 1-5, 2-7 e 6-12. Anche questo parziale è in mano agli altoatesini ma Sabellini deve sostituire Andriano alle prese con un problemino alla caviglia, non cambia comunque la sostanza delle cose (11-16) ed a parte un tentativo di rimonta finale dei lombardi (17-20) anche questo set scivola verso le tasche dei bolzanini. Nel terzo parziale, con Sabellini ancora opposto titolare, l'avvio è più equilibrato che in precedenza (6-8) e la partita ora si fa combattuta. Viadana mette la testa fuori (16-13), un ispirato Baratto tiene i suoi in scia (18-15) ma quando i padroni di casa stampano il 23-20 è il preludio alla fine del set. La battaglia prosegue anche nel quarto parziale (7-8, 16-14), i due sestetti proseguono a braccetto e basta poco per spostare l'equilibrio: basta un “poker” di Baratto, 4 punti di fila per lo schiacciatore ex Trentino Volley ed arriva il 17-18 Bolzano. Primo tempo di Bleggi per il 19-22, i lombardi riescono ad annullare un paio di palle match all'Avs portandosi fino al 23-24 quando un attacco di Sambucci viene difeso dal Viadana ma la palla tocca il soffitto della palestra. Partita chiusa e seconda vittoria di fila in tasca.

METALLSIDER ARGENTARIO – COSTA VOLPINO 1-3
PARZIALI: 18-25, 19-25, 25-20, 21-25

Non sono punti in classifica quelli conquistati dal Metallsider Argentario, ma la prestazione messa in campo dai gialloblù ed il set vinto rappresentano per i cognolotti un punto di partenza. O, meglio, di ripartenza. Perché dopo diverse prove difficili, incolori, timorosi, a Cognola si è vista una squadra viva, capace di soffrire e di lottare, di recuperare punti contro la quarta forza del torneo (ora terza a pari merito di Viadana), sbagliando meno rispetto ad incontri precedenti. Alla fine sarebbe bastato “poco”, sarebbe bastato un pizzico di concretezza, di cinismo, di cattiveria in più e sarebbe arrivato un tie-break meritato per quello che si è visto per lunghi tratti della partita. Perché nei primi due parziali il copione della gara sembra il “solito”: il Metallsider tiene anche bene il campo, non sfigura, ma quando serve accelerare per scappar via il Costa Volpino ci riesce ed il Metallsider no. Il canovaccio della gara cambia nella seconda parte, quando cresce tutta la fase break dell'Argentario: la battuta flot mette in grande difficoltà la ricezione bergamasca, il Metallsider in difesa si esalta e riesce ad avere quelle occasioni in ricostruzione che servono per tenere botta ai lombardi. In attacco sono soprattutto i due schiacciatori, Cestari e Foroni, a vestire i panni dei trascinatori mentre importante da questo punto di vista è stato l'ingresso di Narducci al posto di un Righele un po' troppo falloso. Fino al 20-22 del quarto set il tie-break sembrava una possibilità più che concreta, è mancato solamente il guizzo finale ma da questo genere di prestazione, da questo atteggiamento dovrà ripartire la truppa gialloblù nel nuovo anno per cercare di svoltare dopo un girone d'andata davvero molto difficile. Un girone che si concluderà in gennaio con il derby dell'11 gennaio 2014 a Bolzano e nelle ultime due giornate contro Zanè e San Giorgio di Villafranca.

LA CRONACA DELLA PARTITA
Coach Depalma conferma in avvio lo stesso sestetto delle ultime uscite, con Ramberti in regia e Righele opposto, Cestari e Foroni schiacciatori, Hueller e Bassi centrali con Fedel libero. Il primo set è giocato con il Cbl sempre avanti di una manciata di punti, il divario non supera mai le 4 unità ed al secondo time-out tecnico è 13-16. Al Metallsider manca solo il guizzo per agganciare i lombardi (17-22), che nel finale non sbagliano nulla e vanno a chiudere. Nel secondo set è lotta palla su palla fino al 10-12, poi arriva il filotto degli ospiti che allungano fino all'11-16 del secondo time-out tecnico. Il muro di Cestari tiene vivi i cognolotti (16-21) ma l'ace del palleggiatore Schincariol per il 17-23 è l'atto conclusivo, di fatto, del set. Nel terzo parziale spazio a Narducci opposto titolare ed è proprio un suo muro a spingere subito i gialloblù sul 5-2. Costa Volpino reagisce e si guadagna il 6-8 al primo time-out tecnico con Foroni che tiene il Metallsider in scia (8-12). Ammonito coach Depalma per proteste. Sull'11-16 le cose sembra ormai compromesse ed, invece, arriva la gran bella reazione cognolotta: il turno al servizio di Ramberti riporta sotto i suoi (14-16), poi il palcoscenico è tutto per Michele Bassi. Il centrale gialloblù prima mura e poi va al servizio, trovando l'ace della parità sul 18-18. L'ex posto-3 di Biella, Trieste e Trentino Volley lascerà la battuta solo sul 20-18, dopo un altro decisivo filotto di battute flot, quindi tocca al muro esaltarsi con i block di Foroni prima e Ramberti poi per il 23-19. A questo punto per un accenno di protesta arriva il rosso, l'arbitro lo sventola a Foroni (al secondo rosso stagionale) per il 23-20 ma ormai il Metallsider è lanciato ed è proprio lo schiacciatore ex Cordenons a chiudere. Nel quarto parziale ancora un allungo subito degli ospiti (4-8), sul 7-11 il Costa Volpino trova un nuovo allungo che permette loro di andare sul 7-17 grazie ad un break di 6-0. Il set sembra ormai finito, invece arriva la reazione del Metallsider: fatta ancora di tanta difesa e di velenose battute flot. E di stampi a muro: Narducci mura (14-19), Ramberti lo imita (18-21) e Hueller fa altrettanto (19-21), ma sul 20-22 il più freddo è Bartoli che fa 20-24, il Metallsider non sfrutta fino in fondo un paio di contrattacchi e Nava chiude i giochi.

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