Il derby è dell'Avs Bolzano: Metallsider, con Follador, è ko
Il 2014 della B2 maschile si apre esattamente come si era chiuso il 2013. Ovvero con l'Avs Mosca Bruno Bolzano che sorride e vince, mentre il Metallsider Argentario mastica ancora amaro. L'inedito derby regionale per la serie B2 maschile di casa nostra ha aperto i giochi in questo 2014 con una partita, alla fine, ben poco combattuta. Questo nonostante il “colpo di coda” del Metallsider Argentario, che privo di Foroni per squalifica in extremis ha tesserato Mirko Follador gettato subito nella mischia ieri sera.
AVS MOSCA BRUNO BOLZANO – METALLSIDER ARGENTARIO 3-0
PARZIALI: 25-16, 25-14, 25-17
Ma nemmeno la presenza dello schiacciatore di Valdobbiadene, classe 1978, di scuola Sisley Treviso è servita per provare a cambiare l'esito di un derby che, facilmente, era già abbastanza scritto. Perché l'Avs Mosca Bruno dopo i tre acquisti dei mesi scorsi è completamente un'altra squadra rispetto a quella costruita in estate. Mentre il Metallsider è sempre lì, è sempre la stessa squadra che ora, forse, dalla prossima partita quando sarà al completo potrà provare a cambiare davvero passo. A patto, ovviamente, che a livello di testa la squadra di Depalma non vada ulteriormente “nella buca”. Con Foroni squalificato la società cognolotta ha riportato a Trento Mirko Follador, fra i principali autori alcune stagioni or sono della promozione dalla B2 alla B1 della Blue City, squadra nella quale l'ex posto-4 (fra le altre) anche di Sisley, Piacentina, Brescia, Oderzo, Bassano, Motta e Crema fra A1, A2 e B1 ha lasciato un gran bel ricordo. Fatto sta che in questo derby l'Avs è riuscito ad essere più concreto ed efficace un po' in tutti i fondamentali e, soprattutto, è riuscito a sbagliare meno. Cosa che, alla fine, più si scende di categoria e più è fondamentale in questa pallavolo. La squadra di Burattini, senza Andriano acciaccato e con Sabellini che è tornato a vestire i panni dell'opposto titolare, è riuscita ad imporre il proprio ritmo ma, soprattutto, è riuscita a fare suoi scambi lunghi e momenti importanti della gara. Al primo errore il Metallsider si disunisce, l'Avs no e questo è fondamentale per trovare poi anche all'interno dello stesso set quegli allunghi che permettono di portarsi a casa set e di conseguenza punti. Con questo risultato il Metallsider Argentario resta all'ultimo posto della classifica, inchiodato sempre a quota zero punti con un solo set vinto in 11 partite, mentre l'Avs Bolzano resta penultima ma salendo ora a quota 9 punti. Ora la zona salvezza è a soli 2 punticini. Per i bolzanini best scorer è stato l'opposto Sabellini con 9 punti, mentre nelle fila gialloblù miglior realizzatore è stato proprio il neo arrivato Follador, con 8 palloni vincenti a terra.
LA CRONACA DELLA PARTITA
I padroni di casa di Burattini scendono in campo con Lazzaro in regia e Sabellini opposto, Baratto e Sambucci schiacciatori, Mosaner e Bleggi centrali con Cescatti libero. Il Metallsider Argentario, invece, vede un sestetto con Ramberti in regia e Righele opposto, Follador e Cestari schiacciatori, Bassi e Hueller centrali con Fedel libero. Come sarà questo derby lo si capisce subito: l'Avs sprinta subito, portandosi sul 4-0 e sul 7-2. Con due punti di fila di Righele il Metallsider accorcia (4-8) ma basta un errore che poi l'Avs riesce a conquistare un nuovo allungo (5-11), l'ace di Hueller vale il 10-14 ma l'ace di Mosaner spinge ancora i padroni di casa (13-18). Il set, di fatto, finisce qui perché sul 14-18 arriva un “filotto” di 6-0 a favore dei bolzanini (14-24) prima che del colpo risolutore dei bolzanini (16-25).
Nel secondo parziale è ancora l'Avs a sprintare subito (4-1), il Metallsider si sveglia ma deve sempre inseguire (8-5). Si procede molto a strappi, allunghi e controallunghi, ma quelli più efficaci sono sempre quelli dei bolzanini che sbagliano meno (11-5). Due errori cognolotti e muro di Sabellini per il 17-7, quando Sambucci trova il diagonale del 10-21 ormai mancano solamente i titoli di coda su un set mai in discussione.
Si arriva così al terzo parziale, dove l'avvio è equilibrato (6-6). Ma appena Bolzano accelera arriva un nuovo break, dal 7-9 allunga al 7-12, tocca a Cestari e Follador tenere i gialloblù in scia (12-14). Ma ancora è solo un allungo, ben presto arriva il contro allungo dei padroni di casa altoatesini: Sambucci e Bleggi attaccano, Mosaner mura ed il punteggio vola sul 12-18. Sul 14-19 arriva l'ultimo colpo di acceleratore della truppa di Burattini, che grazie ancora ai suoi centrali allunga sul 14-22 e tutto è pronto per veder scorrere i titoli di coda.
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