Il Metallsider lotta, ma Zanè espugna Cognola in quattro set

Sabato sera per nulla fortunato in campo maschile, perché sono sconfitte sia l'Itas in B1 maschile sia il Metallsider Argentario in B2. Questo in attesa del match di domenica pomeriggio dell'Avs Mosca Bruno Bolzano, che andrà a caccia della quarta vittoria consecutiva in casa dell'Azzano Brescia, altra squadra neopromossa che punta alla salvezza. Per quel che concerne la sconfitta del Metallsider Argentario questa è arrivata dopo una partita combattuta per un paio di set, con la squadra di Depalma che ha messo in mostra qualche passo in avanti rispetto alle precedenti partite.

AZZANO BRESCIA - AVS MOSCA BRUNO BOLZANO
Si gioca domenica alle ore 17.30 nel bresciano

METALLSIDER ARGENTARIO – OLIMPIA ZANE' VICENZA 1-3
PARZIALI: 25-23, 17-25, 17-25, 16-25

Qualche passo in avanti c'è, lo si è visto. In campo si è visto un Metallsider Argentario più quadrato e più equilibrato, meno “sbaglione”, grazie ad un assetto nuovo che ha previsto il ritorno di Cestari nel ruolo di libero e la diagonale di schiacciatori composta da Foroni e Follador. Con questo assetto il Metallsider è riuscito a tenere testa per buona parte della partita ai veneti, più bravi però nel trovare poi nel trovare una maggiore efficacia in attacco. Zanè in difesa si è esaltato, riuscendo a tenere basse le percentuali in attacco dei gialloblù cognolotti: Righele 30%, Foroni 27% e Follador 43%. Mentre, dal canto loro, Poletto in posto-4 e Ballico (ex Mezzolombardo ed Anaune Cles fra B1 e B2) come opposto hanno trascinato i vicentini. Il Metallsider è riuscito a vincere quando almeno due giocatori su tre di palla alta sono riusciti a tenere un buon ritmo in attacco, ovvero nel primo set e mezzo, perché per vincere non bastano le buone prove dei due centrali. Con Hueller che stampa 6 muri personali ed in attacco viaggia con 5 palloni a terra sugli 11 attaccati, mentre Bassi di muri ne stampa uno ma in battuta ed in attacco si fa sentire (8 su 13 palloni a terra). Un'altra nota lieta sono il numero degli errori, molto più bassi di tante altre partite: 11 errori di gioco e 14 in battuta, dei quali 4 di gioco e 5 in battuta nel set vinto, il primo, e gli altri nei successivi parziali. Questa per la squadra di Depalma è la 12esima sconfitta in altrettante partite di campionato, dove finora ha vinto 2 set, striscia negativa che arriva a 18 partite perse se si contano anche le sei di Coppa Italia. Inevitabile, quindi, l'ultimo posto in classifica, con la quota salvezza distante ormai qualcosa come 14 punti. Con questo nuovo assetto, almeno, la speranza a Cognola è di riuscire a breve a schiodarsi da quell'odioso zero alla voce punti. Ora il Metallsider Argentario chiuderà sabato prossimo il proprio girone d'andata con la trasferta in casa dei veronesi del San Giorgio Saira di Villafranca.

IL TABELLINO DELLA GARA
Clicca QUI per vedere, nella nostra sezione “Campionati”, il tabellino dell'incontro.

LA CRONACA DELLA PARTITA
In avvio il tecnico argentino manda in campo un sestetto con Ramberti in regia e Righele opposto, Foroni e Follador schiacciatori, Bassi e Hueller centrali con Cestari libero. Il primo allungo è dei veneti (7-8 e 9-13), ma appena il servizio trentino cresce un po' d'intensità i gialloblù si rifanno sotto (13-15). I padroni di casa impattano sul 16-16 grazie all'ace di Ramberti, Zanè trova un altro break sul 19-21 ma Follador prima ed il muro di Hueller poi siglano il sorpasso sul 22-21. Foroni mura e si guadagna un set ball (24-22), Zanè annulla il primo ma Hueller è bravo a concretizzare il secondo sul 25-23.
Nel secondo parziale sembra di assistere ad un remake del primo. Perché Zanè sprinta (5-8 e 6-10), ma il turno in battuta di Foroni (8-11) tiene il Metallsider in scia. Almeno per un po', perché poi i veneti pigiano sull'acceleratore forzando battuta ed attacco, i cognolotti si inchiodano e beccano un break pesante: 1-8 e punteggio che vola sul 9-19. A questo punto si vedono dei segnali di ripresa dell'Argentario (14-20), ma quando ormai è tardi ed il set è andato (17-25).
Si arriva così al terzo set, quello in cui il Metallsider ritrova la sua efficacia in attacco (5-5, 8-6). Almeno così è fino al 13-10 per i gialloblù della collina. Poi accade che in una P3 il Metallsider si inchiodi di colpo: il turno al servizio di Poletto è micidiale, con lui in battuta i vicentini infilano un break di 0-11. Il cambiopalla trentino non si fa né vedere né sentire, il Metallsider becca questo parziale che porta il punteggio sul 10-21 e, di fatto, archivia il set che si chiuderà poi sul 17-25.
Nel quarto set almeno il Metallsider non cede di schianto. Non subito, almeno. L'avvio, infatti, è punto su punto, ma quando sul 9-12 arriva un altro black out dei cognolotti ecco che Zanè sprinta (11-16 con ace di Mattiuzzi). Sulla gara, ormai, (12-21 con ace di Poletto), possono scorrere i titoli di coda.

I risultati completi li trovate già on-line nella sezione “Campionati” nel menù sulla sinistra, basta cliccare sul campionato desiderato e su “Ultima”, nel più breve tempo possibile poi cliccando sul risultato della partita troverete il tabellino completo del match.