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B2 Maschile

L'Avs Bolzano piega anche Mantova, Metallsider sempre ko

Da un paio di settimane a questa parte il copione della B2 maschile regionale è questo. L'Avs Mosca Bruno Bolzano che festeggia e sorride, mentre il Metallsider Argentario incassa qualche passetto in avanti ma niente punti. E così è accaduto anche in quest'ultima giornata del girone d'andata, con il rinnovato Avs di coach Burattini che la spunta in tre set sul Noleggio Lorini Mantova in un delicato scontro diretto portandosi così fuori dalla zona retrocessione. Mentre il Metallsider Argentario per parte della parte riesce a lottare alla pari con il San Giorgio di Villafranca, gioca meglio rispetto ad altre prestazioni di quest'anno ma non riesce a portarsi a casa punti.

AVS MOSCA BRUNO BOLZANO – NOLEGGIO LORINI MANTOVA 3-0
PARZIALI: 28-26, 25-20, 25-12

Dopo il restyling del proprio sestetto la squadra di Andrea Burattini non si è più fermata. Cinque vittorie di fila per i bolzanini e, complici anche i risultati sugli altri campi, il girone d'andata si conclude al decimo posto, l'ultimo buono per salvarsi quest'anno. Nessun'altra squadra del girone ha fatto meglio nelle ultime 5 gare: dopo i 15 punti pieni dell'Avs ci sono i 12 di Montecchio Maggiore (contro cui i bolzanini inizieranno il proprio girone di ritorno fra due settimane), Cisano, Ongina e Costa Volpino. Contro il Noleggio Lorini Mantova, penultimo con 10 punti in 12 partite di campionato, serviva una vittoria e questa è arrivata. Di partita vera se ne vede poca, appena nel primo set, alla lunga l'Avs impone il proprio ritmo al match. Una gara nella quale spicca l'ottima prova del centrale Bleggi, autore di 10 pnunti personali con 3 muri ed un ace.

LA CRONACA DELLA PARTITA
In avvio Burattini opta per Lazzaro in regia, Andriano opposto, Sambucci e Baratto schiacciatori, Bleggi e Mosaner centrali con Cescatti libero. Il primo set vede i due sestetti battagliare punto su punto dall'inizio alla fine: 8-6, 10-10, 16-15. L'allungo di casa arriva sul 22-19 col muro di Baratto e Bleggi su Benito Ruiz, ex serie A ed ex nazionale cubano. I mantovani riescono ad impattare però sul 24-24 portando la gara ai vantaggi, dove è Sambucci a trovare il colpo di reni giusto. Nel secondo parziale parte meglio Mantova (3-7 e 7-10), dentro Sabellini come opposto e pian piano l'Avs rimonta. Si torna in parità sul 17-17 con l'ace di Mosaner, quindi nel finale i padroni di casa trovano il break vincente. Si arriva così ad un terzo set nel quale l'Avs parte forte (8-3, 12-6 e 16-9). Mantova molla e per i bolzanini è gioco facile (21-11) andare a chiudere.

SAN GIORGIO VILLAFRANCA – METALLSIDER ARGENTARIO 3-1
PARZIALI: 22-25, 25-16, 25-21, 25-13

Un passo avanti sotto il profilo della prestazione, della presenza in campo. Ma non nel risultato. Per il Metallsider Argentario il processo di crescita passa attraverso questo genere di partite, quelle in cui si gioca a sprazzi, a momenti, alternando cose buone ad altre molto meno buone, per cercare di raggiungere al più presto un livello di gioco tale da poter quantomeno lasciare quell'odiosa quota zero punti in classifica. Per la salvezza il cammino è ancora lungo, impervio e molto compromesso, meglio in casa gialloblù pensare solamente ad affrontare nel girone di ritorno una gara alla volta per cercare di iniziare a smuovere la classifica ed interrompere così la striscia di 19 sconfitte consecutive fra Coppa Italia e campionato. Contro il San Giorgio di Villafranca, squadra allenata da un ex come Michele Marconi che oltre un lustro fa aveva guidato proprio l'Argentario in serie C, sembra poter riuscire a dare una piccola svolta al proprio tormentato campionato. Almeno sembra per un paio di set e poco più, ovvero quelli in cui riesce a tener testa agli scaligeri, imbottiti di giocatori ex serie A e B1 (come il libero Pietro Terrini ex Anaune ed il regista Nicola Ballarini, ex Blue City Trento, o come il centrale Modnicki). Ottima prestazione di Michele Bassi, autore al centro di 12 punti dei quali 5 a muro e di alcune buonissime cose in battuta. In sé partita ricca di alti e bassi per il Metallsider, che alterna momenti in cui riesce a sbagliare poco ed a trovare efficacia in attacco ad altri in cui invece si blocca preda anche di troppi errori.

LA CRONACA DELLA PARTITA
In avvio coach Juan Manuel Depalma manda in campo un sestetto con Ramberti in regia e Righele opposto, Foroni e Follador schiacciatori, Hueller e Bassi centrali con Cestari libero. Nel primo set i gialloblù fanno un po' quello che vogliono, sbagliano poco o nulla (solo una battuta) e fino al 22-13 restano saldamente avanti. I padroni di casa reagiscono e riescono a rifarsi sotto, ma prima che la situazioni si complici il Metallsider chiude i giochi. Nel secondo set invece i cognolotti spariscono dal campo: i veneti scappano via subito e gestiscono senza patemi il vantaggio. Si torna a battagliare nel corso del terzo venticinque, nel quale le due squadre viaggiano sempre appaiate: 7-8, 16-14, 17-18. Fino al 20-18 per il Villafranca il set resta aperto, ma i più cinici e concreti quando serve sono i padroni di casa, che allungano e chiudono. Set e partita, in quanto nel quarto parziale il Metallsider resta in gara solo nelle battute iniziali, al primo allungo il Villafranca sprinta e chiude i giochi.

I risultati completi li trovate già on-line nella sezione “Campionati” nel menù sulla sinistra, basta cliccare sul campionato desiderato e su “Ultima”, nel più breve tempo possibile poi cliccando sul risultato della partita troverete il tabellino completo del match.

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