L'Avs Mosca Bruno può festeggiare: conquistata la salvezza

La B2 maschile si chiude con la salvezza dell'Avs Mosca Bruno Bolzano, cui bastava un punticino per staccare il matematico pass con la riconferma in categoria e questo è arrivato. La sconfitta al tie-break contro i mantovani del Lorini, già retrocessi, basta ed avanza per sigillare anche a livello matematico una salvezza che già appariva in tasca ormai da almeno una settimana. Una ultima giornata di B2 maschile che vede due ko al tie-break per i sestetti di casa nostra, visto che il Metallsider Argentario capitola in casa contro i veronesi del San Giorgio Saira.

NOLEGGIO LORINI MANTOVA – AVS MOSCA BRUNO BOLZANO 3-2
PARZIALI: 20-25, 25-22, 24-26, 25-23, 15-6

Bastava un punto e questo è arrivato. E questo basta per far partire la festa dei bolzanini, che si salvano dopo un inizio di stagione difficile e dopo l'arrivo di tre giocatori di categoria superiore a metà stagione (anche se l'opposto Andriano si è infortunato dopo pochissime gare). Alla fine quel che conta è il risultato finale e questo è la salvezza: un traguardo che la truppa guidata da Andrea Burattini ha legittimato con un bel filotto di risultati positivi in questo finale di stagione: 4 vittorie nelle ultime sei gare, 13 punti in sei partite che hanno firmato in pratica la salvezza dei bolzanini. L'Avs Mosca Bruno chiude così la propria prima stagione nei campionati nazionali con un ottimo ottavo posto finale con 32 punti in 26 gare, frutto di 10 vittorie (9 per 3-0 e una per 3-1) e 16 sconfitte (8 per 0-3, 6 per 1-3 e due per 2-3), 40 set vinti e 49 set persi, quoziente set di 0,8163 e quoziente punti di 0.9793.

METALLSIDER ARGENTARIO – SAN GIORGIO SAIRA 2-3
PARZIALI: 25-19, 21-25, 25-22, 13-25, 13-15

Una partita che è un po' lo specchio della stagione. Una sconfitta che il Metallsider Argentario incassa soprattutto per demeriti propri. Ovvero per i tanti, troppi errori, alla fine ben 41 (22 di gioco e 19 al servizio), per non aver saputo sfruttare le occasioni avute, per non aver saputo gestire anche le situazioni favorevoli e per i tanti alti e bassi avuti all'interno dello stesso match. Questa stagione da dimenticare si chiude con una sconfitta in cinque set contro gli ormai tranquilli veronesi del San Giorgio Saira guidati in panchina dall'ex tecnico di Argentario e Blue City, Michele Marconi. I ragazzi di Depalma, tornato nelle sole vesti di allenatore visto il pieno recupero di Hueller al centro con Buzduga, ci provano ma ci mettono del loro per infiocchettare il successo per i veneti. E per perdere così anche l'ultima occasione di evitare di chiudere con zero partite vinte in questa stagione: 32 sconfitta complessive, 26 in campionato e 6 in Coppa Italia, 3 punti fatti in campionato frutto di 3 tie-break persi, 0 punti e 1 set vinto e 18 persi in Coppa Italia, 13 set vinti e 78 persi in campionato. In quest'ultima gara di campionato, contro un avversario tranquillo e che ha comunque provato a vincere, i gialloblù di Depalma giocano alla pari, ma quando arrivano i momenti nei quali nulla gira e piovono errori allora è dura tenere il passo di chiunque. Best scorer alla fine sono tutti e tre i giocatori di palla alta trentini (Foroni, Follador e Righele) che chiudono con 18 punti a testa.

LA CRONACA DELLA PARTITA
Con il recupero di Hueller al centro con Buzduga coach Depalma può tornare a fare solo l'allenatore, mandando Ramberti in regia con Righele opposto, Foroni e Follador schiacciatori, Cestari libero. Il turno in battuta di Follador spinge subito i gialloblù (10-4) ma il San Giorgio si rifà sotto (14-12, 16-13), il colpo di reni decisivo arriva con Foroni (20-16) e l'ace di Ramberti (22-17). Il secondo set è tutto di marca veneta (4-8, 5-10, 7-13, 11-16 e 17-22). La reazione trentina arriva nel terzo parziale (8-6, 16-14), i due sestetti sono molto vicini fra loro almeno fino ai due ace consecutivi di Foroni che valgono il 21-17 ed il colpo di reni verso la vittoria del set. Ancora, però, in casa Metallsider dopo una cosa bella ne arriva una brutta: il quarto set è tutto da dimenticare (1-4, 3-8, 8-16 e 11-20). Si arriva così al decisivo tie-break, in cui l'equilibrio (8-7, 10-10) dura fino al 12 pari, quando i veneti allungano (12-14), il Metallsider annulla la prima palla match ma al secondo tentativo Modnicki chiude i giochi.

I VERDETTI FINALI DEL CAMPIONATO
Canottieri Ongina Piacenza promossa in B1 maschile
Montecchio Maggiore e Costa Volpino qualificate ai playoff promozione
Cisano, San Giorgio Saira, Olimpia Zanè, Viadana Mantova, Avs Bolzano, Conto Italiano Mantova e Avesani Verona sono confermate nella B2 maschile 2014/2015
Azzano Brescia, Fresko Est Volley Verona, Lorini Mantova e Metallsider Argentario Trento retrocedono nelle rispettive serie C regionali

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