Rizzo dice addio all'Anaune che oggi si ritrova in palestra
Una brutta tegola proprio alla vigilia dell'inizio degli allenamenti. Pochi giorni fa, infatti, Gianmaria Rizzo ha comunicato alla dirigenza dell'Anaune Pallavolo la propria indisponibilità nel disputare il prossimo campionato di serie B2 a Cles. Una brutta tegola che arriva poco prima dell'inizio degli allenamenti, fissati per questa sera, e che mettono la società di patron Lorenzoni di nuovo sul mercato per cercare di puntellare una palla alta che, a questo punto, ha bisogno di due volti nuovi, uno schiacciatore ed un opposto. Radio-Mercato (o Radio-Scarpa che dir si voglia...) racconta di un interessamento dell'Avs Mosca Bruno per Rizzo, che a Bolzano in B1 potrebbe vestire i panni di cambio di lusso su palla alta. Nelle prossime ore se ne saprà di più. Per quel che riguarda il posto-4 dell'Anaune Pallavolo a ore è attesa una risposta da Trentino Volley per il prestito di Lucio Bortolameotti, a Bolzano nella passata stagione, che potrebbe comporre la diagonale di schiacciatori con il confermatissimo Ubaldo Capra e puntellare così la ricezione. Contattati anche i fratelli Andreatta per valutarne la disponibilità. Ma ora è caccia all'opposto, ad un giocatore che possa dare sostanza all'attacco noneso.
Intanto questa settimana non è solamente quella dell'inizio della preparazione, ma anche quella che porterà alla festa di inaugurazione della stagione dell'Anaune in programma domenica 7 settembre dalle ore 16 al Centro per lo sport e il Tempo Libero di Cles. Uno spazio per tutti gli sponsor, che potranno così presentarsi al grande pubblico, animazione, buona cucina e poi la presentazione di tutte le squadre dell'Anaune per la stagione che inizierà a breve, in un appuntamento condotto dal comico Lucio Gardin e dalla giornalista clesiana di Rttr, Sara Ravanelli. Un modo molto intelligente ed innovativo per “battezzare” la propria stagione dando poi anche spazio a sponsor e sostenitori. Ospite d'onore di questa giornata sarà lo schiacciatore di Trentino Volley, il bulgaro Matey Kaziyski.
