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B2 Femminile

Coppa Italia: il derby premia, in rimonta, l'Agsat

Il primo derby della stagione, quindi, premia l'Agsat Coredo. La gara d'andata della prima fase della Coppa Italia vede il successo della matricola, al quinto set sulla B-Com Argentario. Una vittoria arrivata pur senza la palleggiatrice titolare, Fabiana Sega, con Giordani che ha tenuto bene il campo per tutta la partita. Classica partita di inizio stagione, nella quale ci sono ancora intese da costruire e da rodare, con diversi errori da ambedue le parti. Soprattutto nella metà campo Argentario, con le nonese più esperte e smaliziate mentre per il sestetto del capoluogo sono arrivati, nel complesso, 29 errori di gioco e 12 errori al servizio. Totale 41 punti regalati in cinque set.

B-COM ARGENTARIO – AGSAT COREDO 2-3
PARZIALI: 25-20, 31-29, 16-25, 20-25, 13-15

Un successo ottenuto in rimonta e dando spazio nel primo set a Baroldi in posto-4 (entrerà comunque in alcune occasioni durante il resto della gara) ed a Biada opposto, ma il potenziale d'attacco delle nonese raggiunge il proprio apice quando Nardelli e Alessia Sega vanno a comporre con Bisoffi il trio di palla alta. Proprio la bionda schiacciatrice ex Lizzana e Delta è risultata la miglior realizzatrice della propria squadra, dove hanno spiccato anche le buonissime prove delle due centrali Brugnara e Penasa. In casa B-Com, invece, per una Cornelli che ci ha messo un po' a carburare spazio alle buone prove di Vattovaz e dell'esordiente Alessia Mazzon al centro così come positiva è stata la prima gara di Bridi in regia. Ma quando la ricezione ha iniziato a faticare molto, tutto il potenziale fisico e d'attacco dell'Argentario non è bastato contro un attento Coredo.

Le ragazze dell'Agsat Coredo festeggiano la vittoria (foto Riccardo Giuliani)
Le ragazze dell'Agsat Coredo festeggiano la vittoria (foto Riccardo Giuliani)

IL TABELLINO
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IL MATCH DI RITORNO
La formula (e le pochissime squadre iscritte quest'anno) della Coppa Italia impongono una prima fase ad eliminazione diretta. Sabato 27 settembre, alle 18, si giocherà a Coredo il match di ritorno che decreterà il passaggio del turno. Passerà il turno la squadra che nell'arco delle due gare ha realizzato più punti, secondo lo schema utilizzato nei campionati: 3 punti per la vittoria 3-0 o 3-1, 2 punti per la vittoria 3-2, 1 punto per la sconfitta 2-3 e 0 punti per le sconfitte 1-3 e 0-3. Ora Coredo ha 2 punti e l'Argentario 1, basta quindi all'Agsat un successo per 3-2 per passare il turno. Per andare nella seconda fase, i quarti di finale cui prenderanno parte le otto vincenti degli otto gironi, all'Argentario serve un successo da 3 punti, se invece vincerà al tie-break si dovrebbe giocare un Golden Set di spareggio al 15esimo punto in quanto ambedue le squadre sarebbero a quota 3 punti.

DOPPIO ESORDIO IN PANCHINA
Partita che ha segnato un doppio esordio ufficiale in panchina in B2. Da una parte Sergio Pasquali e dall'altra Sebastiano Lo Buglio, infatti, hanno guidato come primo allenatore a referto Coredo ed Argentario con Fino e Papadopoulos a referto in qualità rispettivamente di dirigente e secondo allenatore.

LA CRONACA DELLA PARTITA
In avvio Papadopoulos manda in campo un sestetto con Bridi in regia, Michieletto opposto, Cornelli e capitan Vattovaz schiacciatrici, Lievore e Alessia Mazzon centrali e Mosca libero. La coppia Pasquali-Fino dall'altra parte della barricata risponde con Giordani in regia, Biada opposto, Baroldi e Bisoffi in posto-4, Penasa e l'ex Brugnara al centro con Reniero libero. L'avvio è una classica fase di studio con il punteggio in perenne equilibrio e qualche errore da ambo le parti (4-4, 8-8). Fino al 10-10 possiamo chiamarle “fasi di studio” della partita, poi è l'Argentario a spingere allungando sul 14-11. Coredo si inchioda in una P1 e le padrone di casa allungano (21-14). Nel finale, a set ormai segnato, un bel turno al servizio di Giordani permette al Coredo di dimezzare il divario chiudendo il parziale sul 25-20. In avvio di secondo set dentro Nardelli opposto e Alessia Sega schiacciatrice al posto di Baroldi. Coredo diventa più efficace in attacco mentre la B-Com continua a sbagliare troppo: 5-10 per le nonese.

Mazzon, Bridi e Cornelli dell'Argentario a rete contro Penasa e Giordani (Coredo)
Mazzon, Bridi e Cornelli dell'Argentario a rete contro Penasa e Giordani (Coredo)

Sul 5-12 arriva il time-out di Lo Buglio e Papadopoulos, inutile perché Nardelli al rientro in campo fa subito ace. Anche la panchina nonesa però deve chiamare time-out, quando il turno in battuta di Bridi riporta sotto l'Argentario (13-14), complice alcuni errori di troppo dell'Agsat. L'ace di Cornelli vale la parità sul 15-15. Uno scaldabagno senza muro di Vattovaz vale il 19-17, ancora un punto della friulana tiene il set in parità (20-20) dando il là ad un finale nel quale Coredo sprinta (20-22) ma una doppia di Giordani permette il nuovo pareggio all'Argentario (23-23). Si arriva così a degli eterni vantaggi, dove a siglare il 31-29 finale è l'errore di Penasa in attacco.

Biada e Brugnara contro la prima linea dell'Argentario
Biada e Brugnara contro la prima linea dell'Argentario

In avvio di terzo set i troppi errori della B-Com ed una ottima Nardelli spingono l'Agsat (4-8 e 5-11). Le nonese mantengono un buonissimo margine di vantaggio (10-16 con il muro di Sega su Michieletto), per l'Agsat è tutto semplice grazie ad una ottima battuta (11-20) che fa malissimo alla fragile ricezione della B-Com. Il set ormai è finito e chiuderlo sul 16-25 è ormai gioco facile per l'Agsat. I limiti in ricezione dell'Argentario emergono anche in avvio di quarto parziale, quando Coredo rompe gli indugi (7-8) e con un bel turno di Penasa in battuta (due ace per il 9-14), allunga. Servizio che non punge per la squadra di Lo Buglio e Papadopoulos (10-16), i cambi non rivitalizzano un Argentario preda dei troppi errori e che ha perso ritmo in attacco (11-19). Un bel turno in battuta di Vattovaz riavvicina le padrone di casa (16-20), ma quando Penasa scarica a terra la pipe del 17-23 e l'ace del 20-25 i titoli di coda sul set sono pronti a scorrere. Si va così al tie-break, dove dopo un avvio equilibrato (7-8) Bisoffi trova subito due ace di fila su Mosca per il 7-10. Il muro di Brugnara tiene avanti le nonese (10-12) finché Vattovaz non torna ad armare il braccio e si torna così in parità: 12-12. A rompere l'equilibrio è Giordani che trova l'ace del 12-14, alla seconda palla match Brugnara mura Mazzon e regala il 13-15 che permette al Coredo di festeggiare.

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